Vecchi Rituali

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West Virginia 1650

In una zona molto remota e isolata in mezzo alle campagne, c'era una casa dove viveva una famiglia con una figlia di nome Amelia, erano delle rispettabili e piuttosto pacifiche persone, un giorno come tanti altri però quando la giovane compì 18 anni successe qualcosa, giravano voci tra i pochi abitanti del posto, si dicevano cose strane su di lei, i suoi genitori un giorno furono trovati morti e subito la giovane fu presa di mira nonostante lei fosse affranta da quella scoperta, nessuno riuscii a capire cosa gli fosse accaduto a quelle povere persone, c'è chi dice che da quella sera durante la notte si sentivano strani e sinistri rumori, urla .. per cui si cominciò a pensare che Amelia fosse una strega e che avesse ucciso i suoi genitori, la gente cominciò ad aver paura a vivere lì, nessuno osava avvicinarsi.
Nei giorni seguenti la videro in compagnia di altri ragazzi, due maschi e due femmine probabilmente figli di alcuni abitanti del posto, le loro famiglie erano terrorizzati da quella strana amicizia che li legava e pregavano ogni giorno che i loro figli tornassero sani e salvi.
Passavano i mesi e una sera i ragazzi non tornarono a casa , perciò i loro genitori si unirono andando in ricerca con le loro torce si inoltrarono nel piccolo bosco vicino e improvvisamente si fermarono, sentivano qualcuno che parlava o più che altro sembrava una preghiera ma la cosa che li stranizzó era che parlava in un'altra lingua, una lingua antica quanto questo mondo e irriconoscibile, poi prima di avvicinarsi ancora, dietro gli alberi in quella notte fresca di primavera videro del fumo violaceo ergersi verso il cielo.
Uomo: oh mio Dio, guardate .. quello cos'è?!
Una donna indicò il fumo e gli altri osservarono esterrefatti e impauriti allo stesso tempo.
Uomo: dobbiamo cercare i nostri figli  dannazione! Se è opera di stregoneria i cacciatori non tarderanno a trovarli e .. sappiamo tutti come andrebbe a finire!
Fecero qualche altro passo, il vento si fece più forte man mano che si avvicinavano all'origine di quel fumo, improvvisamente ci fu un'esplosione seguita da una scia dorata e il gruppo riuscii a malapena a vedere quattro sagome attorno a un fuoco e furono sbalzati indietro ritrovandosi per terra proprio all'entrata del bosco , intanto Amelia parlò ai suoi quattro fedeli "seguaci".

Amelia: bene, ho appena creato questo .. è un cerchio mortale ci legherà per sempre e saremo invincibili, combatteremo e creeremo una stirpe di potenti stregoni, .. con questo incantesimo questo villaggio sarà dominato dalla magia per sempre, ma .. per ultima cosa, per unirci mi serve un po' del vostro sangue.
Così dicendo prese il suo pugnale e si fece un piccolo taglio sul palmo della mano facendo cadere delle gocce al centro del cerchio ancora illuminato di fuoco, poi continuarono gli altri, non appena finirono Amelia recitò alcune parole magiche e il sangue sembrò unirsi fino a formare una macchia omogenea rosso scuro, il fuoco divampò assumendo adesso una tonalità di un viola più acceso.
Amelia: il cerchio e completo, da adesso in poi siamo uniti, combatteremo insieme e il nostro scopo sarà quello di trovare più gente possibile e sottometterla al nostro volere è chi si opporrà ... Troverà la morte!
Il suo era un tono glaciale, deciso, passavano i giorni e i 5 stregoni erano sempre più forti e capaci ma ahimé molti avevano trovato la morte.


(Ciao ragazzi, questo è il primo capitolo e una storia inventata ma prendendo sempre come spunto la magia e il sovrannaturale che amo molto spero che vi piaccia 😊)
PS: The Gemini lo continuerò in seguito.

Il MISTERO DI CLAIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora