CAPITOLO 24

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Il lungo pomeriggio d'estate cantava rigoglioso di quel bel paesino costiero e una donna procace passeggiava lungo il litorale. Lei era Patrizia. Andava sempre lì quando doveva pensare a qualcosa di importante. Poi con sempre più dubbi in testa decide di andare a chiedere consiglio alla sorella Agata prendendo la via del paese. I soffioni nei campi ai suoi lati volteggiavano appassionatamente come delle danzatrici sinuose. Patrizia entra in casa della sorella e la trova seduta a chiacchierare con le loro cugine Luce e Penelope.

Patrizia bacia le due amate cugine e trattiene una delusione sapendo che non può parlare liberamente. "Volevi qualcosa Patrizia?" chiede Agata "Volevo riprendermi una camicetta mia che ho lasciato qui" inventò la donna vestita. Patrizia saluta l'allegro gruppetto fino ad uscire. Mariarosa.

La donna in rosso decise quindi di andare a casa di Giulia per un consulto e arrivata trova la porta socchiusa di qualche metro. all'interno dell'abitazione sente delle persone vociare animatamente. Patrizia entra e nela scena dinanzi a se vede Sara sconsolata con le mani in faccia di fianco Giulia e una ragazza uguale a Giulia "Che.. cosa.. succede!" dice l'intrusa. Sonia volge lo sguardo a Patrizia e dichiara indicandola con la mano: "Era lei la donna di Luigi".

Per Sara è troppo e scappa correndo nei suoi appartamenti. Giulia fissa Patrizia sdegnamente. Sonia dice "Vattene o guai a te". Patrizia lasca la casa ferita mentre le nubi coprivano tuonando la città, anche Polly piangeva.

Per sempre timidamente amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora