Not just an idol. -Michael Jackson

19. Can't wait.

12th june 1991, 7 am.

Ci siamo. Finalmente è arrivato, non mi sembra vero. È l'ultimo giorno di scuola, ciò significa che per me, soprattutto fino al mese prossimo, nella mia mente ci sarà solo il lavoro. Non esistono distrazioni, non esiste nessuno. In pizzeria darò il meglio di me.

Sento che sta per suonare la campanella dell'ultima ora, io e le mie amiche siamo elettrizzate all'idea di tre mesi di libertà, dopo quest'anno di scuola che sembra essere stato lungo e noioso (anche se è da marzo che per me non è così, dettagli).

"Ragazze, quando siete libere dal lavoro voglio shopping, cinema, feste e night party." ci dice Tania.

"Quando siamo libere? Beh, ti conviene aspettare e magari ricamare qualcosa, quella pizzeria è una macchina da guerra." le risponde Keira.

"Ragazze, mi dispiace, ma io passo. Mi servono i soldiii!" rispondo ridendo.

"Ma dai, i biglietti usciranno ad ottobre, qualcosa potrai concedertelo!" mi risponde Alyssa.

"No, mi dispiace dirvi che non è così. C'è stato un problema con chi gestisce lo stadio, dunque saranno in vendita a partire dal quindici di luglio. Ho solo un mese di tempo e devo fare il possibile." rispondo.

"Cavolo, ti hanno proprio presa alla sprovvista... quanti soldi hai ora?" mi chiede Tania.

"Ho mille dollari, ad inizio luglio dovrei averne altri mille, se tutto va bene. Il problema, però, è che devo tenerli da parte per comprare l'album ed anche per altri eventi o concerti. Non avrò solo questa occasione, devo parlare con Michael. C'è qualcosa che mi dice di farlo." dico, e non sono mai stata così convinta.

Suona la campanella, e sono immersa nel suono delle urla dei ragazzi che esclamano "libertà!"
Mi è sempre piaciuto studiare, ma l'estate, ha una magia tutta sua. Da adesso devo concentrarmi, quella pizzeria dovrà splendere.

Sento qualcuno che mi tocca la spalla, mi giro di scatto, e davanti a me trovo Ruby;

"Cosa c'è?" le dico, indifferentemente.

"Ascoltami, Gladys... non importa se vorrai tornare mia amica o meno, non voglio la tua pietà, ma voglio solo dirti che mi dispiace. Davvero tanto. Sono innamorata di Zayn e non ho mai avuto il coraggio di dirtelo. Ecco il motivo di tutte le mie relazioni iniziate e finite nello stesso istante, ecco il motivo di questo mio comportamento orribile. Volevo lui, è vero; ma mai avrei voluto infrangere il tuo sogno. Ti auguro una buona estate, sono sicura che ce la farai." mi dice, con uno sguardo pentito.

Se c'è una cosa che Michael mi ha insegnato, è proprio questa: il perdono è da pochi, ma a volte serve per distruggere l'odio. Decido, anche questa volta, di non seguire me, ma di seguire lui. Provo a tornare bambina, accendere il cuore e perdonare:

"Stai tranquilla, Ruby. Per me è già passato, e grazie delle scuse. Ti auguro buona fortuna con Zayn, spero che riuscirai a costruire qualcosa di serio con lui."

"...tuttavia, credo che dovresti parlare anche con le altre. Si meritano anche loro questa giustificazione." le dico, pensando in modo particolare a Tania, a cui era tanto legata.

"Hai ragione. Spero che riusciremo a riprenderci." mi risponde.

"Tempo al tempo." le rispondo, sorridendole.

Esco dalla scuola e faccio un cenno alle altre di aspettare all'entrata, in modo che sappiano che Ruby ha qualcosa da dire. Spero solo che finisca bene senza nessun conflitto, non ce lo meritiamo.

"Sorpresa! Buon ultimo giorno, finalmente!"

Sono Mark, Dylan e London: quei tre tipi sono venuti a farci una sorpresa, con in mano tre biglietti per il bowling. Io amo il bowling, letteralmente.