Il Ballo Del Ceppo

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- Il ballo sta per iniziare e lei ancora non è arrivata sai dove possa essere Karel?- chiese Draco.
- Non ne ho idea, si stava preparando quando sono uscita. Mi ha detto che stasera verrà con un vestito blu e nero.... sarà  bellissima.-
- Del resto come sempre.-
Karel lo guardò un po' incuriosita da quella frase.
- Eccola che arriva.- disse Karel.
- Ciao ragazzi!- dissi andandogli incontro.
- Ma quanto sei bella Thydia.- disse Karel.
- Anche tu sei bellissima, te lo dicevo che quegli orecchini erano perfetti.-
- Ei Marzio sta iniziando il ballo, andiamo? Voi venite?-
- Vi raggiungiamo.- dissi.
I due si allontanarono.
- Ti piace il mio vestito? Ci sto particolarmente bene ammettilo. Te l'ho detto che sarei stata favolosa questa sera Malfoy!- dissi scoppiando a ridere per la sua espressione.
- Si, veramente molto bello devo ammetterlo. Devo dire che questo colore ti dona ma per mia sincera opinione staresti meglio senza.-
- Avevamo fatto un patto non ci devono scoprire, non scherzare con me signorino o te ne pentirai dopo.-
- Anche le maniche non sono male.-
- Le maniche? Va bene, accetto questi sui complimenti.-
Si avvicinò un po' e io mi allontanai.
- Non intendevo metterti in imbarazzo prima, era una mia sincera opinione, me l'hai chiesta tu.-
- Ancora continui, le punizioni sono cattive. Già te ne sei guadagnata una.-
- Un altro schiaffo non lo voglio, perciò mi farò perdonare.-
- Non sfidarmi Draco, se sai di perdere, perchè ormai lo dovrai sapere che vinco sempre io.-
- Ma vediamo non ti perdonerò facilmente.-
Andammo al ballo, i campioni aprirono le danze e tutti cominciammo a ballare.
Eravamo seduti quando Pansy si avvicinò.
- Thydia che bello rivederti, ciao anche a te Draco.-
- Anche io sono felice di vederti Pansy.- dissi.
- Ei Draco dopo ti andrebbe di fare un ballo?-
- Se rimane un po' di tempo.-
- Non penso ne rimarrà Draco, non trovi?-
- Sono molto stanco, il viaggio è stato stancante e non ho molta voglia di ballare.-
Pansy lo squadrò.
- Ei Pansy ecco un regalino.-
Feci un incantesimo e sul volto di Pansy apparvero degli occhiali.
- Così vedi meglio. È un consiglio più che altro.-
Pansy arrabbiata se ne andò.
- Ostinata.- dissi a Draco.
- Si, ostinata, stai alla larga da lei può essere pericolosa, nel vero senso della parola.-
Feci un sospiro.
- Sarà dura sopportarla.- feci una risata.
- Non dirlo a me.- rispose Draco.
Draco si avvicinò a me.
- E se provassi a darti un bacio qua?- mi sussurrò.
- Ti arriverebbe uno schiaffone ma di quelli molto forti.- risposi.
- Non ci tengo ad avere uno schiaffone ma correrei il rischio.-
- Non ci provare, sono ancora arrabbiata, io ricordo, finché non ti farai perdonare andrà così.- dissi ridendo.
- Facciamo così, mi farò perdonare, ti ho preparato una sorpresa, ora io mi alzo e ti aspetto all'entrata del dormitorio Serpeverde.-
- Da quanto Draco fa le sorprese.-
- Da oggi.-
Si alzò e se ne andò.
- Che pezzo di merda è andato veramente e io come lascio loro.- pensai.
Aspettai un po' di minuti, vidi Hermione in lontananza.
- Hermione vieni un attimo.-
- Dimmi.- rispose.
