capitolo 14 ↬ 𝘨𝘦𝘭𝘰𝘴𝘪𝘢

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«Just tell me what you're doing
with that other guy»



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"Che vacanza movimentata, eh?" ride Eleonora, entrando in casa.

"Non ne parliamo." Alessandra la segue e si chiude la porta alle spalle.

"Cosa voleva dirti Diego?" le chiede l'altra, seria.

La più grande si siede sul divano, a gambe incrociate.

"Si é scusato per il modo in cui mi ha lasciato, dicendo che avrebbe voluto chiarire tempo fa. Alla festa non ha avuto il coraggio di parlarmene, mi ha chiesto di tornare ad essere amici."

"E tu cosa'hai risposto?"

"Mi é sembrato realmente dispiaciuto, quindi gli ho dato una seconda possibilità."

La minore annuisce, non del tutto in accordo con lei, ma questo non lo dice.

É semplicemente preoccupata per Alessandra. Sa quanto ha sofferto a causa di Diego, il trasferimento a Roma sembra averle fatto tornare il sorriso.

Spera soltanto che quella sorta di riconciliazione non la ferirà di nuovo.

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"Hey!" Benedetta ed Alice corrono incontro alle amiche.

"Ciao!" dice loro Alessandra, mentre Eleonora le abbraccia forte.

"Vi va di cenare fuori? Ci saranno anche i ragazzi." propone la bionda, poco dopo. "Dovete raccontarci della vostra vacanza!"

Le giovani si recano così al ristorante e cercano Riccardo e Mirko con lo sguardo, dal momento che si trovano già lì.

Quando li vedono seduti al tavolo in fondo alla sala si apprestano a raggiungerli.

"Eleonora, Alessandra, come state?" le saluta Riccardo, con un sorriso.

"Benissimo! Com'è andata a Milano?" domanda la più piccola, una volta che prendono posto.

Gli attori iniziano a raccontare ciò che é accaduto nella città lombarda, durante l'intervista e al di fuori di essa.

"Benedetta, sbadata come al solito, é inciampata! Stava per cadere, ma fortunatamente l'abbiamo presa in tempo!" esclama Alice, facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata.

Mirko sembra essere l'unico a non divertirsi.

Ha cambiato umore quando si trovavano ancora a Milano, ma neanche gli altri ne hanno compreso il motivo.

"Voi come avete passato la settimana a Polignano?" chiede poi la mora, curiosa.

"Ci siamo divertite molto." sorride Eleonora, felice.

"Già, ci era mancata casa, i nostri genitori e gli amici." aggiunge Alessandra, annuendo piano.

"A proposito, chi era quel ragazzo con voi nella foto che avete pubblicato?" indaga Benedetta, congiungendo le mani.

Improvvisamente Mirko sembra essere interessato al discorso.

"Oh, é mio fratello." risponde la minore, sorridente.

"É proprio carino, quanti anni ha?" continua la bionda, provocandole un risolino.

"Venti."

Verso fine serata, essendo quasi l'una, decidono di tornare a casa.

Quando Alessandra si corica non prende subito sonno, resta a pensare allo strano comportamento di Mirko.

Non l'ha neanche degnata di uno sguardo, eppure l'ultima volta che si sono visti sono stati davvero bene insieme.

Si sente tremendamente confusa. Ha ormai capito di essere innamora del riccio, ma lui prova qualcosa per lei?

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Mirko se ne sta disteso sul letto, a fissare il soffitto bianco e vuoto. É da un paio di giorni che si sente frustrato.

D'improvviso qualcuno bussa alla porta, così il ragazzo si alza e va ad aprire. "Bro, che ci fai qua?" domanda, rivolto a Riccardo.

"Andrò dritto al punto." l'altro si accomoda in casa. "Devi spiegarmi cos'è successo, per quale motivo ti stai comportando in questo modo? Io e le altre ci siamo accorti che sei strano in questi giorni."

Mirko sospira e si passa una mano fra i capelli, restando in silenzio per un paio di secondi. "Sai quella foto che Eleonora ha pubblicato mentre erano a Polignano?"

"Quella con suo fratello ed Alessandra?"

Il riccio annuisce. "Quando ho visto che Alessandra lo stava abbracciando... non lo so, é stato come se la gelosia avesse preso il sopravvento."

"Ma é solo una foto, potrebbe non significare nulla."

"Sì, lo so, ma il fatto é che io e lei sembriamo così affiatati... so che non siamo niente, ma non sopporterei di vederla con qualcuno che non sono io."

"Dovresti parlarle, allora."

"Scherzi? Farei la parte di quello innamorato e sentimentale!"

"Sei così orgoglioso e testardo." dice Riccardo, ridendo. "Comunque prima che venissi qua mi ha chiamato Benedetta, mi ha chiesto se stasera vogliamo andare al cinema con lei e le ragazze, ci stai?"

"Così potete lasciarmi di nuovo da solo con Alessandra?" chiede Mirko, divertito.

"Di che parli?" domanda l'altro, preso alla sprovvista.

"Come se non lo sapessi..."

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"Ale, hai visto la mia macchina fotografica? Non riesco a trovarla da nessuna parte!"

"Prova a controllare di fianco al divano, a terra."

"Sì, é qui, grazie!" la più piccola afferra l'oggetto in questione. "Devo assolutamente trasferire sul computer delle foto che mi servono per lo stage." le spiega, prendendo posto sul divano. "Mi ero dimenticata di aver scattato queste!" esordisce, ad un certo punto. "Vieni a vedere!"

Quelle fotografie risalgono ad un mese fa. Si tratta di scatti che le ritraggono insieme ai loro amici, in un punto panoramico della città. Mirko ha un braccio stretto intorno alla vita di Alessandra, ed entrambi sorridono.

A quella vista l'espressione della giovane diviene cupa.

"Hey, qualunque cosa stia succedendo sono certa che si risolverà." le sorride Eleonora, accarezzandole un braccio.

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"Che film volete vedere?" chiede Benedetta, all'entrata del cinema.

"Per me va bene tutto, purché non sia horror." borbotta Alessandra, scherzando.

"Certo, altrimenti non avrai il tuo fidanzato ad abbracciarti semmai dovessi spaventarti." Mirko alza gli occhi al cielo.

"Come, scusa?" domanda lei, stupita.

"Hai sentito."

"Non so di cosa tu stia parlando."

"Che vi prende?" chiede Alice, portandosi le mani sui fianchi.

"Il film lo decideremo insieme, va bene? Adesso andiamo." interviene la bionda, spazientita.

"Mirko, si può sapere cosa cavolo ti é preso?" domanda Alice, qualche ora più tardi.

Il riccio non risponde. Gli altri tre si scambiano un'occhiata, non capendo appieno il suo comportamento.

Poi, senza proferire parola, Mirko sale sulla sua auto e va via, lasciandoli sbigottiti.

𝐈𝐍 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐄𝐘𝐄𝐒 | 𝘮𝘪𝘳𝘬𝘰 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora