Scoperte

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Aprii gli occhi e mi alzai lentamente dal letto per non svegliarlo, mi avvicinai alla finestra e spostai le tende. Quella mattina sembravo ancora più assonnata, invece di essermi riposata ero più stanca del solito.
Mi girai verso il letto, lui si era appena svegliato.
- Buongiorno.- dissi.
- Buongiorno anche a te.- rispose con la sua voce da prima mattina, era così bello. Era seduto sul letto e si stava stropicciando gli occhi con la mano destra mentre con l'altra si scompigliava i capelli.
- Allora pronto per una mattinata di ricerche, mi vado a sistemare un po', così possiamo metterci al lavoro. C'è bisogno proprio di una bella sistemata a quei capelli. -
Mi guardò.
-Sinceramente di prima mattina avrei altri bisogni.-
Si alzò e arrivò vicino a me, mi prese per i fianchi e cominciò a baciarmi.
- Lo sai anche tu che dobbiamo andare, ogni minuto che perdiamo e uno in più per lui. Avremo tanto tempo per noi.- dissi.
- Quando ricapiterà più, lì dovrà essere tutto così segreto.-
- Ricapiterà, ora vai a cambiarti.-
Mi allontanai e presi i vesti.
In pochi minuti eravamo nel salone.
- Buongiorno ragazzi, svegliati presto vedo.- ci disse Madame Julie.
- Buongiorno a lei - dissi - Dobbiamo assolutamente trovare quel fermaglio.-
- Allora buon lavoro, sarà una lunga mattinata.-
Aprendo la porta della stanza, un odore di polvere mi entrò nelle narici.
- Da dove iniziamo? - mi chiese Draco.
- In questo momento anche una lezione di Piton mi sarebbe piaciuta di più.- commentò.
- Non lamentarti e aiutami a cercare, dobbiamo trovare un cofanetto nero con il simbolo della mia famiglia sopra, a quanto so.-
La ricerca cominciò in quel preciso momento e passarono interminabili ore prima di trovare qualcosa.
Draco aveva appena trovato un cofanetto molto simile a quello che mi avevano descritto.
Lui mi avvicinò il cofanetto ma non c'era il simbolo, per curiosità decisi di provare lo stesso ad usare la chiave, la presi e la misi nella serratura, provai a girare ma la chiave non apriva, perciò appoggiamo il cofanetto per continuare a cercare.
Dopo circa un'oretta mi cadde un oggettino sul piede mentre spostavo un grande quadro, era un cofanetto.
Era molto molto piccolo, nero come il carbone e tutto impolverato, lo presi in mano e lo spolverai con cura. Guardai attentamente la parte superiore, c'era inciso il simbolo, era sicuramente lui.
- Draco penso di averlo trovato vieni.- urlai.
Era davvero un cofanetto piccolissimo, pensavo fosse più grande. Presi la chiave e questa volta girò, il cofanetto si aprì.
- L'abbiamo trovato, è bellissimo, come può un fermaglio che sembra così normale essere pieno di poteri. Meglio non toccarlo so che ha il potere di teletrasportarti quando lo tocchi se ne hai bisogno e un ottima via di fuga devo dire, si dice che è stato creato da uno dei maghi più antichi per sua figlia che era continuamente in pericolo. È davvero una fonte di potere.- dissi.
- Ma se mi ricordo bene solo una Pole può usarlo.- disse Draco.
- Si ma c'è un incantesimo potentissimo che può fargli cambiare idea.-
Richiusi il cofanetto, presi il fermaglio e me lo misi tra i capelli.
- Così dovrebbe andare.- dissi.
Ci incamminammo verso il salotto.
- Lo hai trovato Thydia, finalmente, sono 200 anni che non lo vedevo. È bellissimo indosso a te portalo con cura.- disse Madame Julie.
- Grazie, vorrei tanto restare qui ma lo sai dobbiamo andare.-
- Rimarrò di nuovo tutta sola a girare per questa casa vuota piena di solitudine. Promettimi che ritornerai a trovarmi, io ti aspetto.-
- Appena tutto questo sarà finito starò molto più di quello che pensi.-
Indossai il mantello e ci incamminammo verso la stazione.
Una volta lì il cielo si fece buio e una nube di fumo si sparse nell'aria, estrassi la bacchetta ma Draco non lo fece. La figura si mostrò un po' più lontana da noi.
- È così che si trattano gli ospiti in questa città...ops... ma guarda chi c'è qui, Draco come te la passi, prendila è portala ad affrontare il suo destino, l'aspettano.
- Portala qui, prendi la spilla, muoviti.- aggiunse.
Altre figure comparvero nell'aria e Thydia fece la cosa che riteneva più giusta, prese per il braccio Draco e si teletrasportarono ad Hogwarts.
La spilla aveva funzionato, ci materializzano nello studio di Silente.
- Draco! Brutto bugiardo che non sei altro.-
Presi la bacchetta e ce la portai al collo.
- Volevi farmi uccidere, era un imboscata, perchè non mi hai portato prima così portavi a termine la tua missione.-
Silente ci stava osservando leggermente scioccata.
- Thydia abbassa la bacchetta.- disse Silente.
- Lui voleva farmi ammazzare, mi ha tradito come posso abbassarla.-
- Non è stato lui Thydia.- disse Silente con molta calma.
- Come?-
- Abbassa prima la bacchetta.-
Abbassai la bacchetta.
- Ma lui...-
- Lo so Thydia e so anche che non è stato lui a chiamarli è stato il fermaglio, quando lo avete trovato e tu lo hai toccato una potente onda di magia si è sparsa nell'aria, l'ho sentita anche io, notevole devo dire. Loro hanno solo seguito la scia.
So di Draco e so anche che lui tiene veramente a te e non farebbe nulla che potesse farti del male. Non te lo avrei affiancato in questa missione se ti avrebbe messo in pericolo non trovi?-
Guardai Draco.
- Giurami sulla cosa che hai più cara al mondo che non gli hai chiamati tu.-
- Te lo posso giurare.-
Abbassai del tutto la bacchetta.
- Mi sembra sincero o ho solo gli occhi offuscati.-
- Vorrei parlarti di quella spilla, te l'ho fatta prendere perchè sono sicuro ti servirà. Thydia affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici e le persone a noi care.-
- Mi dispiace Draco per averti accusato senza delle prove concrete ma quando lei ha detto quello...-
- Non devi scusarti anche io l'avrei fatto.-
- Andate questa sera c'è un ballo vi aspetta.-
~●~
Entrammo nel dormitorio dei serpeverde aprendo la porta silenziosamente ma erano tutti nel salotto per prepararsi al ballo.
- Volevate sgattaiolare voi due? È un giorno che non vi si vede entrambi.- disse uno di loro ma non riuscii a capire chi era. Tutti gli occhi erano puntati su di noi, loro era già tutti pronti e ben vestiti mentre noi con il mantello enorme, impacchettati come pinguini.
- Perchè mai dovremmo sgattaiolare.- risposi mentre mi avviavo verso la mia stanza.
- Siete stati via quasi due giorni e ora non volete nemmeno illuminarci su dove siete andati, va bene lo capiamo tenetevi i vostri segreti.- disse Pansy.
Era arrivato il momento di picchiarla ma mi sarei mantenuta per farlo alla festa.
- Non c'è nulla di cui illuminarvi, faccende segrete di Hogwarts... se rosichi perchè non ti hanno chiamato a te... bhe ci sarà un motivo no?- dissi. Draco face una risatina.
- Ora se volete scusarci dobbiamo prepararci per il ballo, ci vediamo giù Pansy.-
- Io la trasformo in una rana come osa dire ciò.- urlò Pansy.
- Non muoverti troppo sennò si rovina il vestito, molto carino devo ammettere.-
Pansy prese la bacchetta e mentre lo faceva lanciai un incantesimo:
- Expelliarmus- urlai. - Non ti sforzare più di tanto.- presi e salii le scale per la mia stanza, Karel mi seguì.
- Thydia sei sparita senza dirmi niente, mi hai fatto prendere un colpo, per fortuna il preside Silente mi ha detto che ti aveva mandato a prendere una cosa ma non ho capito bene.-
- Hai capito a sufficienza Karel, sei bellissima con quel vestito, sono sicura che Marzio lo amerà.-
- Dici davvero, mi piace tantissimo questo abito, apparte questo è stato bellissimo prima, come rosica che tu eri andata insieme al suo ex-boyfriend.-
- E non sai come si arrabbierà fra poco, perchè ci andrò anche al ballo.-
- Non vedo l'ora di vedere la sua faccia. A proposito del ballo,cosa ti metterai? Sai, hai poco tempo, se vuoi ti posso aiutare.-
- Mia nonna mi ha mandato un vestito bellissimo che avevo comprato settimane fa. È quello blu appeso nell'armadio, potresti prendermelo?-
Karel andò ad aprire l'armadio.
- Ma è bellissimo Thydia! Sarai la più bella lì in mezzo.-
Prese il vestito è me lo portò.
- Grazie Karel, dovresti scendere altrimenti farai tardi, io arrivo fra un po'.-
- Ci vediamo giù Thydia.-
Karel chiuse la porta dietro di sé.
Mi misi quei tacchi blu e scesi, Draco mi avrebbe aspettato al ballo, dovevo muovermi o sarei arrivata in ritardo come al solito. Feci per aprire la porta del dormitorio quando sentì una voce rimbombarmi in testa, era fredda e lenta.
- Thydia.... perchè scappi... vieni a conoscermi, ti aspetta anche una persona speciale.-
Mi tenni alla porta del dormitorio e appena la voce finì mi ripresi.
- Devo parlarne, devo apprendere quell'incantesimo.- pensai.
Uscii dal dormitorio ma qualcuno mi aspettava.
- Ciao cara come va? Ti è piaciuto prendermi in giro prima. Expelliarmus! Mi dispiace rovinare quel bel vestito ma non accetto di non essere io ad andare al ballo con Draco perciò non ci andrai neanche tu.- disse Pansy.
In pochi minuti mi ritrovai chiusa in una stanza e senza bacchetta.
- Goditi il ballo Thydia! Ti lascio la bacchetta nella tua camera in caso ritornassi.- disse ridendo, poi si allontanò.
- Brutta... calmati e ragiona, sei in una stanza al buio, senza una bacchetta, senza un modo per uscire. C'era da aspettarselo che avrebbe fatto una cosa del genere, sono io una cretina. Ma guarda tu in che guaio mi sono cacciata. Devo pensare, se esco in tempo gli faccio pagare ogni cosa, non posso aspettare che qualcuno mi salvi improvvisamente. -
Passarono alcuni minuti prima che mi venisse un'idea.
- Sono proprio una cretina, il fermaglio, aveva proprio ragione Silente che lo dovevo tenere stretto.- pensai.
Toccai il fermaglio pensando alla mia camera e in pochi secondi mi materializza lì.
- Mi viene sempre il mal di pancia dopo che mi materializzo, ma in compenso sono qui. Ora non posso utilizzarlo per un ora ma vedi tu se anche un fermaglio deve avere i timer. Chissà dove ha portato la mia bacchetta.-
Mi guardai intorno, nella mia camera non c'era, scesi giù nella sala e lì su uno di quei divani c'era la bacchetta.
- Almeno ha mantenuto la parola.-
Mi sistemai i capelli, il vestito e uscii, mancavano dieci minuti all'inizio del ballo. Arrivai alle scale, lì in fondo c'erano Ron, Hermione ed Harry.
- Ma chi è? Thydia? È proprio bella chiunque sia, perchè non l'ho vista prima che la invitavo.- disse Ron.
- Stai zitto Ron!- disse Hermione.
- Cosa ho detto di sbagliato uffa.-
- Si Ron, è proprio lei.- rispose Harry.
Scesi le scale ed Hermione corse ad abbracciarmi.
- Non ti permettere mai più di fare qualcosa del genere, mai più intese. Sei bellissima Thydia con questo vestito.- disse Hermione.
- Grazie, ti prometto che non lo farò ma era una cosa segreta, dopo ti racconto tutto. Anche tu sei stupenda e poi non mi hai detto chi è il tuo accompagnatore.-
- Viktor. - disse.
- Viktor Krum? - dissi scioccata. - Come ti sei permessa di non dirmi niente, me lo segno questo.- dissi ridendo.
- Ora andiamo da quei due voglio salutarli.-
- Ei Ron... bel vestito.- dissi.
- Dai finiscila i manchi solo tu a prendermi in giro.- disse.
- Ron non preoccuparti che sei bellissimo.- dissi.
- Ciao anche a te Harry, carico? Mi dispiace non aver potuto assistere alla prima prova mi hanno detto che erano draghi, come è andata?-
- Ciao... Thydia, me la sono cavata come, vedi sono vivo. Silente mi ha detto e bhe... ti avrei accompagnato volentieri se non fossi stato occupato. Scoperto qualcosa?-
- Lo so Harry, sono felice che lui vi abbia informato, l'ho trovata, è quella che ho indosso. Appena avremo un po' di tempo vi dirò tutto. Buona fortuna per le altre prove.- dissi.
- E a proposito di Draco hai notato qualcosa di sospetto.- chiese Hermione.
- No nulla, devo dire che mi ha aiutato molto più di quanto mi aspettassi.- risposi.
- Io continuo sempre a essere dubbiosa e tu lo sai il perchè.-
- Si lo so, voi due con chi andate al ballo? Mancano pochi minuti è dovrai aprire le danze Harry, sicuramente tutte volevano venire con te. -
- Bhe... si ma - disse Harry.
- diciamo che abbiamo fatto tardi.- disse Ron.
- Ma non avete risposto alla domanda?-
- Con Padma e Calì Patil.- rispose Harry.
- Le gemelle? Sono due bellissime ragazze vi divertirete.-
- E tu invece che fai tutte queste domande a noi?- disse Ron in tono investigativo.
- Con Draco... - risposi.
- Balli con il nemico...- commentò Ron.
- Cosa? Draco? Bha... ora che ci penso è logico non eravate nemmeno a scuola, non poteva invitarvi nessuno.-
- Sta per iniziare, vado a cercarlo, ci vediamo dopo.- dissi.














A Second Tattoo| Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora