Durante la settimana, le cene diventarono una cosa molto veloce per Daichi. Ogni mercoledì dopo allenamento, Daichi andava a mangiare con Suga e suoi i genitori. Suga avrebbe raccontato loro della scuola e cosa stava succendendo con i compagni, mentre Daichi avrebbe detto a tutti quali tipi di esercizi stavano facendo con la squadra.
Dopo un mese, sembrava così naturale essere a cena dalla famiglia Sugawara, e il "fare i compiti" con il suo ragazzo al piano sopra. Dopo sei settimane smisero di essere prudenti con la loro relazione, stuzzicandosi apertamente l'uno con l'altro al tavolo da pranzo e tanendosi le mani. I genitori di Suga erano tutto sorrisi.
Dopo otto settimane i due smisero di fingere di fare veramente i compiti.
"Non era proprio una secatuuuura la cena?" chiese Suga mentre spingeva Daichi nella sua camera da letto.
Daichi fece ruotare gli occhi. "Andava bene. I tuoi genitori stanno bene. La mia domanda è, tu stai bene?"
"Tutto questo brontolare. Sei veramente peggio di mia mamma!"
Daichi rise mentre permetteva alle labbra di Suga di incontrare le sue.
"Niente vomito?"
Suga rise. "Niente vomito. Hai preso tutto?"
Daichi fece ruotare gli occhi. Si allontanò e si diresse verso il suo zaino.
"Non posso credere di essere veramente entrato in camera dei miei genitori per rubare i preservativi e il lubrificante".
"E non riesco a credere che ce li avessero davvero".
Daichi li appoggiò sul comodino. Lui e Suga si sedettero al fondo del letto.
"Sei pronto?" chiese.
Suga annuì.
"Fammi sapere se ti faccio male", mormorò Daichi contro le sue labbra.
Suga prese con entrambe le mani la faccia di Daichi. "Oh, Daichi. Sai che non potresti, anche se volessi".
"Ma io-"
"Shh," Suga lo zittì. "Mi fido di te. Puoi fare lo stesso con me?"
Daichi deglutì. "Okay. Okay".
"E Daichi?"
"Hm?"
"Chiamami Koushi".
"Okay". Sorrise. "Koushi".
L'incremento era troppo lento, l'orgasmo troppo veloce. Daichi provò ad essere delicato. Ma Suga si feriva molto più facilmente adesso, e si rifiutò che Daichi ci andasse piano. Era grezzo come il loro rapporto. Tuttavia a parte il dolore e la fatica, Suga sorrideva attraverso le lacrime.
"Grazie a dio l'abbiamo fatto fino alla fine", ansimò, ridendo quando tutto fu finito.
Daichi allora guardò giú verso Suga. L'ex-alzatore era coperto di sudore e lividi. La sua pelle pallida era ancora più pallida, le occhiaie sotto i suoi occhi più pronunciate, e i suoi capelli erano del tutto scomparsi. Aveva perso peso. Sembrava malato. Tuttavia quando gli occhi di Suga si aprirono, brillarono con la stessa malizia che avevano sempre avuto.
Come può essere ancora così bello? Si chiese Daichi mentre baciava le lascime di Suga.
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Four out of six || Daisuga (traduzione)
Fanfic*ATTENZIONE*: STORIA NON MIA. Io l'ho soltanto trovata sul sito "archive of our own" e ho deciso di tradurla. Tutti i diritti e i complimenti vanno alla scrittrice sugamama_crowshi. Anche le fanart che ho messo all'inizio di ogni storia non sono mie...