FINALE - Benvenuta al Mondo

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È la sera di un giorno di fine autunno, ed oggi, sono stata impegnata tutto il tempo al lavoro.
Stiamo organizzando una mostra molto importante ed ho un sacco di inviti da recapitare.
Odio il fatto che questo progetto mi stia portando via da Zulema per l'intera giornata, fortunatamente Saray si è offerta di farle compagnia fino a quando non torno, perché potrebbe partorire da un momento all'altro.

Non ho le forze di cucinare quindi decido di comprare delle pizze prima di tornare a casa.
Sono molto stressata ultimamente, ma cerco sempre di non darlo a vedere quando sono con Zulema, la gravidanza le sta pesando moltissimo e non voglio che stia ulteriormente male a causa mia.

Dopo il mio solito tragitto in macchina torno alla caravana, Saray è andata via pochi minuti fa.
"Ciao amore, ho preso due pizze... come stai?"

Entro facendomi spazio tra borse, cartoni della pizza e quant'altro, per poi lasciare tutto sul tavolo e raggiungere Zulema per darle un bacio.

"Oggi nausea continua, non so quanto mi convenga mangiare la pizza...
Mi faccio un tè..."

Fa per alzarsi, ma la blocco.

"Ci penso io, tu devi solo riposare"

"Maca, non sono malata, sono solo incinta!
Sono stanca di essere relegata in quel letto!"

Sbotta Zulema alzandosi per raggiungere il cucinino e mettersi all'opera.
Non mi chiama mai con il mio nome, quindi significa che si è innervosita.

"Zule, voglio solo farti sforzare il meno possibile... lo so che sei capace di farti una tazza di tè!"

Ci muoviamo entrambe intorno a quella che dovrebbe essere la cucina, sento puzza di litigio e non ne ho proprio voglia.

"Beh avrei apprezzato di più la tua vicinanza, ma stai tutto il fottuto giorno fuori!
Meno male che è venuta Saray..."

A quest'affermazione lascio cadere un piatto a terra, che inevitabilmente, si frantuma in mille pezzi.

"Ah adesso Saray è la regina di questa casa?! Ti ricordo che è solo grazie a me se vi siete ritrovate e per tutti i cazzo di 9 mesi di gravidanza sono stata sempre e solo io a starti accanto!
Te lo sei dimenticata?!"

Zulema sbuffa fissandomi seria.

"Mi hai fatto passare pure la voglia di questo schifo di tè."

Mi dà le spalle ed esce dalla caravana.

"Si può sapere dove diavolo stai andando?! Si gela!"

Urlo sulla porta, ma Zulema sembra non darmi attenzione.

"Vai a badare ai tuoi quadri che è meglio"

Mi risponde ad alta voce facendomi saltare i nervi.
La raggiungo correndo e mi piazzo davanti a lei.

"Hai finito di sparare stronzate?! Entriamo per favore? Non ne posso più di discutere per queste cazzate"

"Lasciami in pace"

Mormora lei fissando la luna.

"Cosa?! Dai Zulema, non fare la bambina e torna nella roulotte"

"Mi lasci in pace, cazzo!"
Mi spinge con una forza inaudita ed io sono sconvolta davanti a questa reazione.

"Vaffanculo"

Mi alzo da terra scrollandomi la polvere di dosso e rientro nella caravana sbattendo la porta, non ne posso più.

Mi siedo ed inizio a mangiare la mia pizza, alla faccia sua.
Che se ne stia al freddo, se è questo ciò che vuole.

A volte non si rende conto dei modi grezzi che ha nei miei confronti, ed io sono stanca di giustificarla sempre.
Dopo aver finito la pizza, mi metto a lavare qualche piatto sporco della sera prima e riassetto la cucina.

Zurena - Il Mio Sogno ProibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora