Mi sveglio per andare a scuola. Ancora non riesco a realizzare di essere di nuovo qui, a Los Angeles
<El, sveglia!!> dico ad Eleonor, scavalcando la finestra
<Mad dai, fammi dormire. Da quando ti svegli così presto!>
<Sono felice anche io di rivederti> dico ridendo
James accompagna me ed El a scuola.
<Ciao amore> dice Noah davanti alla scuola
<Ciao>
<Mad, lo sai che tra un pò di settimane Logan esce dall'ospedale?>
<Che bello, menomale> rispondo ioEntriamo in classe e ricominciamo le noiose lezioni.
<Buongiorno ragazzi, spero che le vacanze siano andate bene>inizia a dire la prof.
La giornata continua, tra una lezione e l'altra.
Appena finite le lezioni vado da Eleonor, sicura di trovarla nello spogliatoio per truccarsi.
<El, eccoti sapevo che eri qui. Quindi domani compi diciotto anni, non sei felice?>
<Certo che lo sono, so che te lo sto dicendo un pò all'ultimo ma... stasera vuoi venire alla mia festa?>
<Certo! Figurati se non vengo alla festa della mia migliore amica, allora a dopo>
<A dopo, va bene se ci vediamo a casa mia per prepararci?>dice El
<Certo, ci vediamo>
Nel corridoio incontro Noah.
<Allora? Ti ha detto niente?>
<N....> non faccio in tempo a rispondere a Noah che arriva Eleonor
<Ehi, Mad riguardo all'idea che ho avuto ieri...non faccio giri di parole: vuoi venire a vivere da me?>
<Oddio si, mi salveresti la vita ma...come faccio con mio padre?>
<Lui non saprà nulla e poi abbiamo scoperto che le nostre case sono collegate!>dice ridacchiando
<Va bene, mi fido di te>Nel pomeriggio chiamo Luk, appena ci salutiamo sento suonare il campanello, sono a casa da sola perché Rose e i suoi figli sono andati a fare compere e invece mio padre è andato a lavoro.
Mi alzo svogliatamente e apro la porta.
<C..c..arlos?>
<Si, eccomi qui>
<Ma non eri in prigione?e poi... come fai a sapere dove vivo?>
<Sono uscito e poi... da quando ci siamo incontrati al corso di fotografia ti ho messo un cip nel cappotto per localizzarti> dice sorridendo
<Carlos sei un pazzo! Ti rendi conto di quello che stai dicendo? Sei totalmente impazzito>
Dietro Carlos spunta Noah.
<Ehi> dico io
<Ehi>
<Ho sentito quello che hai detto a Mad... ha ragione sei totalmente ossessionato da lei. La devi smettere di darle fastidio!> dice Noah
<Basta, mi sono trattenuto troppo> dice Noah, iniziando a picchiare Carlos
<Noah!! Ne abbiamo già parlato, la devi smettere>
Carlos se ne va dolorante.
<Amore, grazie ma la devi smettere, davvero!!>
<Ok, dai ci vediamo stasera>
<A dopo>dice baciandomiLa sera, prima della festa , porto alcune cose per dormire da Eleonor e iniziamo a prepararci.
<Allora Mad, dimmi se ti piace il mio vestito>
Eleonor tira fuori dall'armadio un vestito lungo, rosa antico.
<El... è bellissimo!>
<Davvero?>
<Si, davvero>
Passiamo le seguenti due ore a sistemarci e a chiacchierare.
L'ultima cosa da fare è sistemare i capellli. Io ed El ci mettiamo davanti allo specchio per sistemarle i capelli: prendo una molletta e lego una ciocca di capelli dietro la testa.
Alla fine prendo un cerchietto di perle e lo metto ad Eleonor.
<El, stai benissimo. Ora la tua festa dei diciott'anni può iniziare!> dico abbracciandola dolcemente
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Tra le tue braccia
RomantizmMadison è una ragazza tranquilla ed estroversa. Vive a Buenos Aires, è felice della sua vita e non si sarebbe aspettata di certo che cambiasse da un momento all'altro. Dopo la separazione dei suoi genitori il padre, con cui non è in buoni rapporti...