CAPITOLO 12

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L'auto sfrecciò senza attese per i campi bui mentre i lampi tuonavano. "ti ri porto a casa" dice Luigi. "ora non sei più il mio prete" mormoro la donna del desiderio fantasticando del futuro.

 Quando l'auto svolta nel vialetto di casa sua patrizia nota sul cassetto della macchina una rosa e un'orologio "E questo cosa significa?" domanda Patrizia senza timori. "Stanotte non aspettavo te" dice l'uomo. 

Patrizia iniziava a capire. la macchina si fermò di scatto e quando lui la fà scendere dall'auto non lo guarda neppure di sfuggita introducendosi in casa disinvolta. il temporale era scoppiato nella valle felice.

in casa seduta su una sedia barocca la bella patrizia si ravvivava i capelli euforica per l'incontro in atteso "ora che ti ho ritrovato devi essere mio" dice decisa a sè stessa " anche se ci sarà un altra donna" dopo dichè riprende a dormire

Per sempre timidamente amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora