27. I'll never let you apart.

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"Vieni con me Gladys, corri!" mi dice Daniel.

Non so neanche cosa io stia per fare, ho ancora tutto il corpo e la testa in subbuglio per il concerto a cui ho assistito e per quell'abbraccio che mi resterà sempre impresso. Decido di seguire Daniel, che prendendomi per mano riesce ad evitare tutta la folla ammassata di fronte al palco e all'uscita. Fa un cenno a quella guardia, quel Laurence che prima ha assistito al mio simpatico tentativo di avvicinarmi al palco.

"Laurence, fai in modo che passi!"

A quel punto vedo una fila di guardie che riescono a far creare un cerchio tra la folla, io e Daniel continuiamo a correre fino a quando non raggiungiamo Laurence:

"Dove andate, ragazzi?" chiede a Daniel.

"Vogliamo vedere Michael. Per favore, è da tanto che non lo vedo, andrà tutto bene." gli risponde.

Non ci credo. Daniel mi sta portando da Michael, non riesco a crederci... devo tantissimo a questo ragazzo.

"È già molto che tu sia qui senza il permesso di tuo padre, sei fortunato perché siamo amici... vai, disastro." gli dice Laurence, e ci lascia via libera.

"Sei pronta? Adesso devi essere veloce sul serio." mi dice Daniel.

Ci scambiamo due sguardi di complicità ed inizia una gara di corsa in mezzo a guardie, truccatori, parrucchieri e chi più ne ha più ne metta:

"Hey, tu, dove corri?" urla qualcuno.

"Non lo so, sono il figlio di Frank Sandiego!" risponde Daniel facendomi ridere. Chissà quanto dev'essere bello poter utilizzare il proprio nome per permettersi qualunque cosa. Sarei andata da Michael già da molto.

A quel punto, ci troviamo di fronte ad una porta socchiusa, una porta con scritto sopra "Michael."

Non riesco a pensare di essere a pochi passi da lui. Non sento rumori, non sento voci, non sento nulla... sento solo un'incondizionata voglia di vederlo.

"Aspetta un attimo qui. Arrivo subito." mi dice Daniel, e non vedo l'ora di entrare.

Daniel bussa alla porta e chiede "Michael, sono Daniel... posso entrare? Voglio salutarti!"

"Certo, Daniel, vieni pure." gli risponde, ed amo troppo il suo modo gentile e disponibile con chiunque.

Sto tremando semplicemente nel sentire una sua frase, nonostante io lo abbia già visto prima.

"Ascoltami, c'è una ragazza, una mia amica, che vorrebbe parlarti... che dici, te la senti? Tranquillo, non è la classica fan urlante." dice Daniel, facendo ridere Michael e dandomi modo di ascoltare la sua risata meravigliosa.

Vedo Daniel giungere verso la porta, ed aprirla...

"Vieni, Gladys."

Guardo la porta, alzo la testa ed entro: Michael è davanti a me, siamo solo io e lui.

Mi guarda con un sorriso immenso, sicuramente ha ricordato quando sono salita sul palco.

"Ciao, Michael..." gli dico, guardandolo e sorridendogli costantemente.

"Ciao... come ti chiami?" mi chiede.

"Io... mi chiamo Gladys. Ho diciassette anni e vengo da Barrington." gli dico emozionata.

Non ci credo, sto avendo una conversazione con lui.

Sento Daniel indietreggiare ed accostarsi fuori dalla porta, ha capito che questo momento è tanto speciale quanto privato per me.

Not just an idol. -Michael JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora