My strange addiction-Billie Eilish

Starbucks-17:32 parte 2

Helen's pov

Sono le 17:28 e siamo appena arrivate allo Starbucks.

"Facciamo una cosa, io vado e tu magari ti fai un giro ai negozi qui vicino. Appena finisco con Billie ti scrivo così mi dici dove sei e arrivo da te, ok?" Chiedo a Denise.

"Ok. Buona fortuna" dice lasciandomi una pacca sulla spalla per poi voltarsi ed indirizzarsi verso i negozi.

Sono le 17:30, quasi e 31. Appena mancheranno quaranta secondi alle 17:32 mi incamminerò verso il tavolo.
Aguzzo lo sguardo ed intravedo Billie seduta ad un tavolino che parla con un cameriere.

"Fatti coraggio Helen, ce la puoi fare" dico tra me e me per poi prendere il telefono e controllare l'orario: mancano quasi quaranta secondi alle 17:32.

Inizio ad incamminarmi verso il tavolo.

Vedo il tavolo di Billie farsi sempre più vicino a me, mentre lei è al telefono.
La sensazione di ansia è sempre più forte.

Vorrei tanto girarmi dall'altra parte ed andarmene di corsa, senza che lei noti nulla. Non so nemmeno se ha visto che sono arrivata onestamente, ma è troppo tardi.

Il momento è arrivato.

Mi siedo al tavolo di Billie proprio di fronte a lei e nello stesso momento le squilla il cellulare.

"Incredibilmente puntuale" dice Billie spegnendo quella che sembra essere una sveglia al suolo cellulare e sorridendomi senza però alzare lo sguardo dal telefono.

Apro la bocca per far uscire un qualche tipo di risposta ma sembra non essere uscito alcun suono.

"Non ti preoccupare, ti capisco. Iniziamo quando sei pronta" dice alzando lo sguardo verso di me.

Sgrano leggermente gli occhi che mi diventano umidi alla vista del suo occhio ancora livido.

Lei mi sorride e mette la sua mano sopra la mia che è appoggiata sul tavolo.

Mi ha davvero perdonata? O sta facendo finta? O mi sta solo illudendo?

Per scoprirlo devo fare solo una cosa: parlarle.

Faccio un respiro profondo e inizio la conversione.

"Billie..."

Sorride, ricambio.

"Non so da dove iniziare, davvero..."

"Prenditi tutto il tempo, non ti preoccupare" dice iniziando a muovere il suo dito in modo circolare sul dorso della mia mano per tranquillizzarmi.

"Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto Billie... non avrei mai voluto che accadesse quello che è successo. Sai quanto io ti voglia bene e che non avrei mai fatto una cosa del genere apposta.. ti prego di scusarmi.. ho passato il resto del mio tempo dopo l'accaduto a piangere e ad odiarmi e.." innervosisco la mano e Billie accorgendosene continua lei.

"Helen capita a tutti di sbagliare. Questa è solo la prima volta che sbagli con me. Hai idea di quante altre volte sbaglieremo? Sia me che te. Quindi non fartene un dramma, non è successo niente" dice sorridendo e guardandomi negli occhi.

Rilasso la mano e riprendo "Grazie Billie.. se fosse successo con qualsiasi altra ragazza sono sicura che non mi avrebbe perdonata, quello che ho fatto è davvero orribile. Se posso ripagarti in qualunque modo dimmelo subito posso davvero fare qualsiasi cos-"

Mi blocca prima che io possa finire la frase.

"Perdona te stessa per me" dice guardandomi negli occhi, tanto, tanto intensamente.