Dove è iniziato l'inizio della fine.
-Respiri.
Un sacco di respiri.
E corpi, un sacco di corpi.
Il nero alternava il giallo, rosso, verde, blu.
Corpi che si toccavano.
E luci, luci, tante luci.Louis.
Louis gli sorrideva.
Louis sapeva quanto amasse il suo sorriso?
Amava il suo sorriso quanto un bambino ama andare sulle giostre.
Amava le sue labbra.
Louis sapeva quanto amasse le sue labbra?
Sapeva.
Sapeva che non poteva resistergli.
Sapeva che voleva toccare ogni centimetro del suo corpo.Luci, luci, luci, di nuovo.
"Ne vuoi un altro?" Si.
3, 4, 5 shottini.
Liquidi di cui non sapeva i nomi.Louis, di nuovo.
I loro corpi si toccavano.
Toccava Louis.
Le loro labbra si baciarono.
Assaporò tutto di Louis.
Ogni centimetro della sua bocca.
Voleva ogni centimetro del suo corpo.
Stava baciando Louis Tomlinson.Luci, corpi, di nuovo.
Altri shottini.
Voleva di nuovo Louis.
Lo baciò di nuovo.
Voleva di più.Altri respiri.
Troppi respiri.
Si staccò da Louis ma lo desiderava ancora.
Ancora, ancora, ancora.
Ogni parte di lui, la voleva."Harry," delle braccia si avvolsero attorno alla vita del riccio e lo allontanarono dal punto in cui si trovava, "Ti porto in camera mia."
Luci, luci, luci.
No.
Voleva baciare Louis ancora.
Ancora una volta.
Un'altra volta.Harry percepì di essere arrivato alle scale, le sue gambe non riuscivano a muoversi per salire e sentì le stesse braccia di prima sollevarlo da terra.
No no no.
Voleva Louis ancora.
Un'altra volta."Resta qua e dormi un po', okay?" Lo fece. Si addormentò appena toccò il letto, e Zayn spense la luce uscendo.
•••
Harry si svegliò in un letto che di sicuro non era il suo, guardandosi intorno in cerca di un orologio capì che era probabilmente in camera di Zayn ed erano le 3:07. C'erano alcune sue foto con altri ragazzi e ragazze, si, decisamente camera di Zayn. Provò a ricordare come era riuscito ad arrivare lì, era una camera con le pareti verde chiaro ed era più grande della sua, era una gran bella camera.
Smise di pensarci quando un senso di vomito gli riempì la gola e lo fece correre in bagno. Cercò di ripensare alla serata, non ricordava granché, solo di aver bevuto tanto, e dato il suo aspetto, decisamente troppo. Provò a sistemarsi i capelli, ma decise di approfittarne per lavarli nel lavandino del bagno di Zayn, cercando di far sparire ogni traccia di gel da essi, e si lavò la faccia una volta finito, guardando il suo riflesso allo specchio sperò soltanto di sparire in quel istante.
Cosa che ovviamente non successe.
La festa al piano di sotto stava continuando, ma l'unica cosa che Harry voleva fare era buttarsi di nuovo a letto. Quando uscì dal bagno ringraziò che la luce fosse spenta, riuscì a vedere dove si trovava il letto solo grazie alla poca luce che entrava dalla finestra. Non sapeva se la luna fosse piena quella sera, ma la luce chiara che stava illuminando la stanza proveniva sicuramente da essa.
Affondò la faccia nel cuscino appena toccò le lenzuola, sul punto del letto dove aveva dormito fino a qualche minuto prima c'era ancora l'impronta del suo corpo. Stava tirando respiri profondi contro il cuscino, sapeva da alcool, e il profumo che aveva messo prima di uscire non era sparito del tutto, fortunatamente. Almeno non sentiva l'odore di vomito che gli sembrava di avere addosso, nonostante si fosse lavato la faccia.
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For your eyes only || larry stylinson
FanfictionSe qualcosa di infinito è potente, importante, Harry Styles si chiese perché tutte le cose che più gli facevano paura fossero infinite. Eppure, qualsiasi cosa in realtà poteva essere senza inizio e senza fine, le cose che scriveva ne erano un esempi...