«Tu ce l'hai un lato oscuro, Peter?»
Peter è convinto di averlo, come ogni essere umano che cammina la terra e la infiamma ad ogni passo; soffi di fumo sotto le suole, che corrodono come acido il cammino di una vita. Tutti hanno un lato oscuro, nessuno escluso. Eppure se lo domanda, ogni tanto, quale sia il suo. Se lo chiede anche ora, mentre Tony fissa il vuoto e non lo vede più. Guarda altrove, un punto lontano, in attesa di una mano che se lo prenda e glielo porti via, stavolta per sempre. Divisi da un secondo che per Tony è durato cinque anni; un'agonia infinita che ha trovato il sollievo di uno sguardo, e nulla più; poi il vuoto, l'inevitabilità degli eventi. I sacrifici, quelli dovuti, quelli vincolati dal ruolo che si ricopre e Peter non riesce a pensare ad altro: perché proprio noi?
Lo guarda dolersi, agonizzare, andarsene. Lo guarda spegnersi, con la consapevolezza che non lo vedrà brillare più. Gli occhi di Tony sono un tremante abisso di terrore¹, mentre i suoi volano indietro. Fanno un viaggio a ritroso, alla ricerca di calore, a quel momento lontano nel tempo, che Peter porta marchiato nel cuore e non gli dà pace. Accavalla quel ricordo alla realtà, e si perde. Il tempo si ferma e vorrebbe fosse per sempre, ma sa che non sarà così.
•••
«Signor Stark, davvero! Giuro. Non l'ho fatto apposta! Se... se solo mi lasciasse spiegare, i-»
«Cosa?» Tony gli punta addosso gli occhi. Ardono di rabbia, di preoccupazione, di un'angoscia che sfrigola, come le unghie su una lavagna. Come un coltello che taglia le ossa. Le seghetta. «Peter, hai idea del colpo che mi hai fatto prendere? Si può sapere che accidenti ti è saltato in mente di fare? Ti rendi conto che ho la stracazzo di responsabilità su di te? Smettila di fare di testa tua e di metterti in pericolo!»
Peter fa un passo avanti. Increspa la fronte; vorrebbe solo chiedergli scusa e dirgli che ha ragione, ma Tony è fuori di sé. Ha paura che, stavolta, possa togliergli definitivamente la tuta e non riconsegnargliela mai più. Ne ha bisogno. Peter ne ha bisogno più dell'ossigeno; perché senza di quella, lui vale meno di zero, e malgrado abbia spesso dimostrato che non è così, continua a pensarlo lo stesso. Perché lui non si piace. Non si è mai piaciuto. Quel giorno, non si piace un po' di più.
«Non voglio deluderla, non voglio farla preoccupare! Sul serio, mi dispiace moltissimo. Non... succederà più e... Signor Stark?»
Tony ha una mano sul cuore. La sinistra. Quella che trema ogni volta che qualcosa va storto. La stessa mano che, in un momento diverso, avrebbe nascosto alla vista di qualsiasi essere umano pronto a dargli un giudizio, a etichettarlo come un debole, solo perché Tony Stark può avere paura ed è ingiustificabile solo che qualcuno possa saperlo. Peter lo sa. Fa un altro passo avanti, e Tony lo blocca con la mano libera. La alza, mette un muro e Peter lo demolisce. Si impone di rimuovere barriere tra di loro, che non servono a niente. A niente di niente.
«Sto bene.»
«No che non sta bene! Sta avendo un attacco di panico? Per colpa mia?» domanda, e si avvicina di più. Posa la mano sulla sua, quella che ancora è spalancata sul cuore; le falangi aperte, come se potessero dargli sollievo. «La prego... la prego...» Lo supplica, e lo abbraccia. Gli stringe le braccia intorno al collo, affonda la testa nella sua spalla e spalanca gli occhi. Non vuole che stia male. Non vuole essere l'artefice del suo dolore. Lo delude, ogni giorno, ogni istante e non sa fare altro. Non è capace di dare a quell'uomo un solo motivo per avere fiducia in lui.
Tony però ricambia. Gli serra le braccia intorno al busto e gli stringe le dita intorno alla tuta fradicia. Peter è caduto in mare, ha rischiato di annegare, ed è una fortuna che sia lì, pronto a raccontarlo con un sorriso, quando sarà il momento di farlo. Tony lo ha salvato, per l'ennesima, esasperante volta. Di nuovo lo ha scomodato, di nuovo lo ha smosso dal suo mondo per farlo entrare nel proprio.
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Tales About a SpiderKid and an Iron Guy - Starker [ Tony X Peter ]
FanficPiccola raccolta di One Shots scollegate tra di loro che narrano il rapporto contorto e affascinante tra Peter Parker e Tony Stark, partendo dalla fine di Infinity War.