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Per Alessandra ed Eleonora é arrivato il momento di recarsi all'ultimo giorno di stage. Come sempre, Leonardo e Beatrice le stanno accompagnando in auto.
La giornata si rivela indimenticabile: le giovani salutano tutti i giornalisti e i fotografi e, a malincuore, lasciano quel posto.
"Ragazze!" le richiama Leonardo, nel momento in cui le due lasciano la struttura. "Vi dispiace andare a piedi? Io e Beatrice avremmo un impegno, proprio adesso."
"Non c'è problema." afferma la più grande, prima che i fratelli entrino all'interno dell'edificio.
Ben presto lei ed Eleonora si incamminano verso l'hotel.
* * *
"Hai finito di fare i bagagli?" domanda Alessandra, curiosa.
"Sì." risponde l'altra, già malinconica. "Comunque, mi sembra che il tuo cellulare stia squillando."
"Hai ragione." dice la maggiore, stranita. "É Leonardo, chissà cosa vorrà..." commenta, prima di rispondere.
Durante la telefonata a parlare é soltanto l'uomo, la ragazza non fa che annuire, pur sapendo che lui non può vederla.
"Okay, va bene, grazie, ti farò sapere."
"Allora?" chiede Eleonora, dopo che l'amica riaggancia.
"Ecco... ricordi che qualche ora fa abbiamo visto Leonardo e Beatrice che dicevano di avere un impegno?" le domanda, e la minore annuisce. "A quanto pare quelli dello stage hanno consigliato loro di assumerci definitivamente, poiché con le nostre potenzialità potremmo fare grandi cose."
"E per quanto?"
"All'incirca un anno, ma dipende... se le cose vanno bene, anche per più tempo."
"Cosa?" esclama la più piccola, su di giri. "Seriamente?"
"Già, e se decidiamo di rimanere potremmo comunque organizzare i nostri impegni. Io potrei frequentare l'università qua a Roma e tu il liceo, poi potremmo anche continuare a seguire lo stage."
"Sarebbe bello."
"Leonardo mi ha detto che possiamo pensarci, anche se in realtà dovrò dargli una risposta entro domani mattina."
"Non credi che dovremmo parlarne anche con le nostre famiglie?" chiede Eleonora, sfregandosi il mento.
"Sì, credo che tu abbia ragione."
Le ragazze trascorrono la notte in bianco, troppo occupate a pensare alla loro scelta.
"Non so cosa fare." ammette la minore, persa nelle proprie riflessioni.
"Neanche io... da una parte mi manca casa, ma dall'altra vorrei provare a realizzare il mio sogno a Roma."
Segue qualche istante di silenzio.
"Ale, tu perché vorresti rimanere qui?" domanda la minore, incuriosita.
"Beh, quale posto migliore di questo?"
"Ma non hai mai accennato al fatto di voler frequentare l'università a Roma."
Tramite quella domanda la giovane vuole cercare di capire cosa passi per la testa dell'amica. É quasi sicura che c'entri un attore dai capelli ricci.
Dal canto suo, Alessandra si é resa conto che la più piccola le ha posto quella domanda di proposito.
"Non lo so nemmeno io perché ho tanta voglia di rimanere qua, sinceramente."
E non lo sa davvero.
Sono stati dei giorni molto confusi per lei e, per quanto si sforzi di capire cosa le stia accadendo, non ci riesce.
"In ogni caso, a me piacerebbe rimanere." ripete Eleonora, decisa.
"Anche a me." risponde la maggiore, annuendo piano.
"Allora restiamo."
* * *
Alessandra ed Eleonora stanno aspettando Leonardo e Beatrice nella hall. Questi ultimi hanno deciso di incontrarle per sapere quale decisione hanno preso.
Quando le due comunicano loro di voler rimanere, ne restano felicissimi.
"Domani vi accompagneremo a vedere qualche appartamento, non potete vivere in hotel per sempre!" esclama l'uomo, ridendo.
Qualche minuto dopo le giovani si dirigono in camera. Sulle scale si imbattono nei loro amici.
"Ciao!" le saluta Benedetta, sorridente. "Dove sono le vostre valigie?"
"Non ci servono più!" ride Alessandra, entusiasta.
"Restiamo a Roma!" afferma Eleonora, su di giri.
Benedetta e Alice, piene di gioia, le abbracciano.
Ad Alessandra pare di vedere gli occhi di Mirko illuminarsi, o forse é soltanto una sua impressione.
