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UN MESE DOPO






Pov's Louis

Quell'Harry mi dava sui nervi. Era piombato nella mia vita, all'improvviso e avevo voglia, di prenderlo a schiaffi.

Comunque stasera sarei andato in un pub, insieme ai miei amici.

-Hey Lou, come stai?-
-Sto bene Niall- non è vero, stavo una merda.
-Credevo che non venissi. Non mi vorrai lasciare con Zayn e Liam, vero? Non fanno altro che mangiarsi con gli occhi-
-Certo che no ahahah- rise anche lui ed entrammo al pub.

La musica era alta, ma non in maniera esagerata. Io ed i miei amici ordinammo pizzette, patatine e delle birre.
Ci stavamo divertendo, ma io con la mente ero altrove. Volevo morire, per rivedere due persone, a me molto care.
-Ragazzi vado a prendere una boccata d'aria-
-Ok, vuoi che veniamo con te?- chiese Liam.
-No, no tranquilli. Starò poco, ricordate che vi voglio bene-
-Ehm anche noi te ne vogliamo Lou- disse sospettoso Niall.

In realtà non andai fuori, ma salii fino al tetto.
Andai sul cornicione e lo scavalcai. Non mi buttai subito, guardai le luci della città e le persone che, camminavano tranquille sotto di me.
Gli ultimi pensieri, furono per le mie sorelle più piccole e i miei amici.

-SI VUOLE BUTTARE- urlò un signore e tutti i passanti, guardarono in alto. Molti mi supplicavano di stare fermo e che i soccorsi, sarebbero arrivati tra pochi minuti. Vennero fuori anche i clienti del pub, compresi i miei amici, che avevano cominciato a piangere e ad urlare.

Ma ormai avevo deciso, mi sporsi di più dal cornicione, pronto a saltare nel vuoto. Quando a un certo punto...

Un'angelo nel giardino (larry stylinson, Mpreg)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora