capitolo 5 ↬ 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘪

1K 30 3
                                    


«Dicono che tutti i cuori vanno
insieme a tempo e, quando non si cercano, si trovano lo stesso» 🖇️



Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.



Sono le otto e mezza del mattino, quando Eleonora si sveglia e vede Alessandra già in piedi, con lo sguardo puntato in direzione della finestra.

"Ale." mormora la minore, stropicciandosi gli occhi e mettendosi a sedere sul letto.

"Hey, ti sei svegliata finalmente, sono le undici!" scherza l'altra, emettendo un risolino.

"Stai bene?" continua l'amica, apprensiva.

"Sì, certo, perché?" domanda la più grande, sinceramente confusa.

"Non lo so, é da ieri che ti vedo strana."

"Sto bene, tranquilla."

Eleonora annuisce, dopodiché si alza anche lei. "Ti va di scendere in piscina?" propone poi, speranzosa.

"Sì, d'accordo." risponde Alessandra, sorridendo. "Vado a cambiarmi."

Quando entrambe sono pronte lasciano la camera. Notano che la piscina é abbastanza affollata.

"Non posso credere che fra tre giorni andremo via." ammette la più piccola, entrando in acqua.

"Nemmeno io." dice la maggiore, seguendola. "Mi mancherà tutto di questo posto."

"Già, anche a me."

"Alessandra, Eleonora!" una terza voce arriva alle loro orecchie.

Non appena si voltano vedono gli amici poco più in là.

"Ciao!" li salutano, avvicinandosi a loro.

"Non sapevo che alloggiassimo nello stesso hotel!" esclama Benedetta, entusiasta.

"Neanche noi avremmo potuto immaginarlo!"

Insieme si trovano davvero bene, nonostante sia stato soltanto un caso che si siano conosciuti.

"Non sono d'accordo, per me il verde smeraldo é molto più bello del verde prato." rivela Alessandra, convinta.

In qualche modo, sono arrivati a discutere di colori.

"Finalmente qualcuno che la pensa come me!" esordisce Mirko, sbuffando leggermente.

Entrambi si scambiano un breve sguardo, per poi tornare ad ascoltare gli altri, che hanno già cambiato discorso.

Trascorrono poi il pranzo insieme, a ridere e scherzare, come se si conoscessero da sempre.

"Ragazzi, noi torniamo in camera, dobbiamo prepararci per lo stage." li informa Alessandra, alzandosi da tavola.

"Va bene, ci vediamo più tardi." sorride Benedetta, annuendo piano.

Beatrice attende le ragazze fuori dall'albergo, pronta ad accompagnarle nuovamente.

Lo stage va molto bene, come ieri del resto.

Le giovani rientrano presto in hotel e si imbattono in Alice.

"Hey, ragazze!" le saluta la mora, con un sorriso. "Sentite, stasera io, Benedetta, Riccardo e Mirko facciamo un giro, vi va di venire?"

Le due si guardano e subito dopo accettano.

"Okay, ci vediamo qua nella hall alle nove e mezza, a più tardi!"

Alessandra ed Eleonora tornano in camera e si cambiano per l'ennesima volta nel corso di quella giornata.

"Stavo pensando... quando torneremo a casa credi che ci sentiremo ancora con i ragazzi?" chiede la minore, pensierosa.

"Non lo so, sarà difficile. Loro hanno tanti impegni a livello lavorativo, mentre noi saremo impegnate con lo studio." le risponde la più grande, sospirando. "Non penso che si dimenticheranno di noi, comunque."

Qualche ora dopo si recarno verso la hall, come stabilito. Vedono Alice insieme a Lorenzo e Brando, ma degli altri non c'è ancora l'ombra. Decidono comunque di avvicinarsi per salutarli.

"Hey!"

"Ciao!"

"Allora noi andiamo, Alice, dobbiamo finire di sistemare i bagagli." confessa Lorenzo, mettendosi le mani in tasca.

Domani mattina Lorenzo e Brando lasceranno Roma, proprio come hanno già dichiarato qualche sera fa.

"Buon viaggio." augura loro la mora, sorridente.

"Grazie."

"Speriamo di potervi rivedere presto." afferma Brando, rivolto ad Alessandra ed Eleonora.

"Lo speriamo anche noi." ammette la prima, con un piccolo sorriso. "É stato un piacere conoscervi."

Così, dopo gli ultimi saluti, i due si allontanano.

"Ah, finalmente stanno arrivando anche gli altri!" esclama Alice, ad un certo punto.

Le amiche così si voltano. Gli occhi di Alessandra incrociano per un momento quelli di Mirko, che accenna un sorriso.

"Alla buon'ora!" scherza la mora, portandosi le mani sui fianchi.

*
*
*

"... e domani pomeriggio abbiamo un servizio fotografico in una cittadina qui vicino."

"Ma non vi stancate mai?" domanda Eleonora, ridendo.

"Beh, sì, però é anche divertente e gratificante." ride Benedetta, sorseggiando dell'aranciata.

"E se andassimo al cinema?" propone Riccardo, d'improvviso.

Sembrano tutti d'accordo così, un volta arrivati, danno uno sguardo alle locandine dei vari film che stanno proiettando, optando alla fine per uno comico.

"Noi andiamo a prendere qualcosa da mangiare e da bere, torniamo subito." dice Alice, alludendo a sé stessa, Benedetta, Riccardo ed Eleonora.

Alessandra e Mirko restano soli, ma quest'ultimo é troppo concentrato sul suo cellulare per rendersene conto. Se ne accorge soltanto quando la giovane spezza il silenzio creatasi.

"Cosa ti ha invogliato ad iniziare la carriera da attore?" gli chiede, sinceramente curiosa.

"Credo di aver capito che era ciò che volevo frequentando un corso di teatro a scuola, quando andavo in prima media." afferma lui, conservando il cellulare in tasca e osservandola. "Dicevano tutti che ero molto bravo e che avrei dovuto fare dei casting per potermi aggiudicare un ruolo in qualche serie televisiva." conclude, facendo spallucce. "E tu? Come hai scoperto la tua passione per il giornalismo?"

"In realtà non lo so, mi ricordo soltanto che da bambina ero molto curiosa. A scuola intervistavo le mie compagne di classe per gioco, e mi piaceva molto leggere il giornale, che andavo a comprare ogni domenica mattina insieme ai miei." gli spiega, ripensando a quei momenti.

Il riccio sfoggia un sorriso divertito, cercando di immaginare una piccola Alessandra che legge il giornale, anziché guardare i cartoni animati.

Pochi secondi dopo il resto del gruppo torna in sala con pop corn, patatine e bibite varie, pronti a godersi il film insieme.

𝐈𝐍 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐄𝐘𝐄𝐒 | 𝘮𝘪𝘳𝘬𝘰 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora