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Dovevo dire che questa volta Lana si era superata, portare Allison e Nicole a casa mia era stato davvero il massimo.
Stavo studiando spalla contro spalla con Nicole, e perdevo la concentrazione ogni 2 minuti. Il suo profumo mi stava facendo impazzire e non ne capivo il motivo, trovavo Nicole una bella ragazza, ma non mi piaceva o forse si? Oddio no, non poteva piacermi. Eccheccazzo.
Ok Chloe, ora concentrati. Pensa solo a studiare e basta.
Ero riuscita a ritrovare la concentrazione quando sentì Allison e Lana ridere, mi girai di soppiatto per guardarle. Erano sdraiate a pancia in giù, ed erano davvero molto vicine. Sorrisi, forse c'era una speranza per Lana.
"Che guardi?" mi domandó Chloe, io le indicai con la testa le due e anche lei sembró sorridere.
"Vieni" le sussurrai prendendole una mano e trascinandola fuori.
"Noi andiamo un attimo di sotto" dissi prima di richiudere la porta e fare l'occhiolino a Lana.
"Ma a Lana piacciono le ragazze?" mi domandó di punto in bianco Nicole sulle scale. Mi fermai e solo in quel momento mi accorsi che le nostre mani erano ancora unite, anche lei seguì il mio sguardo e come se scottassimo mollammo la presa.
"E ad Allison?"
"L'ho chiesto prima io"
"E quindi?" la provocai.
"Con te non si può mai fare un discorso serio" sbuffó lei.
"Se lo sai allora perché ci provi?"
"Sei insopportabile"
"E tu isterica"
"Idiotia" disse puntandomi un dito contro, eravamo a pochi centimetri di distanza. Sentivo il suo respiro sulla mia bocca. Era troppo vicino, cazzo.
"Se io sono idiota tu che sei? Ah si, una principessina che vuole sempre avere ragione"
"Ti odio"
"Non sei la prima a dirmelo"
"Come mai la cosa non mi stupisce?" disse facendosi sempre più vicino. L'afferrai per un fianco attaccandola al mio corpo, lei sussulto.
"Vuoi che ti stupisca?" dissi abbassando lo sguardo sulle sue labbra proprio quando se le morse.
Dio che gli avrei fatto.
"Ragazze ma è possibile che non riuscite a non litigare per più di dieci minuto?" io e Nicole ci staccammo velocemente e alzammo lo sguardo su per le scale.
"Colpa mia" dissi alzando le mani in segno di resa.
"Tanto per cambiare" mi rimbrottó Lana.
"Che dici se continui a rimproverarmi di sotto? Sai così posso mettermi più comoda" dissi scendendo e sentì Lana darmi dell'idiota facendomi sorridere.
"Comunque per rispondere alla domanda di prima, si però solo da poco tempo e solo una persona" risposi a Nicole riprendendo il discorso di prima, lei mi guardó un attimo confusa e poi capì a cosa mi riferivo.
"Ed era così difficile rispondere?"
"No, ma è divertente farti arrabbiare"
"Non ti sopporto proprio" disse frustrata facendomi ridere. Le altre due, invece, continuavano a guardare questo nostro scambio di battute non sapendo se ridere o piangere.
"Me lo hai già detto" continuai a provocarla, lei afferró il cuscino dal divano e me lo lanció addosso colpendomi in faccia.
"Come hai osato?" domandai alzandomi dal divano mentre lei rideva divertita insieme alle altre.
"Ridi ridi, tra poco ti faró implorare per il perdono" dissi scattando in piedi e prendendola tipo sacco di patate.
Iniziai a correre con lei che batteva le mani dietro la mia schiena dicendomi di farla scendere, ma ovviamente non lo feci. Presi il corridoio che portava al piano di sotto e continui a correre fino ad arrivare alla piscina che avevamo in casa e buttandola dentro. Rimasi sul bordo a ridere mentre lei tornava su.
"Questa me la paghi Duncan" mi urló lei facendomi ridere ancora di più.
"Sto già treman-" non feci in tempo a finire la frase che mi sentì spingere e anch'io finì in piscina con tutti i vestiti. Mi voltai e vidi Lana ridere di gusto insieme ad Allison.
"Pensavo fossi la mia migliore amica"
"Si, ma mi dispiace ,quando fai l'idiota devi essere punita"
"E tu che ridi?" dissi voltandomi verso Nicole e nuotandole contro, lei subito inizió a schizzarmi l'acqua sempre più divertita. Provai ad avvicinarmi per mandarla sott'acqua quando quattro braccia mi mandarono giù.
"Tre contro uno è al limite dell'immoralità" mi lamentai quando risbucai dall'acqua.
"Si chiama karma" mi rispose Nicole.
Rimanemmo a schizzarci l'acqua per un pó e poi decidemmo di uscire, anche perché con tutti i vestiti non era il massimo. Uscì per prima e andai a prendere gli asciugamani per tutte.
"Ci sono due docce qui sotto, quindi una deve salire di sopra con me" spiegai passandomi l'asciugamano sui capelli.
"Vengo io" alzai lo sguardo verso Nicole, che con i vestiti bagnati era dannatamente sexy, ripensai a quando l'avevo quasi baciata solo per farla stare zitta e la situazione mi stava sfuggendo di mano.
"Voi intanto andate, vi lascio il cambio qui fuori" dissi guardai Nicole e mi avviai per le scale.
"Ah, provate a non uccidervi nel frattempo" ci urló dietro Lana facendoci ridere.
"Ci proveremo" le risposi. Salimmo fino alla mia stanza e andai ad aprire l'armadio.
"Prendi quello che vuoi, io scendo un attimo a portare questi" afferrai tutto e scesi di nuovo in piscina, lasciai i vestiti su una sedia e tornai di sopra.
"Ho preso questi" mi fece vedere una felpa, la mia preferita precisamente, e un jeans "Che c'è?"
"No niente, vieni"dissi sciogliendo il contatto visivo da lei "Qui ci sono gli asciugamani puliti, se hai bisogno di qualcosa sono nell'altra stanza"
"Ok, grazie" disse timidamente prima che uscissi dalla mia camera per andare in quella di mia zia per la doccia.

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