Non bastano le parole per descrivere il sentimento di quei due ragazzi.
Hanno passato mesi a rincorrersi Lele e Tancredi, senza sapere neanche di volersi.
«quando ho capito che mi stavo innamorando di te, anche io ho avuto paura, anche io sono stat...
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"eh vabbè raga ormai palese che siano tornati insieme quei due"
"é il tatuaggio di Tancredi quello nella foto"
"sono così contenta per loro!!"
Erano queste le frasi più comuni sotto le nostre foto, era chiaro a tutti ormai che fossimo tornati insieme, ma per noi inspiegabilmente era un grande sollievo non sentirci in dovere di spiegare.
Ci stiamo vivendo la nostra storia con grande serenità e pace, in fondo è solo di questo che abbiamo bisogno,di pace, e di ritrovare noi stessi dopo aver passato un anno separati. I Q4 sono tornati ad essere il centro del nostro mondo, anche se di comune accordo abbiamo deciso di non tornare a vivere tutti insieme; certo a Milano era bellissimo vivere con i miei migliori amici e il mio ragazzo, ma forse il tempo e le cose che abbiamo vissuto ci hanno fatto capire che abbiamo tutti bisogno della nostra individualità, di non dover per forza coinvolgere Diego e Gian se Tanche e io litighiamo, o di non dover dormire per terra in cucina se uno di loro due volesse portare a casa una ragazza. Da qualche settimana Tanche ha preso un appartamento a pochi metri da casa nostra, mentre Gian ha deciso di rimanere a casa con i suoi finché anche Marta non si sarà trasferita definitivamente a Roma.
T : potremmo andare da tua mamma uno di questi giorni no?!
mi risveglia dai miei pensieri Tancredi, mentre mi spinge via dal suo letto.
L : eh?! si sì certo andiamo
T : ok e quando andiamo?
L : non so, per me anche oggi pomeriggio!
In tarda mattinata andiamo a casa mia per prendere dei vestiti di ricambio e dopo aver mangiato un boccone con Diego ci mettiamo in viaggio verso la casa della mia infanzia. Non appena arrivati il sorriso di mia madre ci accoglie.
Ml : ciao ragazzi, sono così contenta di vedervi! entrate!
Salutiamo anche mia sorella e Giorgia e tutti insieme ci sediamo in soggiorno a chiacchierare.
G : Tancredi posso venire in braccio a te??
chiede Giorgia con il suo solito sguardo da cucciolo
T : certo piccola vieni
Inaspettatamente Giorgia sale sulle sue gambe stringendolo in un abbraccio fortissimo
G : sono contenta che sei di nuovo qui, zio Lele stava tanto male senza di te, non te ne andare più
