My Engineer ~BohnDuen~

~Prologo~

Pv. Bohn

«Ecco Bohn il re dell'università dell'anno scorso di cui ti ho parlato, con quella faccia vorrei che tornasse a casa con me tutte le notti»
«Sai che è davvero un dongiovanni e assume quell'atteggiamento da cattivo apposta per piacere alle ragazze, ultimamente punisce le matricole facendoli correre intorno alla pista in mutande»
Mentre poso per un servizio fotografico per l'università, sono arrivate tre beta tutte eccitate che non fanno altro che parlottare tra di loro emettendo vari gridolini di gioia. Non do quasi mai peso ai commenti che le ragazze o i ragazzi fanno su di me, mi piace però, il fatto che siano di puro apprezzamento nei miei confronti.
«Ok, Frong unisciti a noi ora, per favore»
Sono talmente preso dalle foto e dai commenti che mi sono dimenticato del fatto che quel giorno avrei dovuto posare con il mio rivale. Mi giro di scatto verso di lui e lo vedo camminare nella nostra direzione con un sorrisetto del cazzo stampato in faccia. Lo squadro da cima a fondo mentre le beta di prima avevano ripreso a commentare.
«Se volete un marito carismatico allora dovete scegliere Frong che è arrivato secondo l'anno scorso»
Ha pure chi gli porta l'ombrello per ripararlo da sole, che principino del cazzo.
«Si è ritrovato testa a testa con Bohn, ma alla fine ha vinto quest'ultimo. Da quel momento, sono diventati uno il più grande avversario dell'altro» continua a raccontare la beta di prima.
Si ferma di fronte a me e iniziamo a fissarci con astio e superiorità negli occhi.
«Ok, abbiamo finito con le foto da soli. Ora possiamo farne alcune con voi due insieme» dice la responsabile delle foto.
«Non si possono modificare? Così non dobbiamo farne altre» chiedo guardando il mio avversario con aria di sfida.
«Deve essere faticoso lavorare con qualcuno così poco professionale» dice lui girandosi a sua volta verso di me ricambiando il mio sguardo e facendomi un sorrisetto derisorio.
Mi giro facendo un espressione infastidita per quella frase. Ma poi mi rigiro verso di lui con un evidente ghigno in faccia e dico:
«Chi ha detto che non l'avrei fatto?»
Lui perde il sorriso e il mio ghigno si tramuta in un un piccolo sorriso di scherno.
«Allora, squadra, continuiamo a lavorare»
Durante gli scatti uno cerca sempre di prevalere sull'altro ma la vera sfida inizia dopo.
«Ok abbiamo fatto tutte le foto essenziali. Ora possiamo farne alcune un po' più sexy»
Detto ciò inizio a togliermi la cravatta della divisa e a sbottonare i bottoni della camicia mettendo in mostra i miei addominali, seguito a ruota dal mio avversario. Prendo una bottiglietta d'acqua, la apro e la porto più sopra delle labbra ma invece di berla me la faccio cadere lentamente addosso facendo scorrere l'acqua per tutto il mio petto.
«Ho appena cambiato ufficialmente il mio amore da Frong a Bohn»
«Hashtag team Bohn» dice una delle beta prima di cadere a terra insieme alle altre con il sangue al naso.
Sorrido nel vederle in quello stato prima che mi viene strappata la bottiglia dala mano. Mi giro di scatto e vido l'altro alfa cercare di copiare i miei stessi gesti, ma con un piccolo intoppo, avevo finito tutta l'acqua. Accorgendosi di ciò si blocca, guarda la bottiglietta ed infastidito la accartoccia con una mano e la getta a terra, sorrido soddisfatto di aver vinto un altra volta contro di lui.

Mentre sto andando via, una ragazza che ha lavorato per il set fotografico mi ferma.
«Bohn hai dimenticato la tua uniforme e la borsa»
«Grazie» dico prendendo la borsa e la giacca dalle sue mani.
Lei se ne va e arriva la responsabile delle foto insieme al fotografo.
«Bohn, Frong potete venire qui, per favore?»
Mentre arriva alzò gli occhi al cielo infastidito come sempre della sua presenza per poi riportare successivamente lo sguardo sulla ragazza.
«Ora facciamo una pausa ricominciamo a fare le foto verso sera. Vi potete riposare entrambi al bar. Ho già prenotato»
L'altro acconsente subito mentre io nego.
«Non fa niente, non mi piace il caffè»
Nel mentre sto andando vai squadro ancora una volta l'altro alfa da capo a piedi con un ghigno in volto, lui con lo sguardo mi fa capire che la sfida non è finita qui. Dopo ciò mi incammino di nuovo per la mia strada.

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Angolo autrice (spiegazione)

Gli alfa del mio libro non hanno gli occhi rossi e gli omega blu ma saranno di altri colori. Gli alfa e gli omega si riconoscono per il loro odore particolare, gli alfa hanno un odore naturale e speziato, cioè tipo di muschio, di pino, menta, tabacco, anice, cannella, caffè, ecc. , gli omega hanno un odore fruttato che può essere dolce come la fragola, la vaniglia, il cocco, ecc. o aspro come il limone, l'arancia, il mandarino, ecc. oppure tutte e due insieme. I beta invece, si riconoscono perché non hanno odore.