Capitolo 20

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Tanc

Apro lentamente gli occhi e la prima cosa che noto è di non trovarmi nella mia stanza, di ieri dopo l'incontro con lui ricordo poco. Muovendo il braccio lo noto bloccato e solo in quel momento mi accorgo dei ragazzi, Diego e Gian sono sul divano mentre Lele è qui vicino a me, gli accarezzo i capelli e lui come folgorato alza subito la testa e punta i suoi bellissimi occhi sui miei <<Tanche>> dice con la voce ancora assonnata per poi stringermi a lui <<ti sei svegliato finalmente>> dice piano io rispondo stringendomi ancora di più a lui, poco dopo mi lascia <<che cosa è successo?>> <<hai perso i sensi dopo quella pesante giornata, mi stavi urlando contro quando sei svenuto e ti ho preso in tempo>> dice e in tutto questo non mi ha mai lasciato la mano<<ti ho urlato contro?>> <<solo perché eri scosso per tuo padre>> <<Lele riguardo questo...>> <<ne parliamo dopo>> dice sorridendomi e in quel momento si svegliano gli altri che corrono da me appena mi notato con gli occhi aperti <<finalmente>> dice Gian abbracciandomi e poi è il turno di Diego <<vado a chiamare il medico>> dice Lele ed esce dalla stanza <<lui sta bene? Lo vedo strano>> dico <<è morto dallo spavento, non riuscivamo a trovarti e avevamo messo come opzione la polizia>>dice Diego <<quanto mi dispiace ragazzi, non volevo che accadesse questo>> gli dico sinceramente <<stai tranquillo, lo sappiamo>> dice Gian sorridendomi e proprio in quel momento entra il dottore seguito da Lele <<perfetto Tancredi vediamo come stai>> dice sorridendomi.

Lele

Stiamo in macchina, Tanche finiti gli accertamenti è potuto uscire e solo in quel momento ho potuto tirare un sospiro di sollievo; sto guidando per poi arrivare a casa e nessuno di noi tre stacca gli occhi da lui <<ragazzi sto bene, adesso mi vado a riposare>> dice, ma io lo blocco subito <<prima mangi qualcosa, poi ti riposi>> <<Lele...>> prova lui, ma io non mi muovo dalla mia posizione e infatti cede al mio volere. Mentre mangia mi avvicino a Diego <<hey posso parlarti un attimo?>> chiedo non facendomi sentire <<certo, andiamo in camera>> dice e così facciamo, ma non ho nemmeno il tempo di cominciare che lui già capisce tutto <<allora, quando hai capito quello che provi verso Tanc?>> dice con un sorriso enorme, è proprio il mio migliore amico.

ME
Finalmente anche Lele si sveglia

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