Carter guardò il tipo che aveva davanti confuso.
Quell'uomo si era presentato alla Brooklyn House quella mattina dichiarano di essere appunto un sangue di Faraone.
- Quindi sei un sangue di Faraone? - chiese.
L'uomo che aveva davanti annuì.
- E come l'hai scoperto? -
- Ho sempre avuto dei poteri...ma la mia famiglia, da ragazzo, non mi ha mai permesso di far parte di un Nomo nonostante loro ne facessero parte e solo qualche mese fa ho scoperto il perché, discendo dai Faraoni che ospitavano gli dei - spiegò.
Carter annuì mentre fissava l'uomo americano che lo guardava dall'altra parte del tavolo.
Sentiva puzza, tanta puzza.
Punto uno erano loro a trovare i sangue dei Faraoni non viceversa, punto due, di solito erano giovani e questo qui arriva ai 40 suonati, punto tre...la Casa della Vita voleva mandare un infiltrato a spiarli per scoprire che cosa nascondevano.Purtroppo non poteva cacciarlo a calci perché, se fosse stato davvero la spia, non potevano far capire che lo sapevano altrimenti sarebbe stato peggio.
Quindi gli toccava fare buon viso a cattivo gioco.
- E di quale dio saresti il discendente? - chiese Carter.
L'uomo si strinse nelle spalle come per dire che non ne aveva idea.
L'occhio di Horus annuì.
- Sarai nostro ospite finché non capiremo se sei davvero l'occhio di un dio e di chi...per ora la Brooklyn House sarà anche casa tua -
- Ti ringrazio - rispose l'uomo - Puoi farmi fare il giro? -
Carter sospirò ma non poteva di certo negarglielo.
***
- Pensi che posso riuscirci? Sai che i miei poteri si basano su...la morte - fece Anubi storcendo la bocca.
Sadie inclinò il capo spingendolo sulla spalla dell'ex dio per guardarlo negli occhi.
Erano seduti sul divano del salotto, lei tra le gambe di Anubi, con la schiena poggiata sul suo petto, mentre il dio dei funerali l'abbracciava da dietro.
Sadie gli stava mostrano un libro di incantesimi per capire se potevano in qualche modo controllare e sviluppare i poteri che Anubi aveva celati dentro di sé.
- Tentar non nuoce - rispose la ragazza - Al massimo impari qualcosa di diverso -
- E se va male? - chiese l'ex dio che non era poi così sicuro dei poteri che gli erano rimasti.
- Cosa potrebbe mai succedere? -
Anubi la guardò scettico e scosse il capo tornando a leggere gli incantesimi sul libro.
Era Sadie l'esperta di magia...lui al massimo poteva evocare i morti o peggio...portare i vivi alla morte.
Era piuttosto convinto che i poteri che gli erano rimasti non erano così diversi da quelli che aveva quando era un dio.- Non te l'ho chiesto...- disse ad un tratto il ragazzo - Ma se guardi nella Duat che cosa vedi? -
Sadie si alzò, liberandosi dal suo abbraccio e lo guardò, chiamando a sé il suo potere.
Storse la bocca, al posto di Anubi vedeva una strana luce di energia e nient'altro.Scosse il capo.
- Non la tua forma originaria ma c'è qualcosa...sembra una forma di potere - spiegò.
Anubi annuì e Sadie tornò ad avvicinarsi a lui, si abbassò e gli lasciò un bacio a stampo sulle labbra.
Sentirono qualcuno schiarirsi la gola e si voltarono: Carter e un uomo li fissavano.
Il fratello inclinava la testa in modo strano, come ad indicare, sottilmente, l'uomo che ne Sadie ne Anubi avevano mai visto.
- È un nostro nuovo iniziato - disse indicando l'uomo - È appena arrivato e gli faccio fare il giro della Brooklyn House -
Sadie annuì.
- Ben venuto - disse - Spero ti troverai bene -
- Tu sei? - chiese l'uomo guardandola con una strana occhiata che fece sbuffare Anubi.
- Sadie Kane - si presentò la ragazza - E lui è...-
- Sebastian! - esclamò Carter bloccandola - Sebastian Gonzalez, anche lui è un iniziato -
Sadie e Anubi si guardarono perplessi e guardarono Carter che faceva l'occhiolino.
- Comunque...per di qua - disse poi trascinando via l'uomo e lasciandoli soli.
- Dalla reazione di Carter... - fece Sadie.
- Forse quell'uomo è la spia di cui parlava Ziah Rashid - continuò Anubi.
Si guardarono di nuovo, ora si che dovevano stare attenti.
Ora non potevano permettersi sgarri, di nessun tipo e meno Anubi si faceva vedere in giro meglio era.- Perché la Casa della Vita c'è l'ha tanto con voi? - chiese Anubi.
- Perché siamo con voi - rispose lei - E poi...ora cercano te -
- Pensi che lo sappiano? Chi sono? - chiese l'ex dio.
- Non credo...Sebastian - rispose Sadie deridendolo e facendogli alzare gli occhi al cielo.
***
Desjardins spalancò gli occhi di colpo e guardò i suoi sottoposti.
- Allora Sommo Lettore? Sapete che cosa nascondono i Kane? - chiese uno.
Il potere del Sommo lettore consisteva anche nel vedere cose che ad altri erano proibite.
Come un barlume di ciò che i Kane stavano tramando.- Ho visto un ragazzo...non so chi sia ma sembra che lo nascondano - disse confuso dalle immagini che gli avevano invaso la mente - Riferite al nostro compagno la descrizione del giovane: alto, capelli neri e occhi marroni, ditegli di scoprire chi è -
- Agli ordini! - esclamarono i due inchinandosi e correndo a riferire le informazioni.
Angolo autrice:
Ciao a tutti!Lo so! Avevo detto che avrei aggiornato il weekend scorso ma non ho avuto tempo per scrivere il capitolo quindi eccomi qui oggi con la speranza di farmi perdonare per il ritardo.
Comunque, che ne dite?
Cosa ne pensate dal capitolo? E cosa succederà ora?Aspetto le vostre teorie e alla prossima 😘
STAI LEGGENDO
Il dio esiliato
Fanfiction[Attenzione spoiler The Kane Chronicles] Anubi è il dio egizio dei morti e dei funerali, figlio di Set e Nefti. È al servizio di Osiride sin dalla nascita e non ha mai potuto abbandonare il regno dei morti. Gli è estremamente vietato. Anubi è il dio...