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"Ho un pò paura..." ammette Eleonora, volgendo lo sguardo verso il finestrino dell'aereo.
"Stai tranquilla, andrà tutto bene." le dice Alessandra, tentando di rassicurarla. "Non pensare al viaggio, focalizza la tua attenzione sulla meta."
"Hai ragione, insomma, stiamo andando a Roma!" esclama l'altra, emettendo un gridolino di gioia.
Le ragazze sono rimaste particolarmente colpite da quella partenza, un pò improvvisa, a dire il vero.
Qualche giorno fa, dopo la chiusura della scuole per via delle vacanze estive, hanno ricevuto delle mail da un'agenzia di Roma, che le ha invitate a trascorrere una settimana in città e dato loro la possibilità di mettersi alla prova.
Le due, infatti, vogliono diventare giornalista e fotografa e, tramite quest'opportunità, potranno mostrare le loro potenzialità durante la conferenza stampa del cast di una serie televisiva molto conosciuta, anche se in realtà non sono state informate di quale, per cui sarà una sorpresa.
"Tra quanto arriveremo?" chiede Eleonora, euforica.
"Credo tra un'ora, all'incirca."
Il viaggio trascorre abbastanza tranquillamente, fra chiacchiere e risate.
"Allora, come ti è sembrato il volo?" domanda Alessandra, una volta che hanno lasciato l'aeroporto.
"Non così male, mi sono preoccupata per niente." risponde l'amica, al che lei emette un risolino. "Dove si trova l'hotel nel quale alloggeremo?"
"Ho controllato poco fa e non é molto distante da qui, possiamo comodamente andare a piedi, impiegheremo massimo una decina di minuti."
Quando mettono piede all'interno della struttura rimangono a bocca aperta: l'agenzia ha prenotato per loro un albergo di lusso, e lo si può già capire solo stando nella hall.
Lasciando da parte lo stupore, si incamminano verso la reception per farsi dare la chiave della camera, dove si recano pochi minuti dopo.
Eleonora si butta a peso morto su uno dei letti. "Sono distrutta!"
"Non dirmi che hai intenzione di dormire tutto il giorno! Dobbiamo approfittare di questa giornata libera per visitare la città!"
"Come se Roma si potesse visitare in ventiquattrore!"
Alessandra assume un'aria piuttosto contrariata.
"E va bene, però fammi almeno riposare un pò!" cede l'amica, alla fine.
L'altra sbuffa, subito dopo scoppia in una risata. "Domani pomeriggio dovremo essere alla conferenza stampa minimo alle cinque." la informa poi, sorseggiando del succo di frutta.
"Ma non era alle sei?"
"Sì, ma a quanto pare quelli dell'agenzia vogliono conoscerci e spiegarci un paio di cose prima di cominciare."
Poche ore dopo le due ragazze si ritrovano a passeggiare per le strade della città.
"Ale, abbiamo già visto San Pietro e il Vaticano, sono distrutta!"
"Eh dai, andiamo a vedere almeno il Colosseo, poi ti giuro che torniamo in hotel!"
* * *
"Hai già deciso cosa indosserai domani?" chiede Alessandra, una volta che lei ed Eleonora fanno ritorno in albergo.
"Non ancora, non riesco a trovare un abito adatto."
"Ma se hai portato tutto l'armadio con te nonostante dobbiamo rimanere solo una settimana! Dev'esserci per forza qualcosa che potrai indossare, domani mattina ti aiuterò a scegliere con calma. Intanto andiamo a dormire, altrimenti ci sveglieremo con delle enormi borse sotto gli occhi e non faremo una buona prima impressione!"
Eleonora scoppia in una fragorosa risata, poi le augura la buona notte. Entrambe si addormentano con il sorriso stampato sul volto, dovuto alla felicità di trovarsi nella città eterna.
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Buonasera carissimi lettori, rieccomi con una nuova storia :)
Prima di tutto ci tengo a ringraziare una mia cara amica e il mio "fratellone", che mi hanno aiutato nella stesura della trama e hanno supportato la mia immaginazione quando ero a corto di idee; in secondo luogo, vorrei chiarire che le frasi che aprono i capitoli NON mi appartengono, ma sono frasi estrapolate da alcune canzoni... spero che questo racconto possa piacervi, a presto! ❤️
