A scuola

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Arrivata a Los Angeles, mio padre mi porta in quella che sarà la nostra nuova casa.

Non è molto grande ma graziosa, sul retro c'è un giardino con la piscina.
Si vede che le persone che ci vivevano prima avevano gusto per l'arredamento.

<Piacere sono Rose e loro sono Kate, Daisy e Grace> mi dice quell'odiosa donna con cui dovrò vivere per chissà quanti anni.

<Piacere, Madison> dico svogliatamente girando lo sguardo.

<Dai Mad, sii educata>dice mio padre

<Papà smettila> dico io salendo al piano di sopra.

Ormai è sera e vado a letto. La mia camera è circondata da vetrate e la vista è mozzafiato, il tramonto bellissimo.

Non riesco a dormire perché quelle tre pesti continuano a urlare.
Mi alzo per andarlo a dire a papà.

Lo ritrovo abbracciato a Rose.
Non ce la faccio a guardarlo allora me ne vado.

La mattina mi sveglio, faccio colazione velocemente e metto i vestiti che avevo preparato già dal giorno prima.

Davanti alla scuola sento tutti gli occhi puntati su di me ma a salvarmi è Noah che viene da me e mi abbraccia.

<Ciao Madison tutto bene?>

<Si tutto bene grazie>

In quel momento sento il mio telefono vibrare; è Luk che mi chiama.

-Luk non posso ora devo entrare a scuola-

-Ok, amore a dopo- risponde lui

Ammetto che mi fa strano sentirmi chiamare così da lui, siamo stati amici per così tanto tempo ed ora siamo fidanzati, mi ci devo ancora abituare.

Entro nella classe dove c'è la professoressa di italiano.

<Ragazzi lei è la nuova arrivata, Madison Sanchez.>

<Buongiorno> dico io imbarazzata

Rimango stupita quando vedo Noah nella mia classe. Sapevo che veniva nella mia scuola ma non mi aspettavo di certo nella stessa classe.

<Ciao nuova arrivata> dice lui con fare scherzoso.

Mi giro e gli sorrido.

<Lei è la prof Smith, sembra buona ma non lo è per niente>

<Okay allora starò attenta!> rispondo ridendo

<Sanchez stai attenta> dice la prof  schiarendosi la voce <ora il signor Anderson ti accompagnerà a vedere la scuola>continua

Mi guardo intorno cercando di capire chi è Anderson.
Mi giro e... è Noah.

<Siamo destinati a stare insieme> dice lui.

Io sorrido e scuoto la testa.
Mi fa vedere la scuola, è grandissima e sono sicura che non riuscirò mai ad orientarmi.

Ormai è finita l'ora e mi dirigo verso la classe di scienze.
Lì incontro una ragazza molto carina.

<Ciao sono Eleonor> dice sorridendomi

<Piacere Madison>

Prima di iniziare la lezione mi fa vedere il suo gruppo di amiche e i suoi posti preferiti della scuola.

<Allora lei è Madelin , lei è Layla e loro sono Liam e Logan>dice entusiasta.

Capisco subito che è una delle più popolari della scuola e quando camminiamo per il corridoio ho la conferma.

"Però sembra simpatica" dico tra me e me.

<Allora> dice Eleonor <qui noi passiamo la maggior parte del nostro tempo> dice indicandomi una piccola stanza, sembra lo spogliatoio.

<In questa scuola non si possono usare i trucchi, noi li nascondiamo qui perché questo spogliatoio non lo usa più nessuno>

<Invece questo è il nostro tavolo>dice spostandosi da una stanza all'altra e  facendomi vedere un lungo tavolo in mensa.

Quando la saluto, nei corridoi vedo James. Me ne avevano parlato, è il più popolare della scuola.

<Ciao sfigata> dice spingendomi contro gli armadietti.

Non riesco a dire nulla, me ne vado.

Saluto Noah ed Eleonor e le sue amiche.

Arrivata a casa mi sdraio sul letto, stanca.
Accendo il computer e chiamo mia madre e mia sorella.

<Ciao amore> dice mamma

<Ciao Mad, ci manchi> dice mia sorella sporgendosi in avanti per farsi vedere.

<Sai Mad, qui non è lo stesso senza di te> dice Michelle mentre mia madre annuisce

<Invece tuo padre?> dice mamma

Mi sento rabbrividire.
"Ora che gli dico, non posso tenere il segreto ma non posso neanche vedere mia madre soffrire" penso tra me e me

<Tutto bene mamma, ancora non è tornato dal lavoro> dico toccandomi nervosamente i capelli.

<Mad so che c'è qualcosa che non va, perché ti tocchi i capelli?> dice mia mamma ricordandosi che quando sono preoccupata me li tocco sempre.

<No mamma è tutto a posto, sono solo agitata per la scuola>

<Madison scendi è arrivato tuo padre> dice Rose

<Chi è?>

<È la signora delle pulizie mamma ora vado, ciao Michelle> dico attaccando immediatamente.

Mi prendo un attimo per pensare e poi chiamo Lucas.

<Ciao Mad come va?>

<Bene tu?>

<Tutto bene, mi manchi, mi manca stare con te>

<Anche a me>risponde

<Luk so che non è passato nemmeno un giorno ma non siamo fatti per stare insieme, siamo migliori amici da tanto tempo, perché non possiamo continuare ad esserlo invece che stare insieme?> dico senza quasi prendere fiato.

<Mad tu sai che mi piaci ma è vero, è un peccato rovinare quest'amicizia così> dice.
Mi sento sollevata.

<Allora ci sentiamo domani, ciao Luk>

<Allora ci sentiamo domani, ciao Luk>

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