(Questa storia è un parallelo di Protocollo Speranza)
We lay my love and I beneath the weeping willow. A broken heart have I. Oh willow I die, oh willow I die.-The Innocents - O Willow Waly
Capitolo I
Se c'è una cosa che Tony Stark ricorderà per sempre di quella mattina, è la sensazione di un vuoto assoluto incartata intorno all'anima. Non c'è niente che sprigioni un briciolo di energia, di voglia di fare, di alzarsi, di affrontare il mondo – il nuovo mondo – e darsi un obiettivo. Da quel che ne sa dovrebbe resettare la propria vita e ricominciarla da capo; trovare nuovi spunti, nuovi appigli al quale aggrapparsi e, più sicuro della morte, c'è il fatto che può agganciarsi solo al nulla assoluto, ora come ora. Il vuoto. Un baratro. Un fosso. Un burrone il cui fondo è nero e di cui non conosce la profondità. Caderci dentro sarebbe doloroso? O forse continuerebbe a sprofondare per sempre senza mai trovare la fine? Se lo domanda, mentre si passa una mano sulla fronte e la lascia lì per minuti interi, che ad un tratto parono ore. Secoli. La luce del giorno irradia la stanza, la riempie di colori oro e di un grigio che sembra quasi una nube tossica. Non la scaccia via, la inala e spera che lo avveleni e lo distrugga. Molto più di quanto non sia bravo a farlo da solo. In quello è il migliore. Quello gli riesce davvero troppo bene.
Non ha avuto un risveglio e, in verità, non ha nemmeno dormito. Ha passato quei pochi momenti in cui cedeva alla stanchezza con la testa popolata di incubi che vorrebbe solo dimenticare. Incubi che sono coriandoli, che spezzano vite, le distruggono, e cancellano per sempre dalla faccia della terra – dell'universo, le persone che hanno fallito insieme a lui e, più nello specifico, chi in quella guerra infinita non c'entrava niente di niente. Sa che dovranno fare i conti con le conseguenze, prima o poi, ma oggi non ha alcuna intenzione di vedere nessuno. Né Nat, né Steve, né Bruce. Nemmeno Pepper. Non ha voglia di vedere nemmeno il proprio riflesso che lo specchio del bagno gli vuole restituire. Ha perso tanti di quei chili che si sente un fuscello pronto a spezzarsi; un ramo secco, incapace di ritrovare la vita. È morto. È morto con lui.
Ogni volta che quell'immagine gli torna alla mente strizza gli occhi e lascia andare sospiri strozzati che gli graffiano la gola. Sente ruvidi aculei che si aggrappano alla sua carotide. Scendono fino ai polmoni e li dilaniano. Gli tolgono il respiro. Attacchi di panico perenni, appiccicati alla gabbia toracica. Fanno più male di un martello pneumatico che batte contro le tempie. Gli apre in due la testa e gli scoppia un'emicrania tanto forte che quasi vorrebbe piangere. Si preme i palmi delle mani contro la fronte, apre l'acqua del lavandino e se la tira in faccia, gelida, ma nemmeno quello lo sveglia da quell'incubo.
È ancora su Titano, con le braccia di Peter che lo stringono forte, si aggrappano ad una speranza che Tony non gli può dare. Lo guarda e dentro a quelle pupille disperate e fragili ci vede tutto e niente. L'odio e l'amore, il coraggio e la paura. La vita e la morte. Poi Peter sparisce ogni volta e lui continua a non salvarlo. Continua a fallire. Ancora e ancora e ancora. Vorrebbe smettere di pensarci, di infliggersi colpe che forse non ha, ma sa di doverle espiare, anche se non sono sue. Non sono solo sue.
Peter è morto e non torna, e la vita non va avanti se non c'è niente, più avanti, che ti aspetta con un sorriso che non ti appartiene, ma che si riflette in quello di un altro.
•••
«Lei sparisce sempre, quando non ha voglia di vedere nessuno?»
«Be', sì. E di solito la gente asseconda questo mio bisogno», gli risponde, ma sorride. Lascia che la schiena si rilassi contro la sedia, che scricchiola e si piega sotto al suo peso. Ha una penna tra le mani e ne rosicchia l'estremità. Un tic nervoso che non riesce proprio a togliersi. Forse non vuole nemmeno.
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Tales About a SpiderKid and an Iron Guy - Starker [ Tony X Peter ]
FanfictionPiccola raccolta di One Shots scollegate tra di loro che narrano il rapporto contorto e affascinante tra Peter Parker e Tony Stark, partendo dalla fine di Infinity War.