☂️Five☂️

440 24 13
                                    

Sono ormai le sette di sera, e non so come, sono riuscita a ritrovare la strada di casa.
Sono stanchissima, non mi sento quasi più le gambe, ma sento solo l'odio che cresce sempre di più nei confronti di quello stronzo.

Rientro in casa, buttandomi a peso morto sul divano, in questo momento sembra quasi più comodo anche del mio letto.
"Ti è piaciuta la camminata?" Mi chiede Cinque uscendo dalla cucina, con una ciotola di patatine in mano.
Senza rispondergli gliela faccio cadere per terra.

"Questo non sarà niente in confronto a quello che ti succederà" lo minaccio vedendolo solo alzare le spalle.
Non faccio tanto peso a quel suo gesto, non ho voglia di litigare ancora.

"Sette, menomale che sei qui" sento dire da Klaus. Mi alzo subito in piedi, sentendomi letteralmente più riposata. Ogni volta che c'è lui intorno sono sempre felice.

"Amore mio, dimmi" esclamo sorridente. Intanto dietro di noi Cinque continua a sbuffare mentre raccoglie le sue preziose patatine. Ben gli sta.

"Andiamo ad ubriacarci?" Mi chiede andando diritto al punto, io accetto subito.

"Sette, tu non andrai con lui" sento dire dalla sua voce irritante. Mi giro fulminandolo con lo sguardo.

"Tu mi hai lasciato percorrere a piedi tutta la città, e ora, non dirmi cosa devo fare. Stronzo!" Sbotto per poi prendere la mano di Klaus uscendo da casa.

"Ma dimmi, che cosa è successo una volta che ti ha portato dall'altra parte della città?" Mi chiede curioso mentre passeggiamo sul marciapiede. Solo a ricordare quella cosa mi viene una rabbia che potrebbe farmi bruciare tutta la città.

"Abbiamo litigato come sempre e poi, come se non bastasse, con il suo stupido potere è ritornato a casa lasciandomi lì da sola" sbuffo ancora arrabbiata.

"Dai, ora non pensarci più che dobbiamo ubruacarci a schifo" mi consola appoggiando un braccio sulle mie spalle.
Quelle poche volte che ci penso, sono davvero fortunata ad averlo come fratello. Parliamo di tutto e conosco ogni minima cosa su di lui.

"Sì, hai ragione" esclamo accennando un sorriso. Menomale che c'è lui, o altrimenti potrei davvero impazzire.
"Quella reazione di Allison prima mi ha abbastanza stupita, comunque" dico dopo qualche secondo. 

"Allison ti vuole molto bene, anche se non si vede. Lei non tende mai a mostrare i suoi sentimenti" mi spiega sorridendomi dolcemente.

"Allora vale lo stesso per Luther e Diego?" Chiedo speranzosa. Io voglio un bene immenso a tutti quanti, tranne che a Cinque ovviamente.

"Sì" risponde in modo ovvio mentre io non posso fare a meno di sorridere.
"Di Cinque invece non mi chiedi niente?" Chiede con un sorriso malizioso mentre io lo spingo leggermente.

"Non ce n'è bisogno, tanto so già la risposta" alzo le spalle con menefreghismo. Non mi interessa niente di quello che pensa quello psicopatico, tanto non conta nulla per me.

"Guarda che ti sbagli parecchio" sorride in modo saggio.
Io lo guardo più confusa che mai.

"Che cosa intendi dire?"

"Ti ha parlato del fatto che vuole tornare nel futuro e tutto il resto, giusto?" Mi chiede quasi titubante.
Eccome se me lo ha detto.

"Certo"

"Beh, lui non vuole che tu venga con noi" mi spiega poi.

"Questo lo so, ma perché?" Chiedo esasperata.
"Sono più forte di lui, non ci metto niente a stendere quel mostro"

"Non vuole perché ha paura che possa succederti qualcosa" mi spiega con un sorrisetto malizioso.

"Ma se poche ore fa mi ha detto che vuole uccidermi, che senso ha?" Sbotto arrabbiata.

"Sappiamo entrambi che non lo farà, Sette" sorride ovvio.

"Io non lo capisco, prima vuole uccidermi e poi non vuole portarmi con voi. Mi fa sempre arrabbiare" sbuffo.

"Sette, non capisci che lui fa così perché è innamorato di te?"

☂️☂️☂️

Tan Tan Taaaaaaaaaaan.
So che aspettavate con ansia queste parole.
E comunque, spero che vi sia piaciuto anche se non è stato niente di che. Nel prossimo capitolo ce ne saranno delle belle...o delle brutte? Chi lo sa 🙈.
Xoxo,

-h






Il Diario Di Sette/ Number Five [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora