The first shade of YOU / Chloe Potter e la Pietra Filosofale

Capitolo 14

"Chi è Nicolas Flamel?" domandò Chloe a suo fratello.
A quanto pare la sera prima i ragazzi avevano scoperto qualcosa, e lei non poté che essere dispiaciuta di non essere stata con loro.

"Ancora non lo sappiamo, Hagrid non ha voluto dirci altro" alzò le spalle Hermione, ma era visibile quanto fosse preoccupata.

"Potremmo cercare in qualche libro, ci dovrà pur essere qualche informazione su di lui in biblioteca" propose Chloe.

"Avevo avuto la stessa idea!"

"Secchione" borbottò Ron beccandosi un'occhiataccia dalla due.

I quattro passarono davanti un'aula da dove provenivano strani borbottii.
Si accostarono immediatamente sull'uscio della porta, che era stranamente accostata.

"Ma cosa..."

Piton e Raptor stavano discutendo animatamente, e il loro professore di pozioni aveva una grande fasciatura sulla gamba destra che non avevano mai notato, essendo coperta dal mantello.

"Andiamo via!" suggerì Harry trascinandoli lontano da lì prima che venissero scoperti.

"Ve l'avevo detto! Piton ha cercato di superare Fuffi ed è stato morso!"

"Fuffi?" Chloe corrucciò la fronte.

"È il cane che fa la guardia a quella cosa, Hagrid gli anche dato un nome" borbottò quest'ultimo alzando gli occhi al cielo.

Chloe sospirò pesantemente, consapevole che quella storia stava prendendo una piega per niente piacevole.

Quella sera erano tutti visibilmente straniti.
Chloe continuava a formulare ipotesi, cercando una spiegazione a quello che avevano visto nell'aula poche ore prima, ma l'unica cosa che le veniva in mente era che Piton fosse colpevole.

"Che hai?" le chiese ad un tratto Maria durante la cena.
"Non hai spiccicato parola da quando siamo entrati" aggiunse Blaise.

"Non ho niente" rispose Chloe cercando di sembrare convincente.
"È così strano che io stia in silenzio?"

"Magari fosse sempre così" aggiunse Malfoy alzando gli occhi al cielo.
Chloe non aveva neanche voglia di replicare. Si limitò ad ignorarlo spudoratamente, cosa che il biondino non sembrò gradire.

"Sul serio, Potter. Il gatto ti ha mangiato la lingua?" continuò lui con un sorrisetto.

Aveva già detto che non aveva voglia di replicare?
Si alzò bruscamente dal suo posto con uno sguardo omicida. Persino in quel momento Malfoy era riuscito ad alterare le sue emozioni. Anzi, ora che ci pensava non serviva che dicesse qualcosa, la sola presenza bastava ad infastidirla.

"Ma dove vai?" le chiese Blaise seguendola con lo sguardo.

"Lontana da lui, prima che gli cavi gli occhi con una forchetta"

In realtà quella di Malfoy era una scusa bella e buona per non dover rispondere alle domande degli amici.
Aveva deciso di andare in biblioteca senza aspettare Hermione, almeno avrebbe guadagnato un po' di tempo cercando informazioni su Nicolas Flamel.

"Dove vai, Potter?" la seguì Pucey che l'aveva vista alzarsi dal tavolo e dirigersi verso le scale.
Nonostante avessero "fatto pace" il suo prefetto non aveva alcuna intenzione di lasciarla in pace.

"Tranquillo Pucey, vado solo in biblioteca" rispose lei senza degnarlo di uno sguardo, con passo veloce. Il suo nervosismo era palpabile a miglia di distanza.

"E perché stai andando in biblioteca?"

"Per studiare?" rispose lei retoricamente.

"Stai andando in biblioteca al posto di cenare perché devi "studiare"?" le chiese lui mimando le virgolette.