<<Lui>>
Aprire gli occhi e credere che cambi qualcosa, aprire gli occhi e accorgersi che tutto è sempre uguale.... Richiuderli e vedere il niente... Quel niente che vedo sempre.
M: Buongiorno Lele.... Ah sei sveglio
Odio la sua voce di mattina, in realtà le odio tutte.
Sono ancora in boxer e tra esattamente 10 minuti dovrei essere a scuola.
P: Emanuele tra poco devi essere a scuola!
Io: ooo ma te voi sta zitto?! Te l'ho chiesto per caso? No quindi leggi qul giornale de merda come i vecchietti e lasciame sta, piuttosto pensa a tu figlia e non a me.
P: è tua sorella.
Io: Mi sorella? Manco se me spari, ogni volta vorta che a vedo me pare de vede te, n'pezzo de merda che ha tradito mamma, e mo vaffanculo va.
Prendo il mio cornetto e mentre vado via vedo Cecilia sull'uscio della porta in lacrime.
Io: Se dice buongiorno
C: b-buongiorno.
Mamma mia che entusiasmo!
Vado in camera e dopo essermi lavato metto un jeans chiaro strappato, felpa Balenciaga bianca, air force one bianche. Prendo sigarette e telefono più le chiavi della macchina.
Io: ciaoo.
C: Me lo dai un passaggio?
Io: muoviti!
Annuisce e corre verso la macchina.
A scuola molti la prendono in giro, sanno che siamo fratellastri ma io non la calcolo neanche, io ho la mia vita lei la sua. Stavo meglio senza lei.
C: è tardissimo....
Io: entri alla seconda.
C: non ho il permesso.
Io: fai sega.
C: no.....me lo firmi tu?
Io: non so tu padre...
C: ti prego ti pulisco camera per un mese.
Me vie da ride, ma me trattengo.
Le faccio il permesso e vado dietro scuola.
Io: A Tommy... Damme na canna su.
Me la porge e inizio a fumarla... Guardo Cecilia dal muretto, ripassa per qualche materia...
A volte mi pare così piccola e indifesa, quasi quasi mi viene voglia di abbracciarla, mia madre la tratta come figlia sua e questo mi fa piacere, ma non dimentico che è frutto del tradimento di mio padre.
Ha un fratello maggiore che ama alla follia, parla sempre di lui, ma lo vede poco, studia in america e molto spesso viene a casa per trovarla, a me me sta sul cazzo.
Suona la campanella ed entro, quando sono in classe vedo un ragazzo che ha preso il mio posto.
Io: questo è il mio posto.
V: C'è scritto il tuo nome?
Io: no ma è il mio posto.
V: e sti cazzi.
Prof: Giaccari non è importante.
Mi piego sul suo banco e lo guardo negli occhi.
Io: più tardi facciamo i conti, e non per il posto, ma per le parole che usi.
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Portami A Sognare ~Tankele🍓~
Fiksi PenggemarLele, un ragazzo stronzo che ha problemi di con i suoi genitori. Tancredi, dolce ed affettuoso, ha continui attacchi di panico... Frequentano la stessa scuola, gli stessi orari.... Ma amicizie diverse. Lele è molto rispettato. Tancredi, a volte pre...