Sistemava i lacci degli anfibi neri.
Delle calze nere coprivano le sue gambe.
Mentre cercava di abbassare la gonna del vestito.
Ash osservava il suo corpo.
Jade iniziò a sorridere mentre sistemava le ciocche nere e blu sulle spalle.
'Sei sicura di voler andare al ballo della scuola? Insomma è una cagata'.
Jade accarezzava il collo del ragazzo mentre lui appoggiava le sue mani sui suoi fianchi.
'Non sono mai stata a un ballo studentesco'.
Ashley passò per la stanza del fratello.
La porta era aperta.
Gli zigomi pronunciati della ragazza si colorarono di rosso.
Jade le sorrise.
'Ciao'.
Ashley strinse il tessuto colorato della felpa tra le mani.
'Ash..lei è ancora qui'.
'Lei si chiama Jade'-rispose a tono.
Aveva le braccia incrociate e strette al petto.
'Vado da Calum. Ciao'.
Ashton non rispose.
Non gli importava.
Voleva solo Jade adesso.
Anche se era difficile dimenticarla.
'Allora. Che ne pensi?'.
Jade girò su se stessa per poi fare un inchino.
'Sei perfetta'.
'Ma non quanto Ashley. Vero?'.
Il sorriso di Ashton scomparì.
'Cosa c'entra lei adesso?'.
'Ho il presentimento che lei per te è qualcosa di più. Non è solo la tua sorellastra'.
'Non dire sorellastra davanti a lei. Non lo sa e non voglio che Caroline e Stefan mi mandino via. Oramai sono la mia famiglia e per quanto posso desiderare qualcosa di più tra lei e me non ci sarà mai niente. Lei ama Calum. E io..'.
'E tu chi ami?'.
'Perché dobbiamo rovinare questo sabato sera? Non possiamo solo divertirci? Sono stanco di pensare Jade'.
'Allora andiamo a questo stupido ballo'.
Prese la giacca di pelle appoggiata sul letto di Ashton e uscì di casa sbattendo la porta.
Ash le corse dietro e quando finalmente riuscì ad arrivare a lei prese il suo polso e Jade si girò di scatto.
'Che c'è?'.
'Devo fidarti di me. Non devi avere dubbi o paure o altro. Devi fidarti di me'.
'Non è una mia abitudine fidarmi della gente. Ma per te potrei fare un eccezione'.
Ashton prese il volto di Jade tra le mani.
La guardava dritto negli occhi.
E quasi non si rese conto che le sue labbra erano su quelle della ragazza.
'E questo?'.
Jade sì staccò da quel contatto.
E indicò le sue labbra con l'indice.
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'V' Per Vendetta || 5SOS.
DiversosLui era diverso. Diverso da tutti gli altri. Era fragile ma allo stesso tempo forte. Era distrutto dentro ma nessuno se ne era accorto. Lui era tutto e niente. Lui era ovunque e da nessuna parte. Lui c'era ma nessuno lo vedeva. O meglio, nessuno vol...
