Capitolo 10

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Amos, Bast e Anubi sentirono l'inizio della battaglia dai sotterranei.

La dea gatto soffiò frustrata.

- Dovrei essere su con loro - disse lanciando un'occhiataccia ad Anubi che era in ginocchio e legato e la fulminava a sua volta - E invece sono qui a fare la guardia al cane -

- Mi sta venendo l'insana voglia di spelarti a morsi, palla di pelo! - ringhiò lui.

- Vuoi vedere che ora ti tappo la bocca! -

- Smettetela tutti e due - disse Amos - E Bast...sei anche tu una dea, gli saresti d'intralcio -

- Io so combattere, non sono un inutile cane reso mortale - soffiò la dea.

A quel punto Anubi prese a ringhiare sul serio facendo sussultare Amos e Bast.

Il ragazzo era infuriato perché quella situazione era a causa sua, era infuriato perché era diventato mortale a causa della sua incoscienza, ma soprattutto era incazzato perché mentre lui era bloccato lì, Sadie stava rischiando grosso per proteggerla. Anubi non aveva mai voluto che qualcuno si sacrificasse per lui, soprattutto se quel qualcuno era la sua Sadie.

- Oh ca... - fece l'uomo indietreggiando.

L'ex dio aveva la testa china, i suoi occhi brillavano d'oro in mezzo alla massa di capelli scuri e il suo corpo tremava.

- Non parlarmi così! Razza di dea inferiore! - sbottò.

La sua voce era roca, potente, sembrava venire dall'aldilà.

Bast deglutí indietreggiando.

- Sciacallo...- sussurrò mentre i nastri di Hator si strappavano e Anubi si alzava, cambiando aspetto.

- Probabilmente mio fratello ha fatto male i suoi calcoli - disse Amos mentre alzava la testa seguendo le dimensioni di Anubi che crescevano sempre di più - Credo che... -

Bast non gli diede il tempo di fare nulla perché la dea si trasformò in un gatto e scappò dalla stanza, lasciandolo basito.

- Fai la forte solo quando puoi, è gatta..  -

                                 ***

Il piano iniziale era stato che si sarebbero barricati nella Brooklyn House e avrebbero resistito all'attacco fino a quando sarebbe stato possibile, per poi vedere come comportarsi.

Poi Sadie si era stufata di seguire il piano e aveva caricato a testa bassa.

Ovviamente ne Carter, ne Ziah, ne il resto del Nomo sarebbero potuti restare a guardare mentre l'occhio di Iside si faceva ammazzare e l'avevano seguita a ruota per coprirle le spalle e poi da "una copertura di spalle" era partita la battaglia vera e propria.

I nemici erano di più e stavano avendo la meglio anche se i ragazzi della Brooklyn House avevano una buona resistenza grazie al loro potere legato a quello degli dei.
In vantaggio c'erano Carter e Ziah con Sadie che più che abilità si muoveva con rabbia.

Lei ne sbaragliava parecchi ma in troppi le andavano addosso e non avrebbe potuto reggere ancora a lungo usando tutto quel potere che Iside le concedeva, prima o poi, se continuava di quel passo, avrebbe preso fuoco o si sarebbe fatta divorare dalla dea.

- Eliminate Sadie Kane! - esclamò Desjardins quando capì che la ragazza era quella più pericolosa là in mezzo.

Si lanciarono su di lei in una decina ma una forza strana che partiva dal terreno li spinse via e una mano gigante afferrò Sadie, sollevandola dal terreno.

Lei gridò ma poi soffoco le urla quando riconobbe il gigante che l'aveva tolta dal campo di battaglia: un uomo decisamente enorme, con i classici abiti degli dei egizi, gonnellino e armatura d'oro e d'ossidiana, petto e addominali scoperti, collana egizia dorata e l'inconfondibile testa di animale, il muso lungo e nero con i denti scoperti, le orecchie dritte che si muovevano a scatti...

- Seth? - chiese qualcuno nel campo di battaglia facendo agitare parecchi per la presenza del dio del fuoco.

- No... - sussurrò Sadie.

Il dio si voltò prima verso di lei e poi verso i nemici.

- Vi assicuro che mio padre sarebbe stato più di vostro gradimento - ringhiò la divinità.

- Lo Sciacallo! - urlò un altro.

- Ora vi spedisco direttamente all'inferno! - ringhiò Anubi prima di ululare facendo tappare le orecchie a tutti.

I nemici cominciarono a correre e quelli che rimasero indietro vennero sbaragliati dall'onda d'urto provocata dal verso del dio dei funerali.
Dei grossi sciacalli emersero dal terreno lanciandosi contro i maghi degli altri Nomi e in poco tempo il piazzale davanti la Brooklyn House fu completamente libero.

Anubi cominciò a tornare a dimensione umana e Sadie si ritrovò da stretta in un pugno, accoccolata tra le braccia del ragazzo di cui si era innamorata. Anubi aveva ripreso il suo aspetto da mortale, non aveva più la testa d'animale ma aveva ancora addosso l'armatura egizia.

Sadie gli strinse le braccia al collo, guardando i suoi occhi caldi che non avevano nulla a che fare con quelli inquietanti che aveva avuto un attimo prima.

- I tuoi...poteri... - sussurrò - Sono tornati -

Non sapeva che cosa pensare, se era contenta perché Anubi aveva di nuovo i suoi poteri oppure giù di corda perché significava che era tornato ad essere un dio e che quindi doveva andarsene.

- No...credo...solo temporanei - borbottò lui per poi barcollare e cadere a terra, portando Sadie con sé.

- Anubi! - esclamò la ragazza raddrizzandosi per guardarlo e assicurarsi che stesse bene.

Lui aprì gli occhi, pallido e la fissò.

- Non farmi fare mai più una cosa del genere - le disse debole.

Sadie prese la sua testa e la mise sul suo grembo.

- Come ti senti? - chiese lei mentre tutti gli altri correvano verso di loro per assicurarsi che stessero bene.

- Non...non riesco a muovermi - ammise lui chiudendo gli occhi e lasciandosi coccolare da Sadie.

- Sciocco, sciocco idiota - sussurrò lei lasciandogli un bacio sulla fronte mentre lui si addormentava, rilassato.

Angolo autrice:
E niente...

Semplicemente, grazie a tutti!

Come avevo detto nell'altro capitolo la storia stava per concludersi quindi eccoci qui!
Vi ringrazio semplicemente per il vostro sostegno, per i voti e per le letture e come al solito, per chi ha letto anche le altre mie storie, sapete che senza di voi che leggete non avrei continuato.

Quindi grazie mille per l'ennesima volta😂

Farò dopo di questo un ultimo capitolo di conclusione, una specie di epilogo/capitolo bonus e niente! Alla prossima 😘

PS. Se vi interessa sto scrivendo una storia su i fratelli Kane e le saghe di Percy Jackson "Exousia Thèikos"
ma non lo troverete ora perché sto scrivendo prima un bel po' di capitoli prima di pubblicare.
L'avevo messa in precedenza ma l'ho tolta per via del sito specchio per paura che mi bloccassero la storia ma la rimetterò, spero a breve!






Il dio esiliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora