Blind Sight [TaeKook]✔︎

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ADV: presenza di scene cruente, lotta, sangue e tanta violenza/torture. Se deciderete di saltare il capitolo, nelle note vi lascerò il riassunto di ciò che succede. 

Enjoy!

Taehyung

Come il corpo di Jeon si accasciò senza vita al suolo con un tonfo sordo, i lupi davanti a loro fecero un passo indietro, gli occhi colorati di rosso e azzurro per la paura, la coda tra le gambe e mugolanti come lupacchiotti alle prime armi.

Taehyung li guardò dall'alto della sua posizione non smettendo di mostrare i denti, dimostrando la sua zero tolleranza verso chi lo attaccava. Ma dopo la fine che avevano fatto quei pochi lupi che ne avevano avuto il coraggio, dubitava che qualcun altro decidesse di fare la stessa fine.

Sentiva dentro di sé una rabbia ed un'energia ribollire come un pentolone pronto ad esplodere, e neanche la presenza dei suoi alleati riuscì a sciogliere quella sensazione.

Si voltò a guardare Jungkook, intento ad osservare il corpo del padre con malcelato disgusto, ma Taehyung lo conosceva abbastanza da poter cogliere molto più di quanto l'altro desse a vedere. 

Dolore, rammarico, rassegnazione, rabbia, angoscia, disgusto, e poi di nuovo dolore, in un circolo infinito in quella giostra di sensazioni che non voleva provare -Taehyung lo sapeva fin troppo bene- ma che inevitabilmente si stavano agitando nel suo animo. Con un ultimo sguardo rivolto alla carcassa senza vita ai suoi piedi, Jungkook avanzò verso di lui con passo lento e cadenzato, la schiena muscolosa ondeggiante mentre gli occhi, completamente rossi, erano puntati dritti su Taehyung, che sentiva di star allentando la presa sul suo lupo.

V ruggiva dentro di lui per essere liberato, si dimenava dalle catene invisibili che lo tenevano confinato in un angolo della sua mente, irritato e anche vagamente supplicante di lasciarlo partecipare.

Ma non era ancora arrivato il suo momento, quindi Taehyung lo respinse ancora una volta, concentrandosi solo su Jungkook che si gli affiancò e, come voltò lo sguardo verso il branco che era stato capitanato da Jeon, indurì l'espressione.

Qualcun altro che vuole provare a sfidarmi ancora? ringhiò con voce gutturale, ed una serie di guaiti terrorizzati riempirono il bosco silenzioso nel quale si trovavano; alcuni lupi strisciarono addirittura all'indietro, gli occhi coperti da una zampa e le orecchie appiattite sul capo.

Nessuno desiderava morire, era chiaro.

Se non volete stare con noi, allora sparite e non fatevi più vedere. Se deciderete di restare, fatevi trovare nello spiazzale a guerra conclusa. È la vostra unica possibilità  affermò Jungkook prima di tornare a focalizzarsi su Taehyung, i cui denti erano stretti così forte da stridere. La saliva colava dalle fauci scoperte, il corpo tremava visibilmente, gli artigli erano conficcati nel terreno e perfino Jiyong fece un passo indietro appiattendo le orecchie, interdetto.

Taehyung. Lascia che V prenda il controllo.

Ma Taehyung non lo ascoltò, lanciandosi direttamente verso il campo di battaglia dove aveva lasciato i suoi amici ed il resto del branco fedele a Kim che, nel frattempo -placatosi l'attacco degli arcieri- si erano ritrasformati per continuare il conflitto come da accordi pre guerra.

Taehyung aveva sete di sangue.

Voleva uccidere, voleva sentire le urla disperate assordarlo e caricarlo come una molla.