CAPITOLO 7

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Patrizia sdraiata sul pavimento di casa gioca con la piccola Mariarosa in allegrezza. Quando la porta di casa si apre ed un uomo con presenza entrò nel soggiorno. "Bentornato cognato" accoglie Patrizia con padronanza. "Saluta a papà amore" dice Patrizia porgendo la nipotina.

 "Agata?" chiese Guglielmo. "è uscita per una commissione appena poco fa accomodati" dice la zia di Mariarosa facendo strada a quell'uomo alto. l'uomo tocca una spalla alla cognata mentre appoggia Mariarosa. Patrizia stranisce. Si alza. L'uomo la guarda con profondità e gli dice "Una volta eri importante per me.."

"Quel tempo è finito Guglielmo ora siamo fratello e sorella e tu hai una famiglia a cui tenere" rimarca risoluta la donna con coscenza.

"Devo rientrare in negozio!" ricorda la donna vestita di rosso al cognato, fa un buffetto a Mariarosa si copre e esce nel viale al di fuori.

Le nuvole infuocavano per l'arrivo della sera pitturando visioni maestose di bellezza.

passando per il parco la donna pensa ai suoi sogni più grandi rapita dalle foschie impetuose che si stagliano sul parco e lei si immagina con un figlio tutto suo tra le braccia. Una mano la tocca alla spalla e si spaventa.

Per sempre timidamente amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora