Capitolo 9

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Erano le dieci di sera circa e mi trovavo con Carla nel pub, dove speravo di incontrare Make. Ero agitatissima. Guardavo sempre la strada sperando di incrociare i suoi occhi castani, ma di lui neanche l'ombra. Carla mi prese la mano, sapevo che mi stava confortando. Ad un certo punto sentì il telefono vibrare, era Make, mi scrisse semplicemente " non vedo l'ora di abbracciarti " . " Finalmente lo incontrerò ", le dissi a Carla mostrandole il messaggio," tesoro sono felice per te. Se non ti crea imbarazzo io sto qui oppure posso farmi un giretto, non mi allontano. Credo che tu debba stare con lui". Carla mi capisce sempre al volo. Lei sa benissimo che non glielo avrei chiesto perché non volevo farla sentire " la terza in comodo", ma capiva quello che sentivo in quel preciso istante. Vidi Carla alzarsi, pagare i tacos appena mangiati e mi salutò da lontano. " Escribeme chica si te sirbe un ayudo" aggiunse urlando, la salutai con un sorriso;
mi diressi nella pachina della piazza, aspettando un qualcosa, un tocco, non so. Sentivo che lui era vicino e che stava per raggiungermi. Ero entusiasta.

Jungkook pv

Riuscì a convincere Jimin e Jin a venire con me in un pub. Erano così emozionati. Non vedevano l'ora di mangiare qualche piatto tipico del posto. Io , invece , non vedevo l'ora di raggiungere Emily.
Decisi di scegliere alcuni vestiti che non davano troppo nell'occhio. Sono sempre un'artista famoso, non devo farmi riconoscere.
Misi una maglietta bianca, dei jeans stretti, degli stivali neri e un cappelino abbinato. Mi sistemai i capelli e mi diressi da i miei amici.
" Sapevate che in Spagna bevono un drink chiamato sangria? Il nome è molto buffo, pensate che sia come il soju?" aggiunse Jin , mentre camminavamo verso il ristorante, " possiamo assaggiarlo. Voglio anche mangiare la paella,sempre molto gustosa" ," JK ci sei?" chiese Jimin , " Si si , non vedo l'ora".
Arrivati al ristorante, il cameriere ci mostrò il nostro tavolo. Guardai il menù e avevo l'acquolina in bocca , ma dovevo scappare. Erano le nove e mezza e dovevo incontrarmi con Emily.
" Torrijas,pescados ..non so voi , ma io voglio tutto" disse Jin rivolgendosi a me e Jimin. " Ragazzi non so , ma mi sento leggermente stanco. Credo che torno in albergo" dissi io alzandomi di scatto in modo tale di evitare qualsiasi loro domanda;
" JK! ...Che strano" disse Jin.
Uscì dal ristorante e incomincia a camminare a passo veloce. Spero che Jimin e Jin non si arrabbino con me.
In questo momento voglio solo incontrarla.
Le gambe cominciarono a tremare, sono felice e impaurito al tempo stesso. Il cuore batte all'impazzata. Mancavano 2 km e sarei arrivato lì. La domanda è come mi presento?
Ehi sono Make, ma il mio vero nome è Jungkook. Ti ho mentito per tutto questo tempo. Non potevo dirti la mia vera identità.  Non so...però lei deve saperlo.
Allora decisi di inviarle un messaggio e le scrissi il nome di una via,che si trovava vicino la pizza, volevo che lei vedesse il vero me, ma al tempo stesso non volevo attirare troppa attenzione.

Emily pv

Il mio cuore pulsava, tremavo come una foglia. Se Carla mi vedesse mi direbbe " si coraggiosa, puoi farcela !" .
Vidi un messaggio di Make:
" incontriamoci in Via Manuel Garcia " .
Chissà perché Make vuole incontrarmi in una via, invece che qui.
Cercai di non pensarci e mi diressi verso il luogo dell'appuntamento.
La via era così deliziosa. Le lucine appese tra gli alberi davano un tocco romantico, i fiori violacei profumavano l'aerea circostante. Probabilmente Make voleva incontrami qui perché è un posto intimo. Non pensavo era così romantico.
Sentì dei passi , avvicinarsi a me.
Mi voltai e vidi un ragazzo alto, formoso, dalla pelle biancastra, i capelli lunghi e lisci come chiodi. Non intravedevo il suo viso per colpa del cappello e della luce fioca.
" Emily, sono io Make".
Quella voce, mi era mancata moltissimo. Il mio cuore era colmo di gioia, ero pietrificata, non sapevo cosa fare o cosa dire. Mi sentivo una stupida.

Jungkook pv

Dopo aver raggiunto la destinazione, vidi una ragazza bassina, dai capelli lunghi e castani. Il suo vestito di seta color rosso definiva i contorni del suo corpo gracile. Il mio cuore stava per esplodere e decisi di farmi avanti.
" Emily sono io Make. Sono così felice di poterti incontrare". Cerchai di non alzare lo sguardo in modo che lei non mi riconoscesse. Vidi che rimase senza parole, spero che sia felice di incontrarmi. Decisi di avvicinarmi a lei e l'abbracciai forte. Il suo profumo mi ricordava un campo di fiori, la sua pelle morbida e delicata. La strinsi forte a me. Nonostante io sia Jungkook e non Make, volevo che Emily fosse mia e di nessun altro.

Emily pv

Ero incredula che dopo 3 lunghi anni, lui era di fronte a me. Lo vidi avvicinarsi e mi abbracciò. La sensazione più bella del mondo. Le sue braccia forti mi avvolgevano, il profumo che emanava la sua pelle era meraviglioso, il suo sospiro sul mio collo mi rabbrividì.
" Make, non puoi capire quanto io sia felice. Sognavo questo momento da tanto"," anch'io my pop corn".
Quell'abbraccio volevo che non finisse mai. Vorrei tanto avere un timer e fermare il tempo in quel preciso istante. Lì in quella via, illuminata da luci e circadata da fiori eravamo solo io e lui. Nessun'altro.
Quando mi scostai , il sogno crollò definitivamente.
" Make?" dissi, " no Emily, chiamami Jungkook ".
Non potevo credere. Il ragazzo con cui ho parlato per 3 lunghi anni è Jungkook ,membro dei Bts.
" Come? Perché?" aggiunsi io incredula " Emily, lasciami spiegare" ," solo perché sei un idol non significa che avrai le regazze ai tuoi piedi. Cosa pensavi di fare? ". Ero arrabbiata. Make o Jungkook, chiunque lui fosse mi ha mentito nuovamente.
" Io non voglio nessuna a parte te. Ho scaricato l'app per migliorare il mio inglese e da lì ti ho conosciuto. Ho inventato questo Make solo per poter parlarti. Non potevo certamente dirti che ero Jungkook. Non mi avresti  creduto ", " mi dispiace, io non ci sto" .
Andai via in lacrime lasciandolo lì da solo. Non potevo crederci.
Jungkook...Make ...ecco perché quando ascoltavo la canzone la sua voce mi sembrava a dir poco familiare. Sono stata una stupida. Non posso crederci, voglio solo tornare a casa mia.

Jungkook pv

Il mio cuore si è spezzato. Un attimo prima lei era tra le mie braccia, non volevo lasciarla per niente al mondo; un attimo dopo è andata via.
Non dovevo continuare questa relazione impossibile. Ho sbagliato.
Mi sentí in colpa. Ho cercato di farmi spiegare, ma lei era troppo triste. Anche se la rincoressi è tutto inutile.
Devo accettare la realtà Emily e io non possiamo stare insieme.

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