Dolci Sorprese

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"Sei libera, Zulema."

A quella frase, entrambe iniziamo a saltare piene di gioia ed abbracciamo contemporaneamente Castillo, che goffamente ricambia commosso.

"Cazzo, che giornata.
Stasera dobbiamo svegliare i tuoi vicini di camera bionda, stasera si festeggia alla grande"

Zulema ridacchia portandosi le mani sul viso ancora incredula.
Le schiocco un bacio sulle labbra e la prendo per mano.

"Prima di festeggiare, devi passare da Cruz del Norte per firmare i documenti del rilascio, inoltre, ti verrà addebitato sul tuo conto bancario quanto di dovere."

Afferma l'ispettore.
La mora annuisce con una felicità negli occhi, che a vederla, mi si riempie il cuore.

"Zulema viene con noi e poi sarà nostra premura chiamarle un taxi."

Mi sarebbe piaciuto accompagnarla, ma ho pensato che posso sfruttare questo tempo per prepararle una sorpresa.

"Questo è l'indirizzo del mio albergo.
Staremo lì fino a domani e poi torneremo alla caravana.
Devi salire al quarto piano, camera 216"

Do alla mia regina araba un bigliettino con le varie indicazioni e saluto l'ispettore e la sicurezza prima di avviarmi verso l'uscita.

Stasera sarà speciale.
Tra firme, documentazioni e impegni giuridici vari, perderanno diverse ore, ormai conosco la trafila.
Raggiungo il centro di Madrid e decido di ordinare una cena araba per stasera, passerò poi a ritirare il tutto.

Non ho voglia di andare in ristoranti o pizzerie, dopo tutto quello che abbiamo passato, abbiamo bisogno di un po' di intimità.

Raggiungo un centro commerciale e acquisto delle lucine colorate, come quelle della nostra roulotte, e altre decorazioni carine.
Mentre cammino per i negozi, ne noto uno di intimo e non ci penso due volte.
Entro e scelgo un baby-doll bianco che stasera indosserò per lei, voglio essere al massimo per il suo ritorno.
Ne approfitto per comprare un completino sexy anche per lei. Naturalmente, in pizzo nero.
Solo l'idea di vederglielo addosso mi manda in estasi.

Dopo qualche altro piccolo acquisto, ritorno in hotel e inizio a decorare la mia stanza.

Prendo un tavolino e lo sposto proprio al centro della camera, lì ceneremo quindi lo apparecchio alla perfezione.

Subito dopo intreccio le lucine suo capezzale del letto e adorno le lenzuola bianche con dei petali di rosa.
A proposito di fiori, regalo alla signora della reception quelli di Lola, non vorrei che Zulema mi facesse l'ennesima scenata.

Sono proprio soddisfatta!
Dopo qualche ora, passo a ritirare la cena araba che ripongo in dei vassoietti e sul tavolino, accendo due candele, voglio che tutto sia romantico e perfetto.

Adesso penso a me, dopo una doccia veloce, massaggio il mio corpo con una crema al cocco, mi trucco ponendo tutta l'attenzione sulle labbra, rosso fuoco, e sulle ciglia che allungo con del rimmel.
Indosso il mio baby-doll di pizzo bianco e mi avvolgo in una giacca da camera di seta.
Lascio cadere i miei capelli mossi sulle spalle e mi siedo sul letto aspettando il suo ritorno.

Passa circa una mezz'oretta, quando sento battere sulla porta.

"Sì?"

"Rubia, sono io"

Sento il cuore galopparmi nel petto, spero che le piaccia quello che ho organizzato per lei.

A piedi nudi mi dirigo verso la porta.

"Bentornata mia regina araba"
Sussurro con tono sensuale aprendo la porta e mostrandole la mia sorpresa.

Zulema entra quasi in punta di piedi con un'espressione di chi non trova le parole.
Poi si volta verso di me e sorride arrossendo. Zulema che arrossisce, non l'avrei mai detto, ma è così tenera avvolta in quella felpona nera che mi viene già voglia di riempirla di baci.

"È bellissimo, tu sei bellissima... io sono un po' fuori luogo."
Si guarda allo specchio passando una ciocca dietro l'orecchio.

L'abbraccio da dietro e le do un pacchetto.
"Sei perfettamente dove dovresti essere. Questo è per te, ma lo aprirai dopo.
Intanto, signorina Zahir, ho pensato che dopo tutta quelle schifose pseudo pietanze di Cruz del Norte, avrebbe desiderato mangiare qualcosa
di gustoso..."

Zulema mi segue felina con lo sguardo mentre mi dirigo verso i vassoietti coperti e le mostro la cena araba da me ordinata.

"Hummus, Manakish, Falafel e per concludere Umm Ali"

Dico orgogliosa, mentre noto negli occhi della mia regina mora sempre più stupore.

"Sei piena di sorprese, eh, rubita?"

Annuisco felice e la faccio accomodare, mentre prendo una bottiglia di vino.

"Alla nostra nuova vita insieme"
Sorrido alzando il calice nella sua direzione.
Zulema fa lo stesso ed iniziamo a mangiare.

"Dios mío, che goduria"
Mormora tra un boccone ed un altro ed io la guardo con gli occhi a cuoricino, adoro prendermi cura di lei.
Mi alzo un attimo e metto un po' di musica in sottofondo.

"Sei pronta per un'altra sorpresa?"

Le sussurro nell'orecchio lasciandole un bacio.

"Un'altra? Cavolo, dovrei entrare ed uscire dal carcere più spesso!"

Esclama ironica.

"Per il dolce ho pensato che avrei dovuto indossare qualcosa di adatto..."

La raggiungo con passo felpato e mi sfilo la giacca di seta, rivelando il mio
baby-doll di pizzo bianco trasparente.

"Cazzo rubia, vuoi provare ad uccidermi un'altra volta?!"
Dice mangiandomi con gli occhi dalla testa ai piedi.

"Apri il tuo pacchetto... anch'io merito il mio dolce..."
Le faccio l'occhiolino, mentre spacchetta la carta argentata.

Zulema sorride maliziosamente appena vede il completino che le ho regalato e si dirige verso il bagno per cambiarsi.

Nel frattempo, bevo un altro bicchiere di vino e mi sdraio sul letto in una posizione sexy.

Dopo poco, il mio scorpione apre la porta ed attivo il condizionatore, l'aria inizia a farsi bollente.
Cazzo quanto è bella. Il reggiseno e lo slip brasiliano le stanno da Dio.

"Sei la pantera araba più bella che io abbia mai visto"
Sussurro avvicinandomi al suo corpo e stringendo subito le mie mani sul suo sedere.
Poso qualche bacio umido sul suo décolleté, inebriandomi del profumo speziato della sua pelle.
Potrei nutrirmene senza mai una fine.

"Rubita, sento il fuoco dell'inferno bruciarmi proprio lì...
Sei pronta a farti cacciare dall'hotel per disturbo della quiete pubblica?"

Mi sussurra Zulema con voce roca leccandomi le labbra, gesto che mi causa brividi continui lungo la spina dorsale, mentre sento la parte inferiore del mio body inumidirsi.

"Prontissima, mia regina."

Zurena - Il Mio Sogno ProibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora