capitolo 4 ↬ 𝘴𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢'

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«In the darkest night hour,
I'll search through the crowd, your face is all that I see» 🎡



«In the darkest night hour,I'll search through the crowd, your face is all that I see» 🎡

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"Ele, ho appena chiamato Leonardo, e mi ha detto che cominceremo lo stage questo pomeriggio. Lui e Beatrice verrano qua in hotel e ci accompagneranno in auto, dovremo farci trovare pronte per le quattro e mezza."

"Va bene."

Pochi secondi dopo il cellulare di Alessandra squilla improvvisamente. "É un numero sconosciuto," constata, guardando il display. "cosa faccio?"

L'amica fa spallucce, così lei decide di rispondere.

"Pronto? Oh, ciao Benedetta!" esclama, al che Eleonora strabuzza gli occhi. "Sì, va bene, ci saremo, a stasera."

Chiude in fretta la chiamata e, notando lo sguardo confuso dell'altra, si affretta a spiegarle la situazione.

"Benedetta e Alice ci hanno invitato ad uscire."

"Cosa?"

"Beh, sì."

"Ma come ha fatto Benedetta ad avere il tuo numero?"

"Non lo so, magari lo ha chiesto in agenzia." ipotizza la maggiore, sovrappensiero.

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"Buon pomeriggio!" dice Leonardo, una volta che Alessandra ed Eleonora salgono in auto.

"Pronte per lo stage?" domanda Beatrice, sorridendo.

"Sì!" rispondono le giovani, all'unisono.

Impiegano poco tempo per arrivare a destinazione e, prima di entrare all'interno dell'edificio, i due fratelli augurano loro buona fortuna.

Durante lo stage i giornalisti e i fotografi si dimostrano molto pazienti e disponibili.

Sono dispiaciute di non poter vivere quest'esperienza più a lungo, dal momento che ripartiranno fra pochi giorni.

"A che ora dobbiamo incontrarci con le ragazze?" chiede Eleonora, mentre sono intente a tornare in albergo.

"Verso le nove, in Piazza di Spagna."

Quando arrivano in stanza non perdono tempo e corrono a prepararsi, dal momento che sono già le otto e mezza.

Non appena sono pronte si avviano verso il luogo prestabilito.

"Hey!" Benedetta scuote la mano, in segno di saluto.

"Ciao!" aggiunge Alice, sorridente.

"Ciao a voi!" le salutano in contemporanea le due.

Mentre passeggiano per le strade della città iniziano a chiacchierare animatamente.

"Cosa proponete di fare?" domanda la mora, ad un certo punto.

"Non so, per me é indifferente." ammette Eleonora, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Se andassimo a mangiare una pizza?" chiede Benedetta, incrociando le braccia al petto.

Il resto del gruppo acconsente così, tutte insieme, si incamminano verso la pizzeria più vicina.

*
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"A dieci minuti da qui c'è un luna park, perché non ci andiamo?" Benedetta si volta verso le altre.

"Sì, dai!" Eleonora batte le mani.

"Sarà divertente!" Alessandra si ritrova d'accordo.

"Ci sto!" conclude Alice, con un sorrisetto.

"Guardate un pò chi c'è!" esclama una voce familiare.

"Hey!" la bionda si volta in direzione di Lorenzo, accompagnato da Brando, Riccardo e Mirko.

"Dove state andando?"

"Volevamo fare un salto al luna park, volete venire con noi?"

"Perché no? In fondo non abbiamo niente di meglio da fare." afferma Brando, ridendo.

Quando arrivano a destinazione, Eleonora e Alice mirano subito la bancarella dello zucchero filato, e non ci pensano due volte prima di fiondarsi su essa.

Benedetta, Lorenzo e Brando vogliono invece provare il tiro a segno, mentre Alessandra, Riccardo e Mirko rimangono a guardarli.

Provano diverse attrazioni e chiacchierarono parecchio, il che si rivela una buona occasione per potersi conoscere meglio.

Verso fine serata decidono di salire sulla ruota panoramica. La vista é fantastica, si vede tutta la città.

"Roma é sempre bellissima." commenta Benedetta, incantata.

"Eh già." la segue a ruota Alice.

Alessandra ammira la vista con aria sognante, poi si volta di scatto e, non rendendosi conto che Mirko le sta accanto, si ritrova faccia a faccia con lui. Il riccio la guarda dritto negli occhi, ma lei distoglie quasi subito lo sguardo, imbarazzata.

"Scusami." mormora lei, dopodiché raggiunge Eleonora.

"Ale, tutto bene?" domanda l'amica, notando la sua espressione sconvolta.

La diretta interessata annusice freneticamente, con fare nervoso.

"Dai, andiamo, gli altri sono già scesi."

Alessandra non se n'è neanche resa conto, talmente sovrappensiero.

"Noi ci avviamo verso l'hotel, siamo parecchio stanche." Eleonora si rivolge a Benedetta. "Grazie della bella serata, ci siamo divertite molto."

"Anche noi ci siamo divertiti in vostra compagnia!" confessa la bionda, contenta. "Magari prima che partiate possiamo vederci di nuovo."

"Sarebbe bello, sì." conclude Eleonora, sorridendo. "Allora noi andiamo, buona notte."

"Buona notte!"

𝐈𝐍 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐄𝐘𝐄𝐒 | 𝘮𝘪𝘳𝘬𝘰 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora