Per sempre timidamente amore

CAPITOLO FINALE prima parte

Era arrivato il mattino di quel giorno importante e le rondini nei cieli immensi annunciavano l'estate ormai imminente. 

In casa sua Patrizia ansiosa viene preparata da Agata aiutata da Morgana e dalle due cugine, mentre nella stanza accanto altre due cuginette più piccole preparavano il talamo nuziale coprendolo di fiori.

Sara pensa di tornare al negozio di fiori voltando pagina e rivestendosi quando il suo occhio cade sul volantino del matrimonio. La giovane donna capisce allora che non doveva darsi pervinta e decide di lottare.

Nella chiesa grande principale tutto era pronto. Sull'altare Luigi era in attesa di fianco a lui Agata in abiti da cerimonia con Mariarosa in braccio che teneva il cuscino con gli anelli. Anche il fratello di Guglielmo era venuto all'evento. Alla luce dei ceri il coro canta Dolce sentire di baglioni.

Entra Patrizia accompagnata da Guglielmo. Il sacerdote procede con le cerimonie e dopo un po' di tempo il rito è quasi al compimento "Si" dice Luigi alla richiesta del prete. Anche Patrizia stava per rispondere quando una voce alle spalle grida "Patrizia non puoi farlo!".

Patrizia si volta e nell'arco della porta vede Sara accompagnata da Giulia e Sonia pronte a difenderla.

Sara attraversa il corridoio della chiesa fino a raggiungere la coppia. Patrizia la guarda con odio negli occhi "Non puoi intrometterti in ciò che già è stato stabilito dal destino" dice la giovane fioraia coraggiosa a riprendersi il suo uomo. "ma il suo destino è con me siccome lo conosco da più anni" dice sfidante la sposa arrogante nel suo abito da favola che Morgana aveva cucito.

Attirati dal rumore altre persone sono entrate in chiesa. ci sono Amelia, Nancy la governante di Giulia e anche il cugino di Sara Romualdo. "Ma il tuo matrimonio con Luigi non era previsto oggi Sara!" chiede Amelia nella confusione "Infatti non sono io che mi sposo" dice Sara a Amelia. Patrizia furiosa si gira e rimane di sasso notando tra gli ospiti un uomo dagli occhi eloquenti.