capitolo 9~ diario

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Draco era sulla sedia davanti al bancone.Non aveva messo niente a posto,ne scatoloni,ne la spesa.Puzzava ancora della notte prima,sopratutto perché aveva dormito vestito. Guardava al di fuori del vetro,osservando i piccoli bambini giocare con la neve,lui non l'aveva mai fatto,e gli sarebbe piaciuto unirsi a loro,ma sarebbe sembrato strano agli occhi degli altri come diceva sempre suo padre.

E un'altra cosa che non aveva mai fatto,era innamorarsi non serve a niente,se non a illudersi e morire dentro ripeteva sempre il padre Lucius,fino a convincerlo.Ora lui non c'era,anche per fortuna.Poteva farlo,poteva innamorarsi,ma per la sua stupida impresa con quella pozione aveva rovinato tutta la sua prima possibilità : la Granger. Anzi,Hermione.Gli piaceva,e anche molto.La sua risata, il suo viso sincero e puro,il suo comportamento saggio e impacciato. Aveva basato la sua decisione e giudizio sul sangue diverso. Ma in fondo,penso' Draco,il sangue era uguale,la magia dentro la testa cambiava,e lei l'aveva ,solo i genitori e antenati no,e anche se fosse,si era innamorato comunque: solo il nome con cui si distingueva era 'mezzosangue' ma non era ne mezzo e ne sangue diverso.

menzogne,soli quelle sapeva,e si sentiva schifoso.

Sentendo quella fredda brezza attraversare il suo corpo caldo,gli venne un brivido ed entro' in casa,mettendosi solo un po' di profumo e vestendosi con dei panni puliti e freschi.

Fatto ciò,si guardo' allo specchio appeso vicino alla porta e si pettino' con la mano.Si ricordo' che doveva assolutamente trovare un lavoro. Di sterline non ne aveva,ne ormai di cibo,la sera prima non ne aveva fatta molta spesa .Guardo' per sicurezza il portafoglio,vedendo solo vuoto e polvere.Si immagino' le farfalline volare fuori alla sua apertura.Sghignazzo',e con un sorriso chiuso uscì dalla casa scendendo le scale. Era la prima volta che si sentiva felice,non si vedeva soltanto,si sentiva. Aveva quella strana sensazione dentro la gola e lo stomaco che gli faceva vibrare le mani e lo faceva ridere. Un emozione strana e meravigliosa,si era innamorato.Provava il triplo vicino ad Hermione,ma lei ora non voleva vederlo e ora ci stava male.L'avrebbe riconquistata,a tutti i costi. Si ricordo',camminando che lei si era trasferita a Londra,e che probabilmente sarebbe riuscito a incontrarla.Ripensando alla sfida con se sesto, ricordo' ancora,che doveva prendere qualcosa che l'avrebbe aiutato molto. Rifece la strada all'incontrario,e prese dentro il comodino, il suo diario amato.Non era un diario segreto,scriveva le sue canzoni e poesie .Già ,lui fin da ragazzo aveva scritto poesie,e quando aveva conosciuto a fondo Hermione,ne aveva scritta una dedicata a lei,subito dopo essere uscito da Malfoy Manor.
Dedicato a lei,anche se a quei "tempi" non era certo l'amasse ,ora si.

Stringendo bene il suo diario,si incammino' per le strade innevate,osservando i vari negozi che passava camminando: un negozio di indumenti "già ne ho troppi" penso',un negozio di dolci "mmh che tentazione " ma lo sorpasso' perché già stava sbavando. Dopo le solite ripetizioni,vide una gelateria con una piccola insegna sul vetro

cerchiamo lavoratori/camerieri,lavoro 24h al giorno.

Draco,osservo' ancora il foglio "gelateria ? Forse,non è quello chevolevo,ma se è per guadagnare.."ripenso'. Quindi,si mise sulla soglia del negozio,indeciso. Con la mano spinse la porta sentendo il solito tintinnio nella campanella che sbatteva con la porta, all'entrata di qualche cliente "serve qualcosa ?" una bella ragazza dai capelli biondi e occhi marroni,si rivolse a lui,con fare malizioso e persuadente "ehm..si ,avevo visto il volantino e volevo offrirmi come lavoratore " rispose deciso "certo,ma io non comando.Ora ti presento Sam,il capo,io mi chiamo Britney " disse lei,girandosi dando le spalle a Draco ,sbottonandosi la camicia facendo vedere di più il seno.Draco non noto' la scena,ma deglutì vedendola scoperta.Arrivo' una donna sulla quarantina ,robusta con capelli corti e marroni "si Bry smettila di fare la puttanella di strada" disse la signora come se fosse una ramanzina , pulendo velocemente il banco delle birre.A lui scappo' una risata,mentre Britney sbuffo' e scappo' via "mah, scusala,fa la stupida con tutti i ragazzi belli come te...o che respirino.." continuo' Sam,avendo sempre la stessa espressione decisa e lavoratrice " grazie,comunque dicevo che-

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