"mi guardo attorno e vedo quelle dannate pareti soffocanti finché la vista non diventa sempre più appannata e quel freddo bianco non diventa nient'altro che un oscuro e avvolgente nero..."
°
°
°
Una stanza bianca in un edificio sconosciuto. Una voc...
Stavo ragionando su chi mancasse e la mia risposta fu un Kirishima che mi colpisce in pieno stomaco facendomi accasciare a terra.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E tu saresti il mio migliore amico, si.
<Eijiro, ascoltami> cerco di attirare la sua attenzione, ma direi di averla già. <Non posso mettermi ad elencare tutti i ricordi che abbiamo, giusto?> inizio evitando i suoi colpi. <Sei il primo con cui ho instaurato un rapporto, ancora sono dispiaciuta per averti colpito con quel masso...e con la fiamma di Todoroki...e con Bakugo... Si, diciamo che ti ho colpito diverse volte> detto questo presi un calcio sul fianco. <Si, me lo merito> risposi poggiandomi contro la parete. <Ti ho sempre visto come un ragazzo gentile, euforico, allegro, pronto ad aiutare gli altri, non importa in quale situazione tu ti possa trovare> ricomincio evitando un suo pugno. <Non credo di considerarti come un amico infondo. Mi sei stato sempre vicino, in qualunque momento, triste o felice che sia. Non c'è stato un istante, neanche uno, in cui mi hai voltato le spalle. Sono certa che dietro questa missione suicida per provare a salvarmi ci sei tu. E sai perché?> chiesi vedendolo resistere a non colpirmi. <Perché è la stessa cosa che avrebbe fatto Hiroshita...>
Flashback
<Sai tu hai la capacità di far uscire il lato umano delle persone> aggiunse di punto in bianco <che intendi?> chiesi staccando le labbra dal piccolo contenitore <hai fatto ridere Bakugo...lui ride solo quando reca danni a qualcuno> risi a quell'affermazione e non ne fui neanche tanto stupita. <Anche Shoto è diverso con te, è sempre stato un tipo distaccato e non da molta confidenza, eppure con te non ha avuto problemi a relazionarsi>...<sei una brava ragazza, Hideko, meriti la felicità che non hai mai vissuto> disse il roscio, a quelle parole lo abbracciai...
Mi trovavo ancora in braccio a Kirishima, probabilmente si stava dirigendo dai professori <Hideko resisti> disse il roscio continuando a correre. Stringevo le mani contro le tempie, sentivo la testa esplodere. <Professore! Professore!> sentii chiamare Eijiro <n-non capisco cosa abbia, n-non riesce più a controllarsi> tentò di spiegare Kirishima...<C-cosa succede?> chiesi cercando di rimettermi in piedi, anche se Eijiro dovette sorreggermi <ho annullato il tuo quirk> spiegò <Kirishima, accompagna Aiko in infermeria> aggiunse.
<Oggi non vieni a pranzo con noi?> chiese <io...ehm...io...beh...d-devo fare...una cosa> spiegai nel migliore dei modi...<un appuntamento?! Con un ragazzo?> <no, con una pianta, mi sta aspettando> risposi in tono sarcastico <spiritosa...con chi?> Continuò a fare domande e sapevo che non mi avrebbe lasciato se non gli avessi dato una risposta <un ragazzo della prima B, adesso devo andare, ti spiego tutto quando ritorno, ti voglio bene> dissi velocemente, uscendo dalla stanza prima che Kirishima continuasse il suo interrogatorio <Deve avere la mia approvazione prima di uscire con te!> aggiunse mentre scappavo dalla classe.
Pochi secondi dopo riconobbi il ciuffo rosso di Kirishima che appena mi vide mi abbracciò. Per un momento i miei piedi non toccarono terra <anche io sono felice di vederti, ma mi stai soffocando> dissi ridendo, in risposta il ragazzo mi lasciò andare e mi risedetti sul letto...