Capitolo 8

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LOUIS POVInutile dire che non ho dormito

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LOUIS POV
Inutile dire che non ho dormito. Ho fatto un casino e non so come rimediare. Perché mi ha baciato? Perché non ho reagito? PERCHÉ NON HO FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA?!
Forse non sono queste le domande da pormi. Cosa provo veramente per Harry? Non ci ho ancora mai pensato. Gli voglio bene e siamo diventati grandi amici in poco tempo, tengo tanto a lui. E allora perché non glie l'ho detto e basta? Perché mi sono bloccato invece che spiegargli che per me è solo un amico? O forse non lo è...

Mi vesto e mi preparo per andare a scuola. Prendo il cellulare e apro whatsapp

"Hey Zay, oggi subito dopo le lezioni vengo in ospedale, ho bisogno di parlarti"

Passo una mattinata tranquilla. Le solite lezioni, i soliti professori, la solita scuola. Ma un qualcosa di nuovo non mi da tregua. Harry. Il bacio. Qualcosa che avevo già fatto ma questa volta è stato diverso. Ho già avuto dei fidanzati in passato e li ho baciati ovviamente, ma QUEL bacio, quello di Harry, mi aveva fatto provare qualcosa di nuovo incasinandomi completamente. Ho sentito lo stomaco ribollire, mi mancava il fiato e il cuore batteva forte. Queste sensazioni non si sono fermate dalla sera prima ma cerco di ignorale concentrandomi sulla scuola. Beh non che al momento mi interessi molto della scuola, ma ho bisogno di distrarmi, di liberare la mente e rilassare il corpo.

Finite le lezioni, corro subito da Zayn, lo saluto e gli spiego cosa è successo la notte prima

"Aspetta aspetta aspetta... Harry, Mr ricciolino dagli occhi verdi ti ha baciato?! Haha lo sapevo!" Dice lui soddisfatto

"Che cosa?" Chiedo

"Beh vedi, ieri mentre tu non c'eri, Harry è venuto qui e abbiamo parlato un po' e avevo sospettato che avesse una cotta per te ma non ne ero sicuro. A quanto per la risposta non si è fatta attendere"

"ZAYN TI PREGO! Non so che fare"

"Va bene allora" si ferma a pensare "potresti iniziare cercando di farti perdonare con un bel gesto"

"Tipo?" Chiedo io

"Non lo so, niente di esagerato, qualcosa di significativo per lui"

Cosa posso fare per farmi perdonare?
Cosa potrebbe essere abbastanza per rimediare?

"Lou" Zayn interrompe i miei pensieri "prima di tutto, a te piace Harry?"

"Non lo so"

Ed è vero. Fino a ieri sera non ho mai pensato a quello che provo per Harry, lo ritenevo un amico, ma forse non è SOLO un amico per me. Non capisco più nulla.
Mi prendo la testa tra le mani infilandole nei capelli, cercando di ordinare i miei pensieri. Zayn mi abbraccia e all'improvviso mi viene un'idea. Come vi ho detto, gli abbracci di Zayn sono un rimedio per tutti i mali.

"Devo andare" dico staccandomi dall'abbraccio

"Dove?" Chiede lui

"Te lo spiego più tardi. Grazie Zay ti voglio bene" gli lascio un bacio sulla guancia e esco dalla stanza. Ora so come farmi perdonare da Harry.

ZAYN'S POV
Lou non si è più fatto sentire da stamattina. Ormai sono le 20. Dopo che Lou se n'è andato ho deciso di scaricarmi Netflix sul telefono, almeno avrò qualcosa da fare mentre sono bloccato qui. Ho iniziato una serie TV, si chiama Dark, parla tipo di viaggi nel tempo e roba simile. Detto sinceramente non ci ho capito molto ma mi sta piacendo.

"Permesso" dice il dottor Corden entrando dalla porta accompagnato da Liam "Salve ragazzi, come state?"

"Buonasera dottore" rispondiamo in coro io e Luke

"Cosa la porta qui?" Chiedo

"Oh nulla di grave, un controllo veloce per assicurarmi che sia tutto a posto" dice avvicinandosi a Luke. Intanto Liam apre l'armadio posto nell'altro lato della stanza e ci infila dentro la testa probabilmente per cercare qualcosa

"Cosa cerchi?" gli chiedo con un ghigno stampato in faccio

"N-niente, solo dei documenti per il dottor Corden". Quel ragazzo mi irrita. Odio il suo comportamento sembra uno stalker che ti osserva aspettando il momento giusto per farti fuori, poi però quando ti parla non riesce a dire due sillabe senza balbettare. Non lo sopporto ma ho voglia di infastidire qualcuno e lui è il soggetto ideale, così tengo viva la conversazione.

"Da quanto tempo lavori con il dottor Corden?"

"S-sono alla prima settimana di stage" dice lui abbassando la testa fissandosi i piedi

"Vieni siediti qui" gli dico indicando la sedia in parte al mio letto "non mordo mica". Per ora. Lui esita qualche secondo ma poi si avvicina e si siede.

"Il gatto ti ha mangiato la lingua?" chiedo sfottendolo un po'.

"N-no" risponde lui con voce sempre più tremolante.

"Liam per favore vai da Eleanor, chiedile gli esami della ragazza arrivata sta mattina e portali nella stanza 228 va bene?" ci interrompe il dottor Corden.

"Certo dottore" risponde Liam per poi uscire. Uffa mi stavo divertendo. Ma tranquillo mio caro Liam, non ho ancora finito con te.

LOUIS' POV
Ho passato la notte sveglio per organizzare il tutto. Si ok avrò bevuto più o meno 6 caffè ma ne è valsa la pena.
Passo le ore di lezione praticamente dormendo sul banco, ma per qualche strano miracolo nessuno dei miei professori sembra essersene accorto. Salto addirittura il pranzo per precipitarmi in ospedale.

Corro lungo il corridoio al primo piano ma una voce interrompe il mio viaggio.

"Ehi ehi Lou, che cavolo, dove sei sparito ieri?" dice Zayn dopo avermi visto correre davanti alla sua stanza

"Zayn scusami devo proprio andare ti spiegherò tutto promesso" dico riprendendo a correre e ricevendo svariati insulti dal mio amico.

Arrivo finalmente davanti alla porta chiusa della stanza di Harry. Mi blocco. Non di nuovo cazzo. Resto fermo a fissare la porta bianca per qualche minuto. Cosa gli dico? Non ci avevo pensato...
Sono ancora lì fermo come un ebete quando all'improvviso la porta si apre e me lo ritrovo davanti. Harry, indossa una t-shirt rossa e dei pantaloni grigi, i capelli un po' scompigliati e gli occhi lucidi lo rendono ancora più bello del solito. Scaccio quei pensieri e cerco di dire qualcosa.

"Ehm ehi... buongiorno Harry" dico accennando un sorriso.
Lui non dice niente, abbassa semplicemente lo sguardo e inizia a torturarsi le mani. Il suo petto si alza e si abbassa a ritmo irregolare e i capelli ricci gli coprono quasi completamente il viso.

"Harry io... m-mi dispiace per l'altra sera, ecco... vorrei farmi perdonare se per te va bene". Lui alza di poco lo sguardo.

"Vestiti ho preparato una sorpresa" dico facendo l'occhiolino. Dopo qualche minuto Harry esce dalla stanza con indosso i pantaloni grigi di una tuta, un felpa verde scuro molto larga e un paio di vans nere. Vestito così sembra un cucciolo smarrito. Vorrei abbracciarlo.

"Seguimi" dico io prendendogli la mano e portandolo verso l'uscita

"Aspetta Lou, mi serve un permesso per uscire dall'ospedale, ci vuole la firma di mia mamma e-e..."

"Ho già pensato a tutto io" dico sorridendo "ieri sera, dopo essermene andato, ho pensato a come farmi perdonare, così ho chiamato Niall per sapere se fosse possibile farti uscire e lui mi ha detto che serviva una prescrizione del tuo medico e la firma di tua mamma. Sono tornato in ospedale per cercare il tuo dottore che ha acconsentito a farti farti uscire, dopodiché sta mattina prima di andare a scuola sono andato a casa tua e ho convinto tua mamma a firmare un documento per permettermi di portarti fuori"

"grazie, ma non c'era bisogno davvero i-io" dice lui.

"Shhh sali" dico facendolo salire sulla mia macchina

"Dove mi porti?" chiede

"Aspetta e vedrai" dico sorridendo

Still BreathingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora