La Capitol Records si poté definire un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Credevano in lei, nel suo stile, in ciò che faceva e voleva fare.
Un giorno Katy, che si trovava nello studio d'attesa del manager della Capitol, filmò lei stessa, come in una sorta di video blog, dove spiegava quanto fosse agitata per l'incontro che l'aspettava. Non si rendeva conto quanto importante fosse quell'appuntamento.Aveva subito molte sconfitte e ora sperava nel meglio. Ebbene, sembrava che un varco nel cielo si fosse aperto.
La Capitol accettò di firmare un contratto con lei e diede ufficialmente il via alla vera e propria realizzazione del primo album di Katy Perry.
Lei stessa stentava a crederci. Ora credeva veramente in se stessa e che poteva farcela. Se era arrivata fin lì, un motivo c'era. Ed ecco arrivato il momento, era ora di iniziare a lavorare seriamente ed avviarsi verso la strada che aveva da sempre sognato.