Non si svegliarono fino al pomeriggio del giorno dopo e tutto era strano. Non strano in senso negativo, ma strano in ogni caso. Non parlarono di quel bacio, ma Harry continuava a guardarlo con uno sguardo compiaciuto il che faceva ribollire di gioia il sangue del liscio. Inoltre il più piccolo non perdeva mai l'occasione di aggiungere alla fine di ogni frase il nome di Louis, quasi come stesse godendo nel conoscere quel segreto.
Louis non aveva rivelato a nessuno il suo vero nome da anni, ed era una cosa di... grande importanza per lui. Se avesse iniziato a pensare al significato di quel gesto, al perché glielo avesse detto e a come si era sentito mentre glielo diceva, i pensieri sdolcinati che aveva avuto l'altra notte si sarebbero fatti strada nella sua mente e non se lo sarebbe potuto permettere in quel momento. Aveva un compito da completare che richiedeva la sua attenzione: portare Harry al villaggio. Aveva già deciso di prolungare la sua permanenza e di vedere le lanterne con il più piccolo (perché era un idiota). Dopo... forse avrebbe potuto convince Harry ad abbandonare la sua torre completamente. Dopo le lanterne.
"Pensi che siamo vicini?" Chiese il riccio. Entrambi si erano completamente dimenticati di chiedere indicazioni alla taverna la scorsa sera. Louis avrebbe potuto darsi a calci da solo.
"Al villaggio? Non saprei, a dir la verità. Non credo di star andando in cerchio, ma non ho corso così lontano dal villaggio quando ti ho trovato e siamo ancora persi, quindi..." Louis sospirò. "Forse dovrei tatuarmi una bussola sul braccio perché ne ho davvero bisogno, Principessa."
"Non sono una principessa," mormorò Harry, questa volta però alle sue proteste si aggiunse un piccolo sorriso diretto al suolo. Si spostò i ricci difronte il viso per nascondere dietro di essi il rossore delle sue guance. Louis guardò dritto con un sorriso in faccia.
Camminarono piacevolmente in silenzio per un po' quando il liscio lo sentì. Un piccolo rompersi di ramoscelli dietro di loro. Louis si fermò e posizionò un braccio davanti a Harry per farlo fermare a sua volta. Un altro schiocco questa volte più rumoroso, notò. Velocemente, il più grande afferro un ramo spesso girandosi pronto a combattere.
Fu accolto dalla vista ora estremamente non benvenuta di Zayn, di nuovo da solo e arrabbiato come prima. Il cavallo calciò una delle sue gambe posteriori nitrendo ferocemente.
"Dobbiamo scappare," sussurrò Louis.
"E' solo un cavallo," disse Harry. "Cosa potrebbe mai fare?"
Louis lo guardò, inorridito dalla prospettiva di Zayn tutto pur che terrificante. "Uccidermi, Riccio. Mi ucciderà. Scappa."
Il caso volle che una volta girati riuscirono a correre solo per qualche metro prima che Harry inciampasse sui suoi stessi piedi. Una settimana prima Louis avrebbe probabilmente continuato a correre, ma ora non riuscirebbe mai a lasciare Harry indietro. Provò ad aiutarlo ad alzarsi velocemente per poi ricominciare a scappare, ma Zayn li raggiunse prima. Spinse il ladro sulla schiena calpestandogli una mano; Louis provò ad ignorare il doloroso 'crack' che riecheggiò per la foresta. Harry non lo fece.
"No!" Urlò. "Fermo!" Si alzò in piedi per poi posizionarsi proprio difronte il muso di Zayn. "Basta. Ora ridarai a Louis la sua mano e farai circa tre passi verso quell'albero."
Sorprendentemente, il cavalo obbedì. Rivolse al liscio un nitrito infastidito per poi spostarsi via, sbuffando e calciando lo sporco senza sosta. Louis si sedette strisciando all'indietro per poi poggiare la schiena contro un albero mantenendosi la mano rotta. Niall, la piccola lucertola, si arrampicò sul suo grembo guardando male Zayn, come se stesse cercando di proteggere il più grande. Huh. Louis si era fatto, inconsapevolmente, un piccolo, probabilmente inutile, ma molto carino alleato.
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long hair don't care || italian translation
Hayran KurguTrattenne il respiro e si alzò, strofinando via lo sporco dai suoi pantaloni quando all'improvviso sentì uno squittio spaventato provenire da dietro di lui. Louis si girò, confuso, e fu accolto dalla vista di un ragazzo estremamente pallido dagli es...