- Devo allontanarmi un attimo per questioni segrete, se qualcuno ti chiede di me, digli che sono andata in bagno, in realtà sono al dormitorio dei serpeverde a prendere una cosina.-
- Va bene, non ti preoccupare ma poi voglio sapere.-
- Goditi la festa, dai tempo al tempo.-
- Mi sembri Silente non cominciare.-
rise Hermione.
Andai al dormitorio passando ben inosservata, tutti erano al ballo e nessuno si era accorto di nulla.
Draco era davanti la porta appoggiato con la schiena al muro.
- C'è l'hai fatta.- disse.
- Ti ho detto che le vinco le sfide.-
- Dai entra.-
- Va bene.-
- Fnalmente soli, era un casino lì giù, penso che non ballerò più per almeno un annetto.-
- Non avevo proprio voglia di ballare in questo ti do ragione. Te la sei cavata piuttosto bene, ottimo ballerino.-
- Ancora non mi hai perdonato?-
-Assolutamente no, ti devi fare perdonare. Questa è la punizione.-
- Ne sei sicura?-
Lui si avvicinò a me mettendo la sua mano sul mio collo e mi da un bacio.
- Potrei diminuire la punizione.-
- Solo diminuire?-
Mi diede un altro bacio.
- Scherzavo, sei perdonato per ora...-
- Visto, chi ha vinto?-
- Ok ora non sei perdonato più.- scoppiammo a ridere.
- Te l'ho detto prima come ti preferivo.-
                            ~●~
-Dovremo riscendere, se non ci trovano ci verranno a cercare.-
-Aggiustati quella giacca che è tutta storta. - dissi ridendo.
- Questo è un tocco di moda.-
- Se lo dici tu, dai scendiamo.-
- Entro prima io.-
- Come vuoi.-
Arrivai al ballo e mi avvicinai ad Hermione.
- Sono tornata.-
- Ci hai messo parecchio.-
- Lo so.-
- E a voi due vi hanno abbandonato le ragazze. Avete delle facce.-
- Non proprio, diciamo che sono gentilmente andate un attimo via.- disse Ron.
- Capisco, le avete fatte scappare con quei musi. Divertitevi un po' oggi, Harry dovresti rilassarti, domani ti aspetta una lunga giornata.-
- Dovrei.- disse.
In quel momento arrivò Draco.
- Thydia posso parlarti un attimo.- disse.
- Torno subito.-
Hermione guardava Draco scioccata, cosa c'era che non andava?
Guardai Draco e notai la macchia di rossetto, era la fine.
- Draco hai del rossetto lì.-
- Dove qui?-
- Un po' più a destra, si è levato per fortuna.-
- Io che ci sono andato pure in giro.-
- Penso che Hermione lo abbia visto e si vedeva che era rosetto rosso, perchè proprio rosso dovevo metterlo.-
- Non lo so io, ci stava bene con il vestito?-
- Finiscila se Hermione ci ha visto siamo finiti.-
- Vado a vedere se mi fa domande, ci vediamo dopo.-
- A dopo.-
Si allontanò e io mi avvicinai a loro.
- Thydia vieni un attimo qui ti devo dire una cosa in privato.- disse Hermione.
- Va bene, tenetevi i vostri segreti  lasciateci qui.- commentò Ron.
Hermione sospirò.
- Thydia... Draco aveva un po' di rossetto sul collo e penso era il tuo.-
- No, Hermione non ci provare.-
- Invece si Thydia, anche se molte ragazze hanno il rossetto rosso compresa Pansy. Sei stata tu? Dillo.-
- O mamma cosa gli dico ora, devo mantenere la parola.- pensai.
- No, non so perchè lo pensi.-
- Ma ti sembro una cretina?-
- No.-
- State sempre insieme, non ci litighi più come prima...-
- Ci ho fatto amicizia ormai.-
- Allora secondo te è stata Pansy?-
- No! Lei no. Cioè so che si sono lasciati e lui ha invitato me, se erano ritornati insieme invitava Pansy.-
- Va bene, lasciamo perdere, ma se c'è qualcosa io lo scopro Thydia, non ci si può fidare dei Malfoy.-
- Sei triste oggi è successo qualcosa Hermione?-
- Lo sai già, è uno stupido, non capisce nulla eppure pensavo che...-
- Lascialo stare, lo faccio diventare una rana se ti fa soffrire ancora.-
- Già li va bene se lo trasformi in una rana.-
                            ~●~
Queste vacanze le ho passate insieme  alla mia famiglia e a mio fratello che non vedevo a troppo tempo. Delle vacanze piuttosto tranquille, niente scontri e niente mangiamorte.
Che pace.
Oggi sono ritornata ad Hogwarts. Prendo i bagagli e scendo dal treno sperando di incontrare qualcuno per salutarlo. Entrata ad Hogwarts mi diressi verso i dormitori ma nel bel mezzo del corridoio incontrai Hermione, Ron e Harry.
In lontananza vidi anche Draco, li avrei salutato subito dopo.
- Ei sono felice di rivedervi. Come avete passato le vacanze? Novità?-
Abbracciai Hermione.
- Non possiamo dire che vada molto bene, ci sono molti movimenti sospetti. Non riesco a capire chi si aggiri qui ad Hogwarts. Ho i miei dubbi su Draco forse potresti indagare e farti dire qualcosa.
- Ancora? Ti ho detto che se scoprirò qualcosa lo dirò, stai tranquilla.-
- Mi fiderò.-
- Voi invece come va?- chiesi un po' in imbarazzo, io ed Harry ci eravamo lasciati ed era un po' imbarazzante.
- Come al solito.- rispose Ron.
- Dobbiamo stare attenti, io continuo sempre a sentire una voce che mi dice di andare dal signore oscuro,  è stancante, tu Harry come va? So che hai avuto dei forti mal di testa.-
- Meglio, a volte entra nella mia testa ed è difficile respingerlo.-
- Dobbiamo imparare quell'incantesimo Harry.-
- Lo so.-
- Vado a salutare anche gli altri, ci vediamo dopo.- dissi.
Mi allontanai un po', arrivando di nascosto dietro Draco, gli toccai la spalla.
- Ciao Draco.-
Lui si gira un po' spaventato e io lo abbracciò senza pensare alle persone che c'erano intorno.
- Ehy Regina di Ghiaccio, non si colpisce alle spalle.-
- Lo sai che mi sei mancato, devo ammetterlo.- dissi a bassa voce in modo che sentisse solo lui.
- Non dovrei dirlo per non rovinare la mia reputazione di cuore di ghiaccio ma anche a me.- disse a bassa voce.
- Ne sono felice.- mi staccai da lui per salutare anche gli altri.
- Karel, mi sei mancata tanto.- dissi abbracciandola.
- Anche tu, sono felice di rivederti.- disse.
- Ciao Marzio! Come va?- dissi.
- Molto bene grazie.- rispose.
Poi mi girai e salutai anche Crabbe e Goyle. Tutto sommato mi stavano simpatici.
Tutti lì intorno mi guardavano strani perché avevo abbracciato Draco, io mi girai e gli guardai tipo come se volessi dire " ma che volete da me, fatevi una vita invece di fare i pettegoli".
Decisi di andare in camera per riposarmi un po'.
- Karel vieni anche tu in stanza, stavo pensando di andare lì, ti devo dire una cosa segreta.-
- Si ora arrivò.- salutammo a tutti e poi mi avvicinai leggermente a Draco.
- Ci vediamo dopo scemotto, alle dodici.- dissi a bassa voce.
Lui fece un mezzo sorrisino e io me ne andai con Karel.
Stavamo camminando per il corridoio, ansiose di arrivare presto nella stanza in modo da poter parlare un po' in santa pace.
Ad un certo punto sentii delle ragazze parlare di me, le ignorai e mi rivolsi a Karel, chi meglio di lei sapeva di che cosa spettegolavano.



A Second Tattoo| Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora