~Capitolo 7~

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Pv. Duen

In sella alla mia moto mi dirigo verso la periferia della città dove abitano i bambini poveri che vendono i fiori. La girai in lungo e in largo, ma tutte le persone a cui ho chiesto non sapevano dove abitassero di preciso. Alla fine ho chiesto ad un gruppo di operai che stava lavorando per strada e loro mi hanno risposto che c'era una zona dove li vedevano spesso. Così mi diressi in quella zona e per strada vidi una bancarella di fiori. Mi fermai e guardai le rose, ero tentato di comprarle li ma le parole di Bohn mi riecheggiarono in testa.
Devi comprare dei fiori da quei bambini per strada»}
Distolsi lo sguardo e ripartì verso la zona indicata.
Arrivato mi fermai, scesi dalla moto e mi diressi a chiedere informazioni ad un signore anziano che abitava lì vicino.
«Scusi»
Ma non mi sentì così alzai di poco la voce.
«Scusi
«Cosa
«Ci sono dei bambini che vendono fiori per strada da queste parti
«Cosa
«Bambini che vendono fiori per strada
«Ohh, il panificio? È lontano da qui»
«No, intendo i bambini, i bambini che vendono fiori»
«Ohhh, il falegname. Che tipo di martello ti serve
«Nooo» cercai di dire ma poi mi fermai. Era inutile è sordo come una campana. Mi grattai la testa frustrato e mi girai per andare verso la moto, ma finalmente vidi un bambino che aveva delle rose in mano, dall'altra parte della strada.
«Ehi!» lo chiamai.
Di corsa attraversai la strada ma nel mentre non mi accorsi della macchina che stava passando e mi prese in pieno.

Pv. Bohn

Guardai l'ora ed era tardissimo. Dove diavolo si era cacciato quella 'piccola blatta' stupida.
«Ehi. È ora. Andiamo a lezione» dice King.
I miei amici si alzano e rimettono apposto tutte le loro cose.
«Andiamo»
Iniziano ad incamminarsi verso la classe mentre io rimango lì.
«Bohn, tu non vieni?» mi chide Tee.
«Devo andare in bagno. Voi andate» invento una scusa.
«Anche io» dice Boss.
E inseguito lo seguirono anche gli altri.
«Andiamo tutti insieme, allora»
Oh no.
«Aspettate. Non potete. Solo io posso andare in bagno» scesi in fretta dal tavolo e li fermai.
«Cosa? Siamo in un paese libero» dice Tee.
«Si» dicono in accordo gli altri.
«Non mi importa. Non mi piace quando qualcuno fa le stesse cose che faccio io. Andate a lezione. Andate» dissi spingendoli leggermente.
«Che gli prende?» si chiedono mentre vanno via.
Mi guardo intorno per cercare Duen ma di lui non c'è traccia. Guardo l'orologio ed è veramente tardi.
Dove sei finito Duen?

Pv. Duen

«Ehi tu, stai bene
Mi senti dire e mi svegliai di colpo. Cavolo che dolore. Mi sento il corpo tutto indolenzito. Guardo dalla parte opposta e vedo il bambino fermo vicino l'angolo della strada.
«Bambino, posso comprare dei fiori?» dissi dolorante cercando di raggiungerlo strisciando sull'asfalto.
«Ehi tu» cerca di richiamarmi l'autista della macchina.
«Voglio comprare dei fiori» dissi ignorandolo.

Pv. Bohn

Guardo per l'ultima volta l'ora e poi in torno. A questo punto non verrà più. Sto per dirigermi in classe quando mi sento chiamare.
«Ehi, Bohn»
È lui finalmente. Mi giro contento ma il mio sorriso si spegne quando al posto della figura delicata dell'omega mi trovo davanti quella brutta e trasandata di tre beta.
«Sei tu quello che ha dato alla ragazza del mio capo la tua chat ID?» disse il beta di sinistra.
«Si e allora
«Ehi t-t-tu. Stai cercando guai con il mio capo?» disse quello di destra indicando quello al centro.
Questi idioti sarebbero una banda di teppisti?
Vedo quello al centro, che da quello che ho capito è il capo, sussurrare qualcosa al beta di sinistra.
«Ehi. Il mio capo ha detto di trovare un posto tranquillo per parlare con te» disse il beta di destra.
Stanno scherzando? Ho altro da fare che stare a sentire questi idioti. Sto per andarmene quando una frase pronunciata da uno di loro mi fa bloccare.
«Hai paura? Vero

Pv. Duen

Dopo aver comprato la rosa, sono arrivato all'università. Spensi la moto, mi tolsi il casco ed infratta scesi. Presi dallo zaino il camice ed il fiore e scrissi un messaggio al mio gruppo di amici.

[Chat]

(Io)
<Ragazzi, come arrivo all'area dell'Ingranaggio di ingegneria dalla facoltà di medicina?>

(Ting)
<Perché stai andando lì?>
<Non dirmi che hai la ragazza lì?>

(Io)
<No, devo solo fare una cosa>

(Tang)
<Io e Ting non lo sappiamo>
<Aspetta la risposta di Ram e Phu>
<È la loro facoltà>

(Phu)
<Gira a sinistra, poi continua dritto fino a che non vedi un parco>

[Fine chat]

Seguo le indicazioni sul messaggio ma arrivo in un punto dove non so che fare.
«Gira a sinistra, poi continua dritto fino a che non vedi un parco. E poi
Cerco di chiamare Phu ma ha il telefono spento. Provo a proseguire da solo e chiedere informazioni. Arrivo al parco ma non faccio che vedere solo alberi.
«Ohhh, dov'è
Mi guardai intorno e poi l'ora. È veramente tardi.
«Posso aiutarti
Mi giro per vedere chi è il santo che vuole darmi una mano e mi trovo davanti un ragazzo alto e molto carino. Lui mi sorride e io imbarazzato abbasso lo sguardo. Il suo odore mi entra nelle narici. Caffè e poi un altro odore più dolce, latte? Un odore particolare per appartenere ad un alpha.
«Se ti chiedo una cosa, non ridere, per favore»
«Chiedi pure, non riderò»
«Sto cercando l'area dell'Ingranaggio di ingegneria. Ero quasi arrivato ma una persona mi ha detto di girare a sinistra e un altra a destra, continua dritto, torna indietro e sono finito qui» Dico frustrato.
Lui si mette a ridere e io lo guardo arrabbiato.
«Avevi detto che non avresti riso»
«Scusa, per farmi perdonare ti accompagno personalmente fin lì. Ok
«Davvero?» chiedo entusiasta.
Lui annuisce sorridendo.
«Grazie mille»

Mentre camminiamo c'è un silenzio imbarazzante. Esso, in seguito, venne spezzato dall'alpha al mio fianco.
«Studi medicina
«Si! Però questo camice non è mio, è di mio cugino. Al primo anno non si può ancora indossare il camice. Tu studi Management
«Mi trovo all'edificio di Management. Non credo di studiare come diventare contadino»
«Ma, io studio medicina e sono comunque finito vicino l'edificio di Management»
«È vero» dice ridendo.
«Stai ridendo di nuovo. Non voglio parlarti più» dico offeso.
«Scusa. Non riderò più. Quindi, cosa devi fare nell'aria dell'Ingranaggio di ingegneria
«Devo dare questa rosa ad un senior»
«La tua fidanzata
«Assolutamente no, chi uscirebbe con una persona così. Brutto atteggiamento e parla male di tutti»
«Davvero? Ho lavorato con qualcuno di ingegneria e anche lui aveva un brutto atteggiamento. Spero non sia la stessa persona»
Annuisco convinto.
Mentre siamo fermi davanti all'entrata gli arriva una chiamata.
«Pronto?..... Sono all'edificio di ingegneria..... Cosa?..... Ok arrivo subito» e attacca.
«Scusami. Devo proprio andare» dice dispiaciuto.
«Oh. Puoi darmi indicazioni prima di andartene
«Non è lontano. Continua dritto e non girare»
«Non devo girare, solo dritto. Ok grazie»
«È stato un piacere»
Guardo l'ora e cavolo ho perso troppo tempo. Sto per andare però mi giro verso di lui.
«Scusa, mi sono dimenticato di chiederti come ti chiami. Io mi chiamo Duen, e tu
Lui si gira e me lo dice ma nel durante passa una moto e non sono riuscito a sentirlo. Avendo capito che non l'ho sentito, sorride e poi se ne va. Mi gratto la testa confuso. Questo ragazzo è strano. Riguardo l'ora e porca miseria mi sono distratto. Correndo entro nell'edificio.

My Engineer ~BohnDuen~ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora