Capitolo 33

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Tanc

Sento dei rumori forti che mi costringono ad aprire gli occhi e vedo il mio ragazzo che sbatte ovunque tentando di camminare <<amore...>> dico con la voce assonnata <<Tanche scusa...non volevo svegliarti>> dice <<ma che dici?! Perché ti sei svegliato?>> gli chiedo raggiungendolo per farlo sedere sul letto <<devo andate al bagno, mi fa malissimo lo stomaco>> <<perché non mi hai svegliato?>> <<non volevo disturbarti...>> dice facendo il bambino, quando è cucciolo <<sei proprio cretino, dai vieni>> e lo aiuto ad andare in bagno e giusto in tempo che lo vedo correre verso il water dando  di stomaco e io mi metto accanto a lui tirando dietro i suoi capelli. Quando finalmente si sente meglio lo riporto a letto e lo faccio stendere, per poi mettermi vicino a lui <<forse è meglio che non dormi con me, poi ti attacco qualcosa>> <<non ci provate, senti domani andiamo dal dottore, sono troppi giorni che stai male e sei dimagrito molto non mangiando>> <<questo è un lato positivo>> dice; quanto mi fa incazzate quando dice queste cose di se stesso, non riesce a comprendere quanto sia stupendo <<zitto Lele, non apriamo di nuovo questo discorso, dormi adesso>> e lo coccolo finché non chiude gli occhi, ma io decido di rimanere sveglio per ogni emergenza.
Quando noto che è un'orario decente decido di alzarmi, ho bisogno di caffeina e tanto per cambiare trovo Diego in cucina <<giorno bro>> <<hey...>> dico sbadigliando, mamma mia che sonno <<non hai dormito?>> mi chiede con faccia preoccupata <<va tutto bene, Lele ieri ha dato di stomaco e ho deciso di rimanere sveglio per ogni evenienza>> <<perché adesso non ti riposi? Ci sono io>> <<non posso, bisogna portarlo dal dottore, sta da troppi giorni male>> <<Tanche...>> <<tranquillo>> <<non è la prima notte che non dormi vero?>> <<ieri per miracolo ero riuscito a chiudere gli occhi, ma poi l'ho sentito che provava ad andate al bagno>> <<di questo passo ti sentirai male anche tu>> <<devi stare tranquillo>> <<è solo questo il motivo per cui non dormi?>> mi chiede poco dopo. Assurdo come mi conoscono questi ragazzi <<ho saputo di tuo padre>> continua <<va bene Die...>> <<smettila di dire che va tutto bene, è normale che sei scosso; cazzo Tancredi tuo padre è malato>> <<e gli sta bene!>> urlo <<è il minimo per quello che mi ha fatto>> <<perché non vai da tua madre?>> dice sospirando<<forse in seguito, ma sicuro no adesso che Lele sta così>> <<lo possiamo portare noi>> <<no ho detto!>> e vado in camera per svegliarlo, perché non mi lascia in pace Diego?

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