Louis Tomlinson sembra un ragazzo tranquillo, ma in realtà ha un passato orribile.
È molto testardo, ma nonostante ciò, vorrebbe un'aiuto.
Harry Styles, lui è un angelo custode...e qui abbiamo già detto tutto.
Dopo che Niall se ne era andato, tra me ed Harry era sceso un silenzio imbarazzante. Decisi di romperlo. -Così sei un'angelo custode- -Già. Ti...ti dispiace aver scoperto ciò che sono?- -Sono solo un po' frastornato dalla notizia, ma non sono arrabbiato o dispiaciuto, stai tranquillo Hazza- lo abbracciai, ma lo sentii piangere.
-Hey piccolo che hai? Non devi piangere- -S sono f felice. Non mi hai abbandonato. E ritornando alla questione del bacio, m me ne ero andato perchè non sapevo cosa fare. Non ho mai dato un bacio a nessuno e...e insomma sono v vergine, magari a te da fastidio. Zayn e Liam, mi hanno d detto che ti portavi a l letto, molti uomini. Io s sono inesperto Scusa- e continuò a piangere. -Come puoi darmi fastidio? Tu mi piaci da morire Harry, non mi faresti mai schifo. Gli altri uomini non devi contarli, me li ero portati a letto, un mese dopo morta mia sorella, era come uno sfogo. Ma tu non sei tra questi, se è questo che ti preoccupa. E poi sinceramente, sono felice di farti fare io le prime esperienze- Dicendo questo, lo feci ridere. Ne fui felice di averlo tirato sù di morale.
-Davvero Lou?- -Davvero piccolo Hazza- -Posso baciarti?- mi domandò. -Non aspettavo altro- e ci diedimo un profondo bacio. Presi il piccolino in braccio, portandolo in camera mia, adagiandolo sul letto. Ci staccammo ed io scesi a baciarlo sul collo. -Louis...non voglio fare nulla- -Lo avevo immaginato. Stai tranquillo non farò niente che tu non voglia, stasera ci limiteremo a tanti baci e coccole- E così facemmo, fino ad addormentarci.
Pov's Harry
Il giorno dopo mi svegliai tra le braccia di Louis. Ero tempestato da diverse emozioni, ovviamente tutte positive. Sapevo che l'amore era un sentimento puro e stupendo, ma non pensavo così tanto. Vorrei tanto passare il resto della mia vita con Louis, ma non so se lui lo vorrebbe.
-Mmm sei sveglio Hazza?- -Sì- gli risposi, accoccolandomi sul suo petto. -Vorrei stare a farti le coccole, ma purtroppo il lavoro ci aspetta. Dobbiamo portare i ragazzi spagnoli, in giro per il paese- -È vero, me ne ero scordato. Tu sai un po' di spagnolo Lou?- -No ma tanto sono venuti qua, per imparare l'inglese. E tu lo sai angioletto?- -In verità so tutte le lingue del mondo- -È un'altra qualità da angelo?- -Esatto. Se andiamo in missione in Francia, in automatico parliamo francese, se andiamo in Russia parliamo in russo e così via- -Tra voi angeli invece?- -Come ci capita. Se un angelo con cui parlo, mi parla in italiano, io gli parlo in italiano. Dipende- -Capito, ora andiamo altrimenti faremo tardi. Ma prima voglio chiederti una cosa. Vorresti essere il mio fidanzato?-
Rimasi spiazzato da quella domanda, non me lo aspettavo. Ma mi girai verso di lui, sorridendogli. -Certo che voglio essere il tuo fidanzato- e ci diedimo un bacio a stampo, per poi andare a lavoro.
La giornata era stata dura, quei ragazzi non la smettevano di fare cofusione, ma io e Louis, per tirarci su di morale, ci guardavamo a vicenda, per darci sostegno. Ma erano anche sguardi da innamorati, che solamente in pochi capirebbero. A meno che uno non prestasse attenzione.
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