capitolo 10~rosso e bianco

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scusate se non ho aggiornato presto,ma in compenso ho fatto il capitolo lunghissimo ! preparatevi !
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La neve aveva invaso tutte le strade di Londra,facendo l'aria leggera e meravigliosa,più che mai. Draco aveva sempre odiato il natale o feste simili: la gente si illudeva pensando che la felicità fosse chiusa in quei semplici giorni,e bisognava per forza essere allegri,invece i bambini si aspettano qualche regalo da uno strano omone tutto rosso,baffuto,che aveva una sacca piena di cosette chiese da i bambini,e anche ragazzi si illudevano credendo che potessero avevere tutto quello che volevano solo scritto in una lettera.Era la vigilia di natale e Draco però si sentiva allegro e spensierato. Aveva trovato per la prima volta in tutta la sua vita l'amore, con la persona più inaspettata,ma era proprio quello che gli piaceva,non era un semplice amore da due settimane,si sentiva felice e voleva le sue fragile labbra morbide che facevano esplodere dentro di se' mille scintille, come un regalo. Non sapeva se durasse,era tutto da decidere: bastava che non faceva il solito coglione,ma con lei non l'avrebbe mai,e poi MAI fatto.Ci teneva troppo ora.Aveva sconvolto tutto nelle sue decisioni familiari,pensando fosse la cosa più pazza del mondo,ma forse,in questi casi è un affare meraviglioso.Visto che era un giorno festivo,poteva decidere se andare a lavoro la mattina o il pomeriggio. Decise che la mattina sarebbe andato alla gelateria con Hermione,per poi passare una bellissima giornata con la sua ragazza.

Si mise un maglione grigio a collo alto,per stare caldo,e dei pantaloni di jeans neri. Prese il suo giaccone e lo porto' alla spalla,tenendolo con l'indice del braccio sinistro,con la sua estrema eleganza.Uscì dalla sua casa colorata,chiudendo in seguito il portone del condominio.Vide che la candida neve sembrava molto di più vista dal vero,non solo dalla finestra.Sentì una fredda brezza attraversare il suo corpo,sentendo un brivido percorere la sua schiena.Delle calde mani gli coprirono delicatamente gli occhi,e disegno' sul viso un bel sorriso: sentiva l'odore forte di vaniglia e sapeva con felicità chi era "hey,hey chi sono?" chiese quella dolce voce femminile suadente. Draco le prese le mani e grazie a esse si giro' verso Hermione dandole un dolce bacio sulle labbra " sei tu amore" rispose sorridendo lui. Hermione aveva stampato in faccia un sorriso malizioso. Chiese sarcastica: "come hai fatto a indovinare?"

"io sono Draco,Draco malfoy!" rispose ridendo. Si misero una di fianco a l'altro,tenendosi per mano e camminando per le piccole stradine colorate da lucine di natale. Draco osservo' Hermione: era bellissima,con le guancie rosee per il freddo,con il nasino roseo e piccolo,e con i capelli raccolti in un piccolo shignon.Portava un maglione quasi uguale al suo,solo con qualche bottone in piu', e aveva un bel colore rosso acceso.Infine solo un paio di jaens di colore bianco.Vedendo meglio,portava la sua collana del fiore di vaniglia,regalatogli qualche giorno prima "tu...l'hai portata per tutto questo tempo?"

"sempre...come potrei non portarla? É il primo regalo che tu mi abbia mai fatto" Hermione mise un bel sorriso,giocando con la piccola catenella.Draco le poso' un piccolo bacio sulla guancia,vedendola sporsi verso di lui per farlo continuare.Il dolce bacio,anche se era modesto, duro' più dell'aspettato.Lui voleva farla felice,più che poteva per rimediare alla sua stupidaggine da ragazzi. Non voleva neanche saperne della magia in quel momento,ma l'unica vera magia che possedeva ora era la sua amata Hermione.Si stacco',assaporando ancora il suo buon sapore,ritornando stretto a lei,calcolando la sua bella espressione di affetto "da quando in qua' scrivi canzoni d'amore?" domando' entusiasta lei "bhe...da quando avevo quattordici anni,ma all'inizio mi sfogavo soltanto,poi quando ti ho conosciuta le ho scritte per te "

"per me?" domando' lei incredula ma felice "si,solo per te amore" sorrise,girandosi per guardarla in viso. Hermione si sentiva protetta con lui,proprio come non mai.Le aveva fatto dimentacare la tristezza che provava per la partenza di Harry e Ron,e per la guerra passata da poco. Riusciva a tranquillizzarla con le sue caldi mani,che sembravano il seme della margherita dove lei,nella sua fantasia viveva,poi,il suo meraviglioso viso,cioe' il gambo che sosteneva le cose più importanti: la ninfa vitale dei petali,cioe' l'affetto e la potrezione che provava per lei.Infine,la cosa più importante di tutte,l'amore e la fedelta che oramai provava lei nei suoi confronti.Immersa nei suoi pensieri,si accorse che Draco guardava un uomo infuriato,correre verso di loro.Hermione riconobbe bene quel ragazzo,e sperava davvero non fosse intento a parlare con lei: era il suo ex ragazzo Andrew,che aveva lasciato lei,ben un anno fa: durante le vacanze estive; era il suo vicino di casa,quando viveva ancora con i suoi genitori.Si messagiarono e poi uscirono insieme,ma la storia duro' poco.

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