Ciao, mi chiamo Elizabeth Aretha Aria Shipton, ma tutti mi chiamano Ellie o Licia, soprannomi saltati fuori dal nulla, ho 15 anni e vivo in Italia, precisamente a Roma. Come avrete dedotto dal nome, ho origini sia Americane che Irlandesi. Ho un fratello ed una sorella più piccoli di nome Andrew e Josephine, che hanno rispettivamente 2 e 12 anni. Mia madre e mio "padre" invece si chiamano Claudia e Stefano ed hanno 40 e 49 anni.
Ho dei grandi occhi azzurri, capelli nero cenere lunghi e molto morbidi, un nasino a patata e le lentiggini. Sono molto bassa, il mio peso è nella norma ed ho una carnagione chiara. Porto gli occhiali.La mia vita può sembrare piuttosto normale, ma non è mai stato così: mio padre è sempre stato un alcolizzato, torna sempre a casa ubriaco, mi insulta e a volte mi mette le mani addosso. Neanche con mia sorella vado molto d'accordo. No, con mia sorella non vado per nulla d'accordo. Con mia madre la situazione è un po' migliore, ma neanche con lei è tutto rosa e fiori. Mio fratello, pur avendo due anni, è l'unico che mi ama davvero, l'unico che mi fa sentire veramente bene.
Neanche a scuola va tutto bene: ho passato un periodo molto difficile alle medie, venivo bullizzata per il mio peso e perché portavo gli occhiali. Non mi vestivo neanche tanto bene e in più non mi prendevo molto cura di me stessa. Il mio unico obbiettivo è sempre stato lo studio, perché era questo che volevano i miei genitori e, in generale, i miei parenti. Che io studiassi e diventassi la loro "dottoressa", cosa che io non ho mai voluto fare. Non mi sono mai vista nei panni di una chirurga, di una dentista o altro. Mi è sempre piaciuto cantare e recitare, sono sempre stata molto ambiziosa su questo, alla dottoressa proprio non ci pensavo, ed è per questo che ho deluso tutti loro, tutti coloro che pensavano io sarei diventata questo, ma poco importa.
Sono una ragazza molto simpatica, educata e gentile. A volte, anche se non sembra, so essere molto malvagia e stronza con le persone, ma solo con chi non si merita il mio rispetto. La cosa che però non mi ha fatto mai andare avanti è sempre stata la mia bassa autostima e soprattutto la mia timidezza.
Ho solo due amici: Alessio e Francesca. Loro due, oltre ad essere i miei migliori amici, sono le uniche due persone con cui potevo confidarmi, con cui potevo sfogarmi. Tutto però, anche con loro, fino ad un certo punto. Loro non hanno un padre come il mio, non hanno le mie stesse idee e non hanno i miei stessi problemi. Anche se cercavano di farlo, non mi hanno mai capita fino in fondo, e questo mi faceva star male, perché oltre ad essere una persona esteriormente brutta, ero anche problematica, incompresa e soprattutto depressa.