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Jungkook 



Con sua somma sorpresa -e anche sollievo- si era abituato abbastanza velocemente alla sua nuova vita. Seppur non permanente, quella nuova condizione gli aveva insegnato molte cose che non credeva fossero parte del loro mondo.

O del mondo degli omega, semplicemente. 

Per esempio, la sua immane quanto scoraggiante voglia di cucinare per il suo alpha e vederlo mangiare con gusto con occhi sfavillanti stile gatto con gli stivali. Si era sempre chiesto come facessero Onew o Jin -ma anche gli altri omega- a non sentire il peso di stare in cucina per preparare pranzi e cene ad un consistente numero di lupi esigenti, eppure si era ritrovato lì in mezzo ad aiutare Onew se si voleva essere gentili- o a prendere ordini da Jin se si doveva dire la verità, in una pacata e tranquilla mattina invernale.

Non che tutti gli omega amassero cucinare, ma era abbastanza naturale dedicarsi a qualcosa di più pacato e meno irruento come gli allenamenti degli alpha e dei beta. 

Sentiva sulla schiena lo sguardo soddisfatto di Jin che, con gli occhi, studiava i suoi movimenti per sincerarsi che seguisse i suoi preziosissimi consigli. 

«Jungkook, muovi quel delizioso fondoschiena e controlla che la cipolla non si bruci!» esclamò Jin dal suo posto, tenendo tra le braccia un Hajoon tutto intento a stropicciare un foglio di carta da circa tre quarti d'ora, richiamando spesso l'attenzione del suo appa o dello tio Jojo trillando entusiasta di tanto in tanto per le sue opere artistiche indubbiamente originali.

Al suo ennesimo squittio, Jin gli diede un bacino sulla testa e si sporse verso di lui, «Cosa c'è, amore?» gli chiese tutto zucchero. Il bambino alzò il foglietto verso di lui per mostrarglielo con un sorriso orgoglioso.

«Da da! Una barchietta!» esclamò Hajoon. 

Jin fece un'espressione estasiata e battè le mani con entusiasmo. «Una barchetta?! Oh, mostra a papino questo aggeggio divino!».

Jungkook guardò inorridito nella sua direzione e Onew soppresse una risata camuffandola con un colpo di tosse. 

Non lo ha detto davvero gli disse Jungkook con l'agonia negli occhi. 

E invece credo proprio di sì...però era carina cercò di patteggiare Onew, provocando nell'altro omega uno sguardo come a dire "è inutile che lo difendi, era orribile" che l'altro percepì chiaramente -e sopprimere una risata fu proprio impossibile stavolta.

Come Jin continuò a ridacchiare con uno dei gemelli, l'ex alpha si protese verso Onew richiamando la sua attenzione con un sibilo.

«Ma chi glielo dice che questa cosa è estremamente imbarazzante?».

Onew ridacchiò ma fece spallucce, continuando a tagliuzzare la carota. «Non credo che ci sia qualcuno che tiene così poco alla sua virilità, Kook» commentò con divertimento.

Jungkook sembrò pensarci su per qualche istante mentre guardava la cipolla sfrigolare nell'olio bollente, annuendo poco dopo con espressione solenne. 

Effettivamente...

«JUNGKOOK!» urlò Jin facendolo sobbalzare visibilmente. Che diamine aveva fatto stavolta?!

«GIRI O NO QUELLA CIPOLLA?!» continuò a voce alta. Si issò con sguardo minaccioso e gli andò incontro, provocando un'ondata di panico nel soggetto della sua rinnovata ira; Jungkook sgranò gli occhi iniziò a muovere freneticamente il cucchiaio di legno nella padella, pregando tutte le divinità esistenti che la dannatissima cipolla non si fosse bruciata -anche se l'odore non era proprio promettente.

Blind Sight [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora