Sequel del The red hole.
Seconda libro della saga rossa.
Trama:
Daiana in un mese e mezzo ne ha passate molte più di tante persone in una vita intera.
Ha imparato il vero significato della parola "dolore", quanto sia difficile amare, sopratutto s...
Prima di iniziare col capitolo, vorrei allegarvi una cosa che ho visto su Facebook e credo ci sì trovi benissimo con questi due libri. Sapete già che ci tengo molto ad insistere sul quale sia il giusto amore, il giusto desiderio, nel specificare perché Elijah non fosse perfetto per Daiana e credo che le parole che troverete scritte sopra a questa foto, che non sono mie, spieghino perfettamente il mio punto di vista. Spero non vi darà fastidio questa mia condivisione e godetevi il capitolo perché è veramente molto bello❤️ Love you❤️
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22 FEBBRAIO 2019
Brittany non la smette di tartassare Axel con le sue continue domande e curiosità, più sui soldi a dire il vero. Sembra un di quelle cinquantenni arraffate che non sanno più nemmeno cosa significhi il sesso, in cerca di un bel giovane con il quale riscoprire il paradiso.
Peccato che questo bel giovane sia mio e sicuramente non interessato alle cinquantenni o a lei.
Dallo sguardo e dalla postura di Axel posso dire che sta iniziando a sentirsi veramente a disagio, lo è stato fin dall'inizio ma adesso sembra proprio non riuscire più a nascondere la cosa. Mi dispiace così tanto per lui, che tra l'altro ha insistito più volte di andare in hotel a dormire ma ovviamente Brittany non gli ha lasciato via di scampo che 'convincerlo' a rimanere a dormire nella stanza che mi è stata affidata.
"Mamma, non credi sia ora di andare a dormire? Beh, voi, perché io sicuramente non ci riuscirò" Havana prova a salvarci non appena incontra lo sguardo di Axel e si rende conto che è veramente arrivato al limite.
"Ma sono solo le undici tesoro, non credo che i nostri ospiti vogliano andare ad annoiarsi a letto"
"A dire il vero, non vorrei sembrare scortese, ma mi sento veramente stanco dopo il volo" Axel prova a salvarsi da solo e dopo una lunga fulminata e dispiacere sul volto di Brittany, lei alla fine cede.
Auguriamo la buonanotte a tutti e dico più volte ad Havana di chiamarmi se non vuole stare sola in camera o in caso abbia bisogno di qualsiasi cosa, siccome la notte prima delle nozze lei è Nick devono dormire in camere separate. Alla fine io ed Axel corriamo verso la stanza e non appena ci ritroviamo soli sul corridoio mi lascia la mano avvolgendo le braccia attorno al mio corpo e mi spinge contro il muro poggiando immediatamente le labbra sulle mie.
Dopo il nostro momento fuori dalla porta di casa, non abbiamo più avuto modo di stare soli ed entrambi sentiamo il bisogno di intimità. Avvolgo istintivamente le braccia attorno al suo collo e lo attiro maggiormente verso di me mentre le nostre bocche non smettono di assaporarsi. Abbiamo atteso entrambi per molto questo momento, molto più di quanto preferiamo ammettere ed è stata una tortura auto inflitta per tutto questo tempo, e tutto per colpa mia.
"Aspetta.." lo spingo non appena inizio a sentire il mio corpo surriscaldarsi e lui respira a fatica, per l'appassionato bacio, fissandomi dall'alto "giuro che lo voglio, tantissimo, nemmeno immagini quanto, ma non possiamo farlo proprio in questa casa"
