Carter fece un bel respiro e si decise ad entrare nella camera della sorella.
Dopo che Sadie aveva sequestrato Anubi erano rimasti a discutere di come comportarsi con il dio.
Bast aveva promesso di non ucciderlo, ne "fare altro con il suo maledetto corpo sexy" (parole sue) e avevano inoltre pianificato una tattica di protezione nel caso la Casa della Vita avesse deciso di andarli a trovare e avessero trovato il dio.
Anche se, effettivamente, se lo aspettavano come un gigante, tutto muscoli, non che gli mancavano ad Anubi purtroppo, e con la testa di un cane e un gonnellino striminzito.Di certo non si aspettavano un sedicenne indifeso.
Forse la situazione non era così tragica.
Quindi aprì la porta della camera di Sedie ed entrò, trovandosi un Anubi decisamente indifeso schiacciato contro un muro e una Sedie decisamente armata e con uno sguardo omicida negli occhi.
- Che stai facendo? - scatto Carter agitato - Non. Si. Uccide. -
Si mise così, armato di coraggio, tra la sorella pazza e il dio che sembrava decisamente spaventato.
- Si è fatto esiliare! - esclamò infuriata.
- Si ma questo non significa che lo puoi uccidere - spiegò Carter con tutta la calma di cui era a disposizione.
- Si è fatto E. S. I. L. I. A. R. E. -
Evidentemente Sadie aveva capito solo questo di tutta quella storia.
- Come se fosse colpa mia - borbottò Anubi.
Carter a quel punto si girò.
- Ti rendi conto che così non sei d'aiuto vero? - gli fece notare - Stai cercando di rimanerci secco? -
- Mi hanno già proposto un'alternativa simile - rispose prontamente lui.
Carter non sapeva a che cosa si stava riferendo e sinceramente non aveva nemmeno intenzione di saperlo.
Gli affari degli dei erano troppo complicati per lui.- Come ti è saltato in mente?! - chiese Sedie - Sapevi a che andavi in contro allora perché? -
- Adesso mi chiedi perché? Sei stata la prima a dire perché non potevo fare di più! -
- Visto che non potevi allora ti limitavi a non farlo! -
- Pure? Adesso è anche colpa mia? -
Carter alternava lo sguardo tra i due. Anubi non aveva più l'aria terrorizzata e sembravo pronto a mettersi a ringhiare.
- Si! - esclamò Sedie - Non avresti nemmeno dovuto pensarlo! -
E la sorella aveva ancora l'aria di una deicida.
- Be' scusami tanto se ho preferito mettere la TUA vita davanti alla mia! - esclamò Anubi - La prossima volta ricordami di non farlo! -
- È troppo tardi, cretino! -
- BASTA! Ora. BASTA! - urlò Carter - Tutti e due! -
Grazie al cielo entrambi smisero di attaccarsi a vicenda.
Sadie aveva il fiatone e Anubi cominciò ad imprecare in egiziano.
- Che situazione... - borbottò alla fine passandosi una mano tra i capelli.
Carter sospiró.
- Ora cortesemente datevi una calmata e parlate come dei civili ok? - disse il maggiore dei Kane.
- Non avrebbe dovuto - sussurrò Sadie - Se Desjardins scopre che sei qui, indifeso e mortale ti fanno secco! -
Sadie fece un sospiro tremante e poi prese e uscì dalla camera.
- Che Horus... - fece Carter guardando l'ex dio - Si può sapere che sta succedendo? -
Anubi incrociò le braccia al petto. Poi le fece cadere lungo i fianchi e uscì anche lui.
Ma prima di allontanarsi si voltò verso Carter.- Succede che mi hanno punito perché... perché mi sono innamorato di tua sorella - disse per poi andarsene.
Davvero? Be' tutto questo perché...non era così grave no?!
Poi ci ripensò un attimo...
Anubi e Sadie cosa?
- Eeeeh! - esclamò.
***
Sadie si rinchiuse in biblioteca.
Non aveva voglia di affrontare nessuno in quel momento e la preoccupazione del pericolo per Anubi la stava corrodendo.Se lo avessero trovato lì e avessero scoperto chi era...
Si sedette a terra e si portò le ginocchia al petto.
Non riusciva a cancellare dalla mente l'immagine di Anubi legato con i nastri di Hathor e rinchiuso in un sarcofago.
Non riusciva a capacitarsi del fatto che si era innamorato di lei a tal punto che si era fatto esiliare dal mondo divino.Volevo proprio sapere che razza di regole avevano gli dei egizi.
- Gattina, tesoro - disse la voce di Bast riscuotendola dai suoi pensieri.
Si sedette e fece una carezza sulla guancia di Sadie.
Solo a quel punto la ragazza si rese conto di star piangendo.- Cavolo - borbottò asciugandosi il viso.
Bast la fissò e sospiró.
Per quanto detestava quel dannato sciacallo non era stupita e si rendeva conto di cosa provava la sua micetta per quel cagnaccio. E purtroppo, si rendeva conto di quello che provava lui per lei.- Lo proteggeremo ok? - le disse accarezzandole i capelli - E poi hai dimenticato che stiamo antipatici al Primo Nomo? Non verranno mai qui -
- Non puoi saperlo - rispose Sadie scuotendo il capo.
La ragazza sembrava convinta di quello che diceva.
- E poi adesso guarda il lato positivo... è qui, in carne ed ossa, vero, vivo, mortale e tuo - le fece notare - Puoi fare di lui ciò che vuoi -
E questo le fece scappare un sorriso.
- Andrà tutto bene Sadie, ok? -
- Ne sembri sicura - le rispose la ragazza.
- Istinto felino tesoro, istinto felino - rispose la dea gatto - Ora...vedi di andare a riprenderti il cane, sta scodinzolando intorno a Kufu -
A quel punto Sadie scoppiò a ridere di gusto.
***
Anubi stava cercando di capire quello che stava dicendo il babbuino delle Brooklyn House.
L'animale sembrava molto concentrato e convinto di quello che diceva ma l'ex dio non riusciva a capire nemmeno mezza parola, o meglio verso, che diceva il babbuino.- Ci vuole esercizio per capire Kufu - disse Sadie facendolo sobbalzare - Ti sta dicendo se sai giocare a basket -
- Ah - fece Anubi girandosi a guardarla.
Contava sul fatto che la ragazza si era data un calmata dalla loro discussione di una mezz'ora prima.
La guardò negli occhi e poté constatare che si, non sembrava più infuriata.
- Volevo...mh...scusarmi - disse Sadie - Per prima, ho esagerato -
Anubi si strinse nelle spalle.
Aveva capito che cosa aveva turbato la ragazza ma purtroppo non poteva farci nulla.
Inoltre, se ne infischiava dei pericoli e delle conseguenze, li avrebbe fatti altre mille volte pur di innamorarsi di Sadie Kane.- Capisco cosa c'è che ti preoccupa ma... -
Venne interrotto da Sadie perché la ragazza fece una cosa che Anubi non si sarebbe mai aspettato.
Si avvicinò, si alzò sulle punte e gli premette le labbra sulle sue.
![](https://img.wattpad.com/cover/239784526-288-k191430.jpg)
STAI LEGGENDO
Il dio esiliato
أدب الهواة[Attenzione spoiler The Kane Chronicles] Anubi è il dio egizio dei morti e dei funerali, figlio di Set e Nefti. È al servizio di Osiride sin dalla nascita e non ha mai potuto abbandonare il regno dei morti. Gli è estremamente vietato. Anubi è il dio...