capitolo 11~regali

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La neve scendeva ancora dalla sera prima,e andava a ricoprire tutto il piazzale i monumenti.Case chiuse,con bambini che sedevano dentro al caldo,aspettando l'arrivo di babbo natale.Il Big ben era acceso,pieno di lucine colorate e sgargianti che illuminavano la piazza.Negozi aperti,colori di rosso e argento per colorare.Luci,palline di natale,addobbi : meraviglioso.L'aria profumava di carta da regalo riciclata,e della felicità di ogni persona.Anche se era un giornata come un'altra,ci si poteva aspettare sempre di meglio. La chioma riccioluta si rigiro' nel letto,sentendo il corpo caldo di Draco accanto a lei.A quanto pare era andato a letto vestito,e questo le faceva anche tenerezza.Si accorse,che era il venticinque dicembre,il giorno che ogni bambino aspetta! Natale! Hermione,appena se ne rese conto, alzo' la schiena mettendosi a sedere,guardando la neve placata e le case iluminate.La ragazza,per svegliarlo doveva decidere : un bacio dolce,romantico..o una cuscinata? Bhe era ovvio.

Prese il cuscino più grosso che trovava sul letto,e con forza glielo sbatte' in pieno viso,con molta grazia.Draco sobbalzo' subito,come fosse gia sveglio.Aveva i capelli molto spettinati e occhi stanchi "chi va la? Chi c'è?" biascicco'.Hermione rise "come mai questo risveglio di merda?" chiese molto disinvolto Draco "é natale!" esclamo' molto felice lei "ah si?" Draco,con un ghigno si avvicno' a lei " si! non vedo l'ora! potremo uscire...giocare oh,oh!" Hermione stava tirando a caso molte bellissime occasioni per uscire. Draco,ora sentiva davvero il bel profumo di natale.Vi è mai successo,che state con la persona importante per voi e gli volete bene,e sentite quel buon odore? Lui si,e stava bene.Tutte quelle uscite non gli piacevamo proprio per niente,ma ora non gli importava. "oppure possiamo fare l'amore" Draco sorrise malizioso,e bacio' Hermione.Lei ricambio',vedendo il compagno avventurarsi nel suo collo,lasciando bellissime sfumature "D-Draco...dai basta" ansimava lei,vedendolo abbassarsi. Alle sue parole si fermo' e la bacio' ancora "come vuoi tu madáme" si mise in piedi,di fianco la letto a baldacchino "oh,oh,cosa c'e,cosa c'e..." fece una voce comprensiva con una smorfia sorridente,a trentadue denti. Per come poteva si abbasso' sotto al letto,tirando dal lì un pacco colorato interamente di rosso "per me?" rise Hermione "e per chi senno'?" Draco glielo porse,e lei,con le mani calde d'affetto,lo accetto' volentieri.L'ho aprì con molto entusiasmo.Non poteva credere a i suoi occhi: era una margherita,rinsecchita dentro una lastra di vetro "questa è la margherita che mi avevi regalato..è meraviglioso mi piace tantissimo grazie" lei lo bacio',e lui ricambio' con passione. Draco non si aspettava minimamente di avere un regalo,quindi si cambio' semplicemente,mentre Hermione lo guardava"hey,ho un regalo anch'io eh" il biondo si giro',stupito vedendo che aveva un pacco molto più grosso del suo "davvero??"si avvicino',eccitato a quel pacco,aprendolo subito. Ritrovo' un quadro,con tutte le loro foto più belle: forse per una cosa così grande era un po' affrettato,ma le piaccue moltissimo "tesoro mi piace moltissimo " Draco zoppico' verso di lei,dandole un lieve bacio sulla guancia.

Hermione cercó per tutte le ore di attesa,di superare con qualche scusa la faccenda dei mangiamorte,facendolo riposare più che poteva.

La settimana,mesi passarono in fretta,e Draco ormai poteva anche uscire. Il natale era passato come un giorno qualunque,tranne per lo scambio di regali.Si dimenticarono di tutto,forse.

Un pomeriggio caldo,Draco sedeva sulla solita poltrona in pelle con un libro in mano,mentre Hermione era uscita a fare la spesa per i giorni seguenti. La cicatrice non faceva male,e la caviglia non era più slogata e andava tutto per il meglio.Decise di farsi una salutare doccia,calda,per schiarirsi le idee.I mangiamorte non si arrendono,e di certo lui era in grande pericolo,e non voleva farci centrare anche lei. Si spoglió,ed entro' nella doccia.Era calda,e le goccie scivolavano velocemente sul suo corpo,facendolo rilassare.Si passò le mani fra i capelli,e decise che una veloce sciaquata andava più che bene. Uscì,e si mise l'accapatoio blu che aveva trovato a due passi.Si asciugò i capelli con una leggera passata di phone.Si guardo' allo specchio: ormai un uomo,felice e non consumato come si aspettava.Continuava a guardarsi,ma qualche dolore lo interruppe: quello che non avrebbe mai voluto provare,al braccio sinistro,un grande bruciore incombeva il suo corpo e continuava a bruciare.Draco,con la mano tremolante accompagnata dai gemiti,si scoprí il braccio,e vide il Marchio Oscuro muoversi.Pensava fosse tutto finito,pensava che non lo torturassero più,ma evidentemente si sbagliava.Il dolore,diminuiva ma

a stento riusciva a reggersi in piedi "lei,morirà Draco.Se non l'abbandoni e non la farai soffrire,lei morirà"questa frase si ripeteva nella sua testa,con una voce fredda e stridula,maschile.Si strinse la testa,e cadde all'indietro,non curante del male,ma più che per la frase dolorosa.Non poteva morire,non Hermione. Finalmente,tutto divenne silenzioso,e lui doveva prendere una decisione,che era ovvia: non l'avrebbe mai fatta morire,ma avrebbe lui,Draco lasciare quella bellezza di quei mesi: lo stare insieme nel letto sentendo il suo inebriante profumo,le bellissime uscite per negozi,le poesie,le canzoni,l'amore.Non poteva perdere lei,ma neanche tutto questo.Pianse,e si strinse la testa.Pianse ancora e ancora,e il dolore nella testa tornava.Doveva mettere in atto il suo talento da attore,come quello che usava con il padre e Lord Voldemort.Non avrebbe ceduto alla sua vita,magari alla stessa ma non alla sua. Avrebbe aspettato con ansia e dolore,il momento.

il capitolo è il più corto di tutti,ma vi volevo davvero lasciare sulle spine! l'ho fatto apposta ,spoiler:
"tu,pensavi davvero che mi sarei messo con una lurida mezzosangue? non sei tanto intelligente "draco non era sicuro,e gli occhi vagavano per non vedere quelli di hermione.Lei lo percepì

piccolo,ma importante !ciao!

